La "Cabinet War Room" di Winston Churchill

Quando nel maggio '40 la Germania di Hitler invade la Francia, fu chiaro che presto Londra sarebbe diventata un obbiettivo strategico. Churchill non accettò mai di spostare il suo quartiere generale in un posto più sicuro fuori città, poiché la popolazione di Londra traeva grande conforto dalla consapevolezza che la famiglia reale ed il Primo Ministro condividevano in prima persona quel terribile momento di pericolo per la città.

 Churchill, dopo che la sua casa fu bombardata, accettò di trasferire il suo quartier generale e l'abitazione nel palazzo della Tesoreria, fra St. James Park e Westminster, ma senza una efficace protezione le bombe penetranti tedesche da 250 Kg avrebbero potuto spazzare via l'intero Stato Maggiore inglese. I sotterranei della Tesoreria furono quindi fortificati con un soffitto di 2 metri di cemento, armato da decine di putrelle d'acciaio da 2 tonnellate l'una.

 In questa formidabile postazione Winston Churchill e il suo Stato Maggiore presero le decisioni più cruciali della seconda Guerra Mondiale. Non dimentichiamo infatti che i primi due anni di guerra, fino all'attacco a Pearl Harbour nel '42 che determinò l'entrata degli U.S.A. nel conflitto, videro la Gran Bretagna come ultimo baluardo alle mire espansionistiche dell'Asse Berlino-Tokio-Roma.                                                         

 

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