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CINOXEN
Ogni capsula contiene:Principio attivo: Cinoxacina mg 500.
Capsule rigide per uso orale�
Cinoxen � indicato nelle infezioni acute e ricorrenti delle alte e basse vie urinarie sostenute da germi sensibili.
Cinoxen si � inoltre dimostrato efficace come terapia preventiva in quanto capace di ridurre il numero degli episodi infettivi in donne soggette ad infezioni ricorrenti del tratto urinario.
L'uso di Cinoxen � limitato ai pazienti adulti.La posologia � in media di 1 g al giorno suddiviso in due somministrazioni da 500 mg per una durata di 1-2 settimane, fino cio� a completa remissione della sintomatologia soggettiva e negativizzazione del reperto urocolturale.Terapia preventiva: una dose singola di 500 mg presa al momento di andare a letto.
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Ipersensibilit� al principio attivo, ai chinolonici in genere e ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Insufficienza renale da moderata a grave.
Gravidanza e allattamento.
Cinoxen non deve essere somministrato in et� pediatrica e a ragazzi di et� inferiore a 18 anni.�
Episodi convulsivi: sono state riportate convulsioni nel corso di trattamento con cinoxacina, sebbene non siano state stabilite relazioni di causalit�.Convulsioni, aumento della pressione intracranica, e psicosi tossiche sono state riferite per altri farmaci di questa classe.I chinolonici possono causare anche una stimolazione del sistema nervoso centrale che pu� condurre a tremore, agitazione, sensazione di testa vuota, confusione ed allucinazioni.
Cinoxen deve pertanto essere impiegato con cautela nei pazienti con disordini o alterazioni note o sospette del sistema nervoso centrale, come arteriosclerosi, epilessia, o altri fattori che predispongano alle crisi epilettiche (vedi anche "Effetti indesiderati").Se tali reazioni si manifestano in pazienti che assumono Cinoxen, � necessario sospendere il farmaco ed adottare appropriate misure terapeutiche.
Ipersensibilit�: reazioni di ipersensibilit� gravi e occasionalmente anche fatali (di tipo anafilattoide) alcune anche dopo la prima dose, sono state riferite in pazienti durante la terapia con chinolonici.
Alcune reazioni erano accompagnate da collasso cardiovascolare, perdita di coscienza, formicolio, edema della faringe o del viso, dispnea, orticaria e prurito.
Soltanto pochi pazienti avevano storia di ipersensibilit�.
Le reazioni di tipo anafilattoide gravi richiedono un immediato trattamento con adrenalina.
Possono altres� essere somministrati ossigeno, liquidi per infusione e.v., anti-istaminici per via endovenosa, steroidi per via endovenosa, amine vasopressorie e si dovranno mantenere pervie le vie respiratorie, se necessario anche mediante intubazione.Insufficienza renale: poich� il rene � la principale via di eliminazione, Cinoxen deve essere somministrato con cautela e sotto diretto controllo del medico ai pazienti con lieve riduzione della funzionalit� renale.
In alcuni casi pu� rendersi necessario aggiustare il dosaggio del farmaco.
Il non ricorrere a tale precauzione potrebbe aumentare il rischio di neurotossicit�.Malattie epatiche: Cinoxen va usato con cautela in pazienti che soffrano o abbiano sofferto in precedenza di malattie epatiche.Cristalluria: in alcuni soggetti sani trattati con alte dosi di chinoloni � stata riscontrata cristalluria.
Sebbene la cristalluria non si verifichi con i dosaggi di cinoxacina raccomandati, i pazienti dovrebbero assumere molti liquidi ed evitare l'alcalinizzazione delle urine.Fototossicit�: poich� si sono osservate reazioni di fototossicit� (disturbi causati da un'eccessiva sensibilit� alla luce solare) da moderate a gravi, in pazienti esposti al sole ed in terapia con alcuni chinoloni � bene evitare un'eccessiva esposizione alla luce solare e sospendere l'assunzione del farmaco se si verifica fototossicit�.In caso di trattamenti prolungati, si consiglia il controllo periodico della funzionalit� renale, epatica e dell'emopoiesi.L'uso prolungato di antibiotici della classe dei chinolonici pu� causare la crescita di microrganismi non sensibili, inclusi funghi.
I chinolonici, incluso Cinoxen, possono incrementare gli effetti degli anticoagulanti orali, come il warfarin o i suoi derivati, attraverso un meccanismo di spiazzamento di quantit� significative di anticoagulanti dai siti di legame dell'albumina sierica.Quando la sommininistrazione di questi prodotti non pu� essere evitata, � essenziale eseguire misurazioni giornaliere del tempo di protrombina o altri tests di coagulazione.
Sono state riferite elevazioni dei livelli plasmatici di teofillina con l'uso concomitante di chinolonici.Sono stati riferiti effetti collaterali correlati alla teofillina in pazienti che assumevano chinolinici e teofillina.
Deve essere pertanto considerato il monitoraggio dei livelli plasmatici di teofillina e l'aggiustamento del suo dosaggio.I chinolonici riducono la clearance della caffeina e ne prolungano l'emivita plasmatica.
Sebbene questa interazione non sia stata osservata con la cinoxacina, si consiglia cautela nell'assumere prodotti contenenti caffeina.Gli antiacidi o il sucralfato interferiscono significativamente con la biodisponibilit� di alcuni chinolonici con conseguenti basse concentrazioni urinarie.
Non si dovrebbero pertanto assumere antiacidi o sucralfato entro 2 ore dall'assunzione di cinoxacina per non rallentarne l'assorbimento.
Analoga interazione pu� verificarsi anche con prodotti contenenti ferro o con polivitaminici contenenti zinco.In pazienti in trattamento con altri chinolonici ed un antinfiammatorio non steroideo come il fenbufen sono state osservate convulsioni.
Anche studi su animali suggeriscono un aumento delle probabilit� di convulsioni a seguito di tale interazione.L'uso concomitante di chinoloni e ciclosporina ha indotto un aumento dei livelli plasmatici della ciclosporina.
Cinoxen non deve essere somministrato alle donne in stato di gravidanza e durante l'allattamento.�
La cinoxacina pu� causare senso di sbandamento e sensazione di testa vuota; perci� i pazienti dovrebbero conoscere come reagiscono al farmaco, prima di guidare un'automobile od usare macchinari od essere occupati in una attivit� che richiede lucidit� mentale o coordinazione.
Sistema nervoso centrale: i pi� frequenti effetti collaterali sono la cefalea e le vertigini con minore frequenza possono presentarsi insonnia, tinnito, fotofobia e formicolii.
(Per altri effetti sul S.N.C.
vedere la voce "Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso").Apparato gastroenterico: sono riportati episodi di nausea, anoressia, vomito, bruciore perianale, crampi addominali e diarrea.Ipersensibilit�: sono stati descritti rash cutaneo, orticaria, edema periferico e della cavit� orale e reazioni anafilattoidi.
Reazioni di ipersensibilit� gravi e occasionalmente anche fatali (anafilattiche), alcune anche dopo la prima dose, sono state riferite in pazienti durante la terapia con farmaci chinolonici (vedi "Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso").
Reazioni cutanee: nel corso di trattamento con cinoxacina e altri farmaci di questa classe sono stati riportati casi di eritema multiforme e sindrome di Stevens-Johnson e rarissimi casi di necrolisi tossica epidermica.Altre reazioni: occasionalmente sono stati osservati aumenti transitori delle transaminasi, della fosfatasi alcalina, dell'azoto ureico e la riduzione della clearance della creatinina e del rapporto ematocrito/emoglobina.Sono pervenute rare segnalazioni di trombocitopenia.
Segni e sintomi.
I sintomi osservati dopo sovradosaggio con cinoxacina possono comprendere anoressia, nausea, vomito, diarrea e disturbo epigastrico in genere.
La gravit� del disturbo epigastrico e della diarrea � correlabile alla dose assunta.
In alcuni pazienti sono stati osservati cefalea, sensazione di instabilit�, insonnia, fotofobia, tinnito e formicolii.Trattamento.
In tutti i casi di sospetto sovradosaggio contattare il centro antiveleni.
Tenere sempre presente la possibilit� che il sovradosaggio possa essere causato da pi� farmaci, da interazioni tra farmaci o dalla particolare farmacocinetica nel paziente.Il paziente che � andato incontro a sovradosaggio con cinoxacina dovrebbe essere mantenuto in condizioni di buona idratazione per prevenire la comparsa di cristalluria.Garantire la perviet� delle vie aeree del paziente, la ventilazione e la perfusione.Inoltre controllare attentamente e mantenere, entro limiti accettabili, i segni vitali, l'emogasanalisi, gli elettroliti sierici, ecc.L'assorbimento intestinale di farmaci pu� essere ridotto somministrando carbone attivo che, in molti casi, � pi� efficace del vomito indotto o della lavanda gastrica; si consideri quindi la somministrazione di carbone attivo come trattamento alternativo o in aggiunta allo svuotamento gastrico.
La somministrazione ripetuta di carbone attivo pu� facilitare l'eliminazione di alcuni farmaci che potrebbero essere stati assunti.Proteggere le vie aeree del paziente durante lo svuotamento gastrico o la somministrazione di carbone attivo.Non � noto se la diuresi forzata, la dialisi peritoneale, l'emodialisi o l'emoperfusione su carbone siano vantaggiose per il paziente con sovradosaggio di cinoxacina.
Cinoxacina � un antibatterico di sintesi per uso orale.Chimicamente � l'acido 1-etil-1,4-diidro-4-oxo (1,3) dioxolo(4,5-g) cinnolino-3-carbossilico, e si presenta sotto forma di cristalli aghiformi di colore bianco o leggermente giallo.Attivit� battericida.
Le prove in vitro dimostrano che cinoxacina possiede una attivit� battericida e agisce inibendo la sintesi del DNA.
Cinoxacina mantiene la sua attivit� entro i valori del pH urinario.Cinoxacina � attiva verso la maggior parte dei ceppi dei seguenti microorganismi:Enterobacter sp.
(incluso l'Enterobacter aerogenes, l'E.
cloacae e l'E.
hafniae)E.
coliKlebsiella sp.Proteus mirabilisProteus vulgarisCinoxacina non � attiva su Pseudomonas, stafilococchi ed enterococchi.La resistenza a cinoxacina � stata evidenziata in meno del 4% dei pazienti trattati nel corso di esperienze cliniche.La resistenza batterica a cinoxacina non si � dimostrata trasferibile da un microorganismo all'altro tramite il fattore R (fattore di trasmissione della resistenza).
Cinoxacina viene rapidamente assorbita dopo somministrazione orale.Una dose di 500 mg fornisce normalmente concentrazioni sieriche massime di 15 mcg/ml nelle prime quattro ore.Le concentrazioni che si raggiungono nelle urine superano di molto la concentrazione minima inibente di cinoxacina nei confronti della maggioranza dei bacilli Gram negativi comunemente isolati nelle infezioni del tratto urinario.Il 97% di una dose orale di 500 mg di cinoxacina marcata � stato ritrovato nelle urine entro 24 ore, il 60% � risultato presente sotto forma immodificata ed il rimanente sotto forma di metaboliti inattivi.Il cibo non ha modificato la quantit� totale di cinoxacina assorbita.I picchi sierici sono risultati inferiori mentre � rimasta inalterata l'attivit� antibatterica nelle urine nel corso delle 24 ore.
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La DL50 della cinoxacina somministrata per via orale nel topo e nel ratto � in media di 1.686 mg e 5.131 mg/kg rispettivamente.
La cinoxacina ha dimostrato anche un bassissimo grado di tossicit� nelle prove di tossicit� subacuta e cronica nel ratto, topo, cane e nella scimmia.
Gli studi sulla riproduzione e di teratologia non hanno evidenziato tossicit� fetale e teratogenicit� della cinoxacina nel topo, coniglio e ratto.
La cinoxacina non � mutagena.
Come gli altri farmaci della stessa classe la cinoxacina provoca artropatia negli animali in et� immatura, per cui non � indicata in gravidanza e nei bambini.
� stata osservata cristalluria nella scimmia (Rhesus) alla posologia di 50 mg/kg/die non riscontrata nell'uomo alle posologie abituali.
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Amido di mais, gelatina, biossido di titanio (E171), ossido di ferro giallo (E172), ossido di ferro nero (E172), indigotina (E132)�
Non sono note incompatibilit� all'uso del prodotto.�
Quando conservato a temperatura ambiente il prodotto � stabile per 5 anni.
Tale periodo di validit� si riferisce al prodotto in confezionamento integro e correttamente conservato.�
Non sono necessarie particolari precauzioni per la conservazione del prodotto.�
Astuccio di cartone da 20 capsule in due blister da 10 �
Nessuna in particolare.�
I.BIR.N.
- ISTITUTO BIOTERAPICO NAZIONALE s.r.l.Via Vittorio Grassi 9/15 - 00155 Roma
AIC n.
032341012.�
Medicinale soggetto a prescrizione medica.�
10/99.�
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00/00.
Ultimo aggiornamento: 15/12/2008.
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