IMMUNATE STIM plus
- Confezioni: 250 U.I.* 500 U.I.* 1000
U.I.* ----------------------------------------------------------------------------------- Il flacone
di sostanza liofilizzata
contiene: Principi attiviFattore VIII della coagu- lazione, umano
250 U.I.* 500
U.I.* 1000 U.I.*
Attivit� specifica 100 �
50 U.I./mg
di proteina** Eccipienti:
Albumina umana |
3,5 - 15
mg |
7 - 30
mg |
14 - 60
mg |
Glicina |
25 mg |
25 mg |
50 mg |
Lisina.HCl |
25 mg |
25 mg |
50 mg |
Sodio Cloruro |
10 mg |
10 mg |
20 mg |
Citrato trisodico .2H2O |
25 mg |
25 mg |
50 mg |
Calcio Cloruro .2H2O |
3,1 mg |
3,1 mg |
6,2 mg |
* 1 Unit� Internazionale
(U.I.) di fattore VIII, riferita
al corrispondente Standard Internazionaledella OMS
equivale all'attivit�
di fattore VIII in 1 ml di plasma fresco normale. ** Non contiene stabilizzanti (albumina). L'attivit�
specifica
massima
con un rapporto tra l'attivit� di
fattore VIII nei confronti dell'antigene
del fattore
di Willebrand di 1:1 �
di
100 U.I.
di
fattore
VIII per
mg di proteina.
L'IMMUNATE STIM plus si presenta come polvere liofilizzata in flaconi a tappo di gomma perforabile, con un'adeguata quantit� di solvente.
Il prodotto � disponibile in confezioni da 250 U.I., 500 U.I., 1000 U.I.
da disciogliere in 5 ml (250 U.I.
e 500 U.I.) e 10 ml (1000 U.I.) di acqua per preparazioni iniettabili F.U.
Ciascuna confezione contiene un kit per la ricostituzione ed iniezione.
Il prodotto ricostituito deve essere somministrato per via endovenosa.
Terapia e profilassi degli episodi emorragici causati da carenza congenita o acquisita di fattore VIII (Emofilia A, emofilia A con inibitore verso il fattore VIII, deficit acquisito di fattore VIII dovuto ad insorgenza spontanea di un inibitore verso il fattore VIII).
Malattia di von Willebrand con deficit di fattore VIII.
Posologia I.
Emofilia A Per ottenere i livelli
plasmatici
di fattore VIII sottoindicati
si deve tener
presente che 1 U.I.
diIMMUNATE
STIM plus/Kg di peso corporeo determina
un aumento
del livello plasmatico di fattore
VIII nel paziente dell'1,5 - 2%. Considerando
l'attivit� iniziale
di fattore VIII nel plasma del paziente,
la dose necessaria
pu� essere calcolata applicando la seguente formula: dose di IMMUNATE STIM plus = peso
corporeo X aumento desiderato X 0,5 (in U.I.
di F.VIII)
(in Kg) di F.VIII (in %) Per il
monitoraggio della terapia ed il
calcolo di adeguate dosi di
mantenimento
sono necessarie regolari determinazioni
del livello plasmatico
di Fattore VIII. 1.
Emorragie ed interventi chirurgici Nella seguente
tabella si riportano i livelli
plasmatici di fattore
VIII e la durata
media delle terapiedi
mantenimento necessarie per ottenere
l'emostasi
e per la profilassi delle emorragie
in caso di interventi chirurgici: Tipo di emorragia o di intervento
Livello plasmatico
di F
Periodo durante il quale �chirurgico
VIII terapeuticamente
necessario (in % del
necessario mantenere il livello
terapeutico di F VIII
|
valore normale) |
|
Minore ad es. emorragie
intrarticolari |
30% |
1 giorno, in
mancanza di un
miglioramento
clinico anche per un periodo
pi� lungo |
Maggiore ad es. Emorragie
muscolari, emorragie del cavoorale, traumi
cranici lievi, estrazioni
dentarie, interventi a basso rischiodi emorragie |
40 - 50% |
3-4 gg. fino ad assorbimento
della emorragia tissutale o
fino a completa guarigione
della ferita |
Potenzialmente
letale, ad es. emorragie gastrointestinali,
endocraniche, intraddominali, fratture,
estesi interventi
chirurgici
o interventi ad alto rischio di emorragie |
60 - 100 % |
per 7 gg. successivamente
terapia fino ad assorbimento
della emorragia tissutale o
fino a completa guarigione
della ferita; in ogni caso per almeno
altri 7 gg. |
In genere il fattore VIII viene
somministrato ad intervalli che variano dalle 8 alle 12 ore, in baseall'emivita
biologica del fattore VIII.
Nel caso di interventi chirurgici la prima
dose dovrebbe essere somministrata un'ora
prima dell'intervento.
In caso di interventi
chirurgici
maggiori � necessariomantenere
intervalli di trattamento di 8 ore durante i primi giorni
postoperatori. 2.
Trattamento permanente Per il trattamento
permanente a scopo profilattico
nelle forme
gravi di emofilia
A si somministrano dosi di 10 - 50
U.I.
di fattore VIII/Kg di peso corporeo ad intervalli
di 2 - 3 giorni.
In alcuni casi, soprattutto in pazienti
pi� giovani, possono essere necessari degli intervalli
pi� ravvicinati o dosipi� elevate al fine di prevenire le emorragie. II.
Emofilia con inibitore
verso il fattore VIII La dose necessaria dipende dal titolo
di inibitore del paziente e pertanto deve essere calcolata singolarmente in
base ai test della
coagulazione.
Il trattamento
sostitutivo con fattore VIII � efficace soltanto
nei pazienti "low responders" che hanno un titolo
di inibitore
inferiore a 10 Unit� Bethesda.
Nei
pazienti "high responders"
e in quelli aventi
un titolo di inibitore
superiore,
si raccomanda
la somministrazione del FEIBA TIM 3- III.
Malattia
di von Willebrand con deficit di
fattore VIII L'IMMUNATE
STIM plus � indicato per la terapia
sostitutiva con fattore VIII in pazienti
affetti
da
malattia di
von
Willebrand
nei quali l'attivit� di
fattore
VIII
sia
ridotta.
La terapia
sostitutiva
con l'IMMUNATE STIM plus per il
trattamento delle emorragie e la loro
prevenzione in fase preoperatoria
si basa sulle indicazioni
fornite
per l'emofilia
A. Somministrazione Il preparato deve essere ricostituito secondo le istruzioni riportate al punto 6-6- ed iniettato lentamente per via endovenosa. La velocit� di somministrazione
non deve superare 2 ml/min.
Non si conoscono controindicazioni.
Alla comparsa di reazioni da ipersensibilit� si deve interrompere immediatamente la somministrazione.
Le reazioni pi� lievi possono essere controllate somministrando antistaminici, mentre le reazioni ipotoniche gravi richiedono il moderno trattamento dello shock.
Nell'IMMUNATE STIM plus sono presenti piccole quantit� di anticorpi specifici verso i gruppi sanguigni.
Questo aspetto non riveste alcun rilievo dal punto di vista clinico, nel caso in cui le normali dosi vengano somministrate per il trattamento di sanguinamenti di lieve o moderata entit�.
Nel caso di dosi molto elevate (ad esempio nei pazienti con inibitore verso il fattore VIII) o nel caso di somministrazione prolungata di dosi medie, i pazienti con i gruppi sanguigni A, B e AB devono essere monitorati per individuare eventuali segni di emolisi (determinazione dell'ematocrito, test di Coombs diretto).
Nel trattamento della malattia di von Willebrand si deve tener presente che i concentrati di fattore VIII quali l'IMMUNATE STIM plus esplicano il loro effetto terapeutico in primo luogo nelle manifestazioni emorragiche tipiche dell'emofilia A, cio� quelle a carico delle articolazioni e del tessuto molle.
Per le emorragie che non corrispondono alla somministrazione dell'IMMUNATE STIM plus e in certi sottotipi della malattia di von Willebrand, in cui la terapia con l'IMMUNATE STIM plus non sembra dare risultati promettenti, si deve prendere in considerazione il trattamento con crioprecipitati.
In questo caso il beneficio potenziale di tale trattamento deve essere valutato nei confronti del rischio di trasmissione di agenti infettivi associati con il preparato in questione.
Se possibile, i pazienti che non presentano segni sierologici di infezione da epatite B dovrebbero sottoporsi alla vaccinazione anti-epatite B prima del trattamento a base di concentrati di fattore VIII.
Avvertenze speciali L'IMMUNATE STIM plus viene prodotto a partire da un pool di plasma umano.
Allo stato attuale delle conoscenze scientifiche e tecnologiche non � possibile escludere con assoluta certezza il rischio di trasmissione di virus (sia conosciuti o ad oggi sconosciuti) per mezzo di concentrati ottenuti da plasma umano.
Oltre alla selezione dei donatori e all'impiego esclusivo di plasma controllato per i valori normali ALT e risultato negativo ai test per l'assenza dell'antigene HBs e degli anticorpi anticorpi anti HIV- 1, anti HIV-2 ed anti-HCV*; le misure atte a ridurre al minimo il rischio di infezioni comprendono anche fasi produttive per la rimozione ed inattivazione di agenti infettivi, incluso un trattamento a vapore specifico per il prodotto.
* In conformit� alle raccomandazioni del CPMP ed alle normative emanate dalla competente Autorit� Sanitaria, questo preparato � stato prodotto da un pool di plasma umano ottenuto esclusivamente da singole donazioni risultate negative alla ricerca di anticorpi anti-HCV.
Studi clinici devono ancora dimostrare se prodotti finiti derivanti da tale plasma screenato risultino effettivamente pi� sicuri per quanto concerne il rischio di trasmissione di virus o di agenti patogeni molecolari rispetto ai prodotti derivati da plasma ottenuto da donazioni non screenate per la presenza di anticorpi anti-HCV.
In uno studio clinico internazionale finalizzato alla valutazione della sicurezza virale condotto con un prodotto della IMMUNO sottoposto allo stesso trattamento con calore umido con cui � stato trattato l'IMMUNATE STIM plus su pazienti vergini e monitorati secondo i criteri ICTH non � risultato alcun caso di trasmissione di virus dell'epatite di tipo B, NANB o C.
Inoltre n� nell'ambito di tale studio, n� in un'altra indagine sul potenziale rischio di trasmissione del virus HIV non � stato osservato alcun caso di trasmissione del virus HIV.
Attualmente non si conoscono interazioni farmacologiche con altri medicinali.
L'innocuit� dell'IMMUNATE STIM plus durante la gravidanza e il periodo di allattamento non � stata dimostrata nell'ambito di studi clinici controllati.
Le sperimentazioni su animali da laboratorio non sono adatte a valutare la sicurezza del preparato per quanto riguarda la funzione riproduttiva, lo sviluppo prenatale e postnatale.
Pertanto, durante la gravidanza e il periodo di allattamento, l'IMMUNATE STIM plus deve essere somministrato solo se ritenuto necessario.
L'IMMUNATE STIM plus non ha ripercussioni sulla capacit� di guida n� sull'uso di macchinari.
Come per ogni terapia con plasmaderivati possono verificarsi reazioni da ipersensibilit� (ad es.
ipertermia, orticaria, nausea, conati di vomito, dispnea, ipotensione, shock).
Nel corso del trattamento con concentrati di fattore VIII � possibile la comparsa in circolo di anticorpi che neutralizzano il fattore VIII somministrato.
A seguito di somministrazione di dosi elevate, possono verificarsi casi di emolisi nei pazienti con gruppo sanguigno A, B o AB.
Non si conoscono effetti indesiderati determinati specificatamente da sovradosaggio.
Il complesso di fattore VIII e fattore di von Willebrand � costituito da due molecole (F.
VIII e vWF) aventi differenti funzioni biologiche.
Il F.
VIII � responsabile dell'attivit� coagulativa.
Come co- fattore del fattore IX accelera la conversione del fattore X in fattore X attivato.
Il fattore X attivato converte la protrombina in trombina.
Quest'ultima converte il fibrinogeno in fibrina rendendo possibile la formazione di un coagulo.
La scarsa attivit� del fattore VIII nei pazienti affetti da emofilia A rende necessario il trattamento sostituivo con concentrati di tale fattore pla-smatico.
Il vWF media l'adesione delle piastrine all'endotelio vascolare, agisce nel processo di aggregazione piastrinica ed � indispensabile per la terapia sostitutiva piastrinica ed � indispensabile per la terapia sostitutiva nei pazienti affetti da malattia di von Willebrand.
Dopo l'iniezione del prodotto, circa 2/3 - 3/4 del fattore VIII somministrato rimangono in circolo.
Il livello plasmatico di fattore VIII raggiunto varia tra l'80 e il 120% dell'attivit� di fattore VIII prevista.
Dalla valutazione preliminare di uno studio di farmacocinetica in atto, dopo la somministrazione dell'IMMUNATE STIM plus � risultato un recupero in vivo del fattore VIII del 100%.
La riduzione dell'attivit� del fattore VIII avviene nel corso di una degradazione esponenziale a due fasi.
Nella fase iniziale la distribuzione tra lo spazio intravascolare ed altri compartimenti (liquidi corporei) avviene con un'emivita di eliminazione dal plasma di 3 - 6 ore.
Nella fase successiva, che � pi� lenta e che probabilmente riflette il consumo di fattore VIII, l'emivita varia tra 8 e 20 ore, con una media di 12 ore.
Tale media sembra essere la vera e propria emivita biologica.
Nel suddetto studio con l'IMMUNATE STIM plus l'emivita del fattore VIII � stata determinata sia con metodi modello- dipendenti sia con metodi modello-indipendenti.
In entrambi i casi sono stati ottenuti valori medi di 12 ore.
Il fattore VIII contenuto nell'IMMUNATE STIM plus � un normale componente del plasma umano e la sua azione � uguale a quella del fattore VIII endogeno.
Le prove di tossicit� acuta hanno scarso rilevo in quanto la somministrazione di dosi elevate comporta il sovraccarico volumetrico.
Anche applicando sugli animali da laboratorio dosi multiple di quelle destinate all'uomo per Kg di peso corporeo non si osservano effetti tossici.
Gli studi di tossicit� per somministrazioni ripetute non sono realizzabili, in quanto trattandosi di proteine umane e quindi eterologhe nell'animale, si determinerebbe la comparsa di fenomeni reattivi da sensibilizzazione.
Poich� nel corso dell'esperienza clinica non � stato mai evidenziato alcun effetto oncogeno o mutageno del fattore emocoagulativo VIII, le prove tossicologiche al riguardo, in particolare su specie eterologhe, non sono ritenute necessarie.
Lisina.HCl Sodio Cloruro Citrato trisodico .2H2O Calcio Cloruro .2H2O
Per non pregiudicarne l'efficacia e la tollerabilit�, l'IMMUNATE STIM plus, come tutti gli altri concentrati della coagulazione, non deve essere mescolato ad altri farmaci.
Eventualmente, prima e dopo la somministrazione dell'IMMUNATE STIM plus � consigliabile detergere l'accesso venoso con un'idonea soluzione, ad es.
con soluzione salina isotonica.
Il prodotto liofilizzato � valido 2 anni dalla data di preparazione.
Il prodotto deve essere somministrato subito dopo la ricostituzione, in quanto privo di conservanti.
Per evitare eventuali contaminazioni batteriche i residui del prodotto devono essere opportunamente eliminati.
Trascorsa la data di scadenza riportata sul confezionamento, l'IMMUNATE STIM plus non deve essere pi� utilizzato.
L'IMMUNATE STIM plus deve essere conservato al riparo dalla luce e a temperatura tra +2�C e +8�C.
Evitare il congelamento.
Medicinale da tenere fuori della portata dei bambini.
La sostanza liofilizzata � confezionata in flaconi di vetro sodico calcico trattato della classe idrolitica II e l'acqua per preparazioni iniettabili F.U.
in flaconi di vetro borosilicato della classe idrolitica I.
I flaconi sono chiusi con tappi in caucci� clorbutile.
L'IMMUNATE STIM plus viene conservato in forma liofilizzata e deve essere ricostituito soltanto immediatamente prima della somministrazione.
Il prodotto deve essere somministrato subito dopo la ricostituzione in quanto privo di conservanti.
Se la soluzione presenta particelle in sospensione non deve essere utilizzata.
Eventuali residui devono essere opportunamente eliminati.
Ricostituzione del liofilizzato 1.
Riscaldare il flacone contenente il solvente a temperatura ambiente (non oltre i 37�C) 2.
Togliere i dischetti protettivi dal flacone del concentrato e del solvente e disinfettare i tappi di gomma di entrambi i flaconi 3.
Porre e premere il dispositivo di trasferimento dalla parte del bordo ondulato sul flacone del solvente.
4.
Rimuovere la copertura protettiva dall'altra estremit� del dispositivo di trasferimento avendo cura di non toccare l'estremit� libera della cannula.
5.
Porre il dispositivo di trasferimento con il flacone del solvente annesso sopra il flacone del concentrato e perforarne il tappo.
Poich� il flacone con la sostanza liofilizzata � sottovuoto, il solvente verr� aspirato all'interno.
Attendere circa 1 minuto.
6.
Distaccare il dispositivo di trasferimento con l'annesso flacone del solvente dal flacone del concentrato.
Poich� il preparato si discioglie rapidamente, � sufficiente agitare solo leggermente il flacone del concentrato.
Iniezione:
1.
Per il prelievo del prodotto disciolto utilizzare l'ago filtro incluso nella confezione.
Collegare l'ago filtro alla siringa monouso inclusa nella confezione ed inserirla attraverso il tappo di gomma.
2.
Separare la siringa per un momento dall'ago filtro.
L'aria entrer� all'interno del flacone del concentrato, eliminando eventuali formazioni di schiuma.
Successivamente aspirare la soluzione all'interno della siringa attraverso l'ago filtro.
3.
Separare la siringa dall'ago filtro e iniettare lentamente la soluzione per via endovenosa (velocit� massima di iniezione:
2 ml al minuto) con il "set per infusione endovenosa" incluso nella confezione o con l'ago monouso anch'esso incluso nella confezione.
Infusione:
Se la soluzione viene somministrata con altri dispositivi da infusione monouso � necessario che esso sia munito di filtro.
BAXTER AG - Industriestra�e, 67 - A 1220 Vienna - Austria Concessionaria:
Baxter S.p.A.
� V.le Tiziano, 25 � I 00196 Roma
IMMUNATE STIM Plus 250 - A.I.C.
n.
029225012 del Min.
Sal.
IMMUNATE STIM Plus 500 - A.I.C.
n.
029225024 del Min.
Sal.
IMMUNATE STIM Plus 1000 - A.I.C.
n.
029225036 del Min.
Sal.
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24 Giugno 2002
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Ultimo aggiornamento: 15/12/2008.
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