IODOSORB - Polver
- Una busta contiene:
Principio attivo - Cadexomero iodico 3g (equivalente a 0.9% di iodio) Per gli eccipienti, vedere 6.1.
Polvere per uso esterno
Ulcere post-traumatiche e post-chirurgiche.
APPLICAZIONE DI IODOSORB 1.
Detergere la ferita, usando un leggero getto di acqua sterile o di soluzione fisiologica o un tampone sterile inumidito.
Non asciugare la superficie della ferita.
2.
Applicare IODOSORB uniformemente sulla superficie dell�ulcera, con uno spessore non inferiore a 3 mm.
Non usare prodotto in eccesso.
3.
Ricoprire la ferita con bendaggio asciutto e sterile e fissarlo nel modo usuale.
4.
Nel caso di ulcere ad eziologia venosa coprire la parte con bendaggio o calza.
RINNOVO DELL�APPLICAZIONE DI IODOSORB La medicazione con IODOSORB dovrebbe essere rinnovata quotidianamente o quando IODOSORB si sia trasformato completamente in gel.
Rimuovere delicatamente IODOSORB usando un getto di acqua sterile o di soluzione fisiologica o un tampone sterile inumidito.
Se necessario, IODOSORB pu� essere ulteriormente ammorbidito imbevendolo.
Ipersensibilit� nota o sospetta verso lo iodio, specialmente quando si trattino ulcere estese, tenendo presente che lo iodio viene assorbito per via sistemica.
L�assorbimento sistemico dello iodio deve essere tenuto presente se il paziente viene sottoposto ad esame della funzionalit� tiroidea.
In considerazione di tale assorbimento il trattamento andr� evitato o condotto con estrema cautela, sotto il diretto controllo del medico, nei pazienti affetti da malattie della tiroide.
L�uso, specie se prolungato del prodotto, pu� dare origine a fenomeni di sensibilizzazione; in tali evenienze occorre interrompere il trattamento e adottare idonee misure terapeutiche.
Ad evitare il rischio di contaminazione crociata si raccomanda che una busta di Iodosorb sia usata esclusivamente per un solo paziente e per un solo giorno.
Vedi �Speciali precauzioni per la conservazione�.
L�uso di IODOSORB � controindicato durante la gravidanza e l�allattamento; infatti lo iodio assorbito pu� attraversare la barriera placentare ed essere escreto con il latte materno.
Non vi sono presupposti per interferenze negative su tali capacit�.
E� stata segnalata la comparsa, in alcuni casi, di una sensazione transitoria di lieve bruciore, dopo applicazione di IODOSORB, che scompare generalmente entro un�ora.
E� stata riportata anche la comparsa di un lieve arrossamento, non legato ad uno stato di sensibilizzazione.
Il mancato regolare rinnovo della medicazione con IODOSORB pu� occasionalmente comportare la formazione di una leggera crosta, che potr� essere facilmente rimossa inumidendo la parte.
Non sono noti casi di sovradosaggio.
Categoria farmacoterapeutica:
D03AX01 (Codice ATC).
Iodosorb � un granulare composto da microsfere polisaccaridiche di diametro compreso fra 100 e 315 micron contenenti iodio libero alla concentrazione dello 0,9%.
A contatto con l�ulcera 1 g di Iodosorb assorbe 7 ml di essudato, consentendo, mediante il gel che si forma, la rimozione del materiale corpuscolato e dei residui cellulari dalla superficie dell�ulcera.
A tale capacit� di detersione si associa una intensa azione battericida dovuta alla lenta e continua liberazione dello iodio dal reticolo delle microparticelle.
Questo meccanismo di lento rilascio dello iodio permette di limitarne la degradazione da parte delle proteine, ne evita una eccessiva concentrazione a contatto con l�ulcera e consente allo iodio stesso di agire nelle condizioni di pH ottimali.
Il sinergismo di questi meccanismi d�azione di Iodosorb si evidenzia in una diminuzione del dolore locale e in una stimolazione, e quindi accelerazione, del processo di cicatrizzazione.
Le sperimentazioni condotte nel ratto con prodotto marcato su lesioni di notevole superficie hanno evidenziato un rapido assorbimento ed una altrettanto rapida eliminazione; infatti dopo 72 ore l�assorbimento medio era pari all�81%, il 68% del quale gi� eliminato per via urinaria e l�1,7% attraverso le feci.
Alla 72a ora la percentuale media dello iodio presente nell�organismo era solo del 7,5%.
Allo stesso tempo la rilevazione dello iodio captato dalla tiroide era solo di 285�g/g.
L�analisi dei livelli di T3 e T4 in corso di trattamenti prolungati non ha evidenziato variazioni in relazione alla terapia.
Tutti i valori ottenuti erano nei limiti della norma.
Gli studi di tossicit� acuta condotti nel topo e nel ratto dopo somministrazione per via orale hanno evidenziato valori della dose letale elevati per entrambe le specie:
superiore a 16 g/kg in preparazione oleosa e superiore a 6,8 g/kg in preparazione acquosa.
Nel coniglio la somministrazione protratta per 28 giorni per via percutanea a dosi notevolmente superiori a quelle terapeutiche non determina modifiche dei parametri considerati n� alterazioni a livelli autoptico.
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Non sono note incompatibilit� chimico-fisiche.
36 mesi
Conservare in luogo fresco e asciutto.
Buste di carta accoppiata ad alluminio-polietilene contenenti 3g di polvere.
Vedi �Posologia e modo di somministrazione�.
TJ Smith & Nephew Ltd � Hull (Regno Unito) Rappresentante per l�Italia:
Smith & Nephew srl � Viale Colleoni 13 � 20041 AGRATE BRIANZA (MI)
7 buste da 3 g polvere - A.I.C.
n.
026254019
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica ripetibile.
Prima autorizzazione :
30.07.1987 Rinnovo autorizzazione :
01.07.2000
Non soggetto.
Luglio 2000
Ultimo aggiornamento: 15/12/2008.
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