Le prove tossicologiche eseguite su diverse animali hanno dimostrato che il piroxicam è ben tollerato ed è sprovvisto di attività teratogena e mutagena.
Tossicità acuta: DL50 (mg/kg): ratto per os 270, per i.p. 220; topo per os 360, per i.p. 360; cane per os 700.
Per gli studi di tossicità subacuta e cronica, nel topo, ratto cane, scimmia sono state impiegate dosi fra 0,3 e 25 mg/kg/die, questa ultima dose è maggiore di circa 60 volte la dose indicata per l'uomo. I soli eventi patologici osservati, alla dose massima, furono lesioni gastrointestinali e necrosi papillari renali. Come per le altre sostanze che inibiscono la sintesi delle prostaglandine, anche il piroxicam aumenta l'incidenza di distocie e di parti post termine in animali quando la somministrazione della sostanza perdura durante la gravidanza. La somministrazione di FANS a ratte gravide può determinare la costrizione del dotto arterioso fetale. Inoltre, nell'ultimo trimestre di gravidanza, aumenta la tossicità a livello gastro-duodenale.