Temodal 5 mg capsule rigide
Ogni capsula di Temodal contiene 5 mg di temozolomide.
Per gli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Capsula rigida Le capsule rigide sono bianche, opache e impresse con un particolare inchiostro colorato diverso per ogni concentrazione.
Le capsule di Temodal sono indicate nel trattamento di pazienti con:
-���glioblastoma multiforme di prima diagnosi in concomitanza a radioterapia e in seguito come monoterapia
-���glioma maligno, quale il glioblastoma multiforme o l�astrocitoma anaplastico, che manifestino recidiva o progressione dopo la terapia standard.
Temodal deve essere prescritto solo da medici esperti nel trattamento oncologico dei tumori cerebrali.
PosologiaPazienti
adulti
con glioblastoma multiforme
di prima diagnosi Temodal � somministrato in combinazione a radioterapia
focale (fase concomitante) esuccessivamente in monoterapia per un massimo
di 6
cicli di temozolomide. Fase
concomitante Temodal � somministrato per via orale ad un dosaggio giornaliero di 75 mg/m2
per 42 giorni in concomitanza a radioterapia
focale (60 Gy somministrati in 30 frazioni).
Non saranno effettuate
riduzioni della dose, ma, in base ai criteri di tossicit� ematologica e non
ematologica, settimanalmenteverr� deciso se ritardare o
interrompere la somministrazione di temozolomide.
La somministrazione diTemodal pu� essere continuata durante i 42 giorni di periodo concomitante (fino a un massimo di49 giorni) se tutte le seguenti condizioni vengono soddisfatte: conta assoluta dei neutrofili≥ 1,5 x 109/l, conta trombocitica ≥ 100 x 109/l,
Common Toxicity Criteria (CTC) per
tossicit� non
ematologica ≤ Grado 1 (eccetto per alopecia, nausea e vomito).
Durante
il trattamento deve
essere
effettuato settimanalmente un esame emocromocitometrico completo.
Il trattamento con Temodaldeve essere interrotto o terminato durante la fase concomitante
in base ai criteri di tossicit�
ematologica e non ematologica, come indicato nella Tabella 1- 2Tabella 1- Interruzione o cessazione della somministrazione di temozolomide durante la
concomitanza con radioterapiaa:
Il trattamento
con TMZ
concomitante
pu� essere
continuato
quando tutte
le seguenti
condizioni sianosoddisfatte: conta assoluta dei neutrofili
1,5 x 109/l; conta trombocitica 100 x 109/l; CTC tossicit� non
ematologica Grado 1 (eccetto per alopecia, nausea, vomito).TMZ = temozolomide; CTC = Common
Toxicity Criteria. Fase
in monoterapia Dopo quattro settimane dalla fine
della fase Temodal + Radioterapia, Temodal viene somministratofino ad un massimo di 6 cicli in monoterapia.
Il dosaggio del Ciclo 1
(monoterapia) � di150 mg/m2
una volta al giorno per 5 giorni seguito da 23 giorni senza trattamento. All�inizio delCiclo 2, il dosaggio viene aumentato a 200 mg/m2
se la CTC per
tossicit� non ematologica per ilCiclo 1 � di Grado ≤ 2 (eccetto per alopecia, nausea e vomito), la conta assoluta dei neutrofili (ANC) � 1,5 x 109/l e la conta trombocitica � 100 x 109/l.
Se il dosaggio non viene aumentato al Ciclo 2,non si possono effettuare aumenti di dosi nei cicli successivi.
Una volta aumentato, il dosaggio rimarr�di
200 mg/m2
al giorno per i primi 5 giorni di ciascun ciclo successivo a meno che non si verifichi
tossicit�.
Le riduzioni di dosaggio e le interruzioni del trattamento durante la fase in monoterapiadevono
essere effettuate in accordo a quanto riportato nelle
Tabelle 2 e 3- Durante il trattamento deve essere effettuato un esame emocromocitometrico completo al Giorno 22(21 giorni dopo la prima dose di Temodal).
Il dosaggio di Temodal deve essere ridotto o
interrotto
in accordo a quanto riportato nella Tabella 3- Tabella 2- Livelli di dose di Temodal
in monoterapia
Livello
diDose |
Dose(mg/m2/giorno) |
Note |
�1 |
100 |
Riduzione
per precedente tossicit� |
0 |
150 |
Dose
durante il Ciclo 1 |
1 |
200 |
Dosi durante i Cicli 2-6 in assenza di
tossicit� |
Tabella 3- Riduzione o interruzione
del dosaggio di Temodal durante la monoterapia
Tossicit� |
Riduzione di
TMZ di1 livello di dosea |
Interruzione diTMZ |
Conta assoluta dei neutrofili |
< 1,0 x 109/l |
Vedere nota b |
Conta trombocitica |
< 50 x
109/l |
Vedere nota b |
CTC
per Tossicit� non
ematologica(eccetto per
alopecia,
nausea,
vomito) |
CTC
Grado 3 |
CTC
Grado 4b |
a: i livelli di dose di TMZ sono elencati
nella Tabella 2-
b:
TMZ
deve
essere
interrotto se:
il livello di dose
-1 (100
mg/m2) provoca
ancora tossicit� inaccettabile dopo
la riduzione
della dose
si verifica
ancora lo
stesso Grado 3 di tossicit�
non ematologica
(eccetto per alopecia,
nausea,
vomito). TMZ = temozolomide;
CTC
= Common
Toxicity Criteria. Glioma maligno
in recidiva
o progressione: 3Pazienti
adultiLa terapia prevede un ciclo di trattamento di 28
giorni.
Nei pazienti non precedentemente sottoposti a chemioterapia, Temodal � somministrato oralmente ad un dosaggio di 200 mg/m2
una volta al giornoper i primi 5 giorni seguiti da un�interruzione del trattamento per 23 giorni (ciclo di trattamento di28 giorni totali).
Per i pazienti precedentemente sottoposti a chemioterapia la dose iniziale � di150 mg/m2
una volta al giorno, da incrementare nel secondo ciclo a 200 mg/m2
una
volta al giorno, per5 giorni in assenza di tossicit� ematologica
(vedere paragrafo 4-4). Pazienti
pediatriciNei pazienti di almeno 3 anni di et�, la terapia prevede un ciclo di
trattamento di 28 giorni.
Temodal
capsule �
somministrato oralmente
alla
dose di
200 mg/m2
una volta al giorno per i primi 5 giorni
seguiti da un�interruzione del trattamento per 23 giorni (ciclo di trattamento di 28 giorni totali).Pazienti pediatrici sottoposti in precedenza a chemioterapia devono essere trattati con una dose inizialedi
150 mg/m2 una volta al giorno per 5 giorni da aumentare fino a 200 mg/m2
una volta al giorno per5 giorni nel
ciclo successivo in assenza di tossicit�
ematologica
(vedere paragrafo 4-4). Pazienti
con disfunzione epatica o renaleLa farmacocinetica della temozolomide
in pazienti con funzionalit� epatica normale � sovrapponibile a quella di pazienti con alterazioni medie o moderate della funzionalit� epatica.
Non sono disponibilidati sulla somministrazione di Temodal in pazienti con grave disfunzione epatica (Classe III di Child)o renale.
Sulla base delle propriet� farmacocinetiche della temozolomide, � improbabile che nei pazienti
con grave disfunzione epatica o renale sia richiesta una
riduzione della dose.
Tuttavia
Temodal deve essere somministrato con cautela in questi pazienti. Pazienti
anzianiL�analisi farmacocinetica ha evidenziato
che la clearance
della temozolomide non � influenzata
dall�et�.
Tuttavia
Temodal deve essere somministrato con particolare
attenzione ai pazienti
anziani(vedere paragrafo 4-4).
Modo
di somministrazioneTemodal deve essere somministrato a digiuno. Le capsule di Temodal devono essere inghiottite intere con un bicchiere d�acqua e non devono essere
aperte o masticate.
La
dose prescritta deve
essere
somministrata utilizzando il numero minimopossibile di capsule. La terapia antiemetica
pu� essere somministrata precedentemente o successivamente a Temodal(vedere paragrafo 4-4).
Se dopo somministrazione della dose si verifica
vomito, una seconda dose non
pu� essere somministrata nello stesso giorno.
Temodal � controindicato nei pazienti con ipersensibilit� nota ai suoi componenti od alla dacarbazina (DTIC).
Temodal � controindicato nei pazienti con grave mielosoppressione (vedere paragrafo 4.4).
L�uso di Temodal � controindicato durante la gravidanza o l�allattamento (vedere paragrafo 4.6).
Durante uno studio pilota i pazienti che hanno ricevuto Temodal e radioterapia in concomitanza seguendo una scheda di trattamento prolungato di 42 giorni, hanno mostrato di essere particolarmente a rischio di sviluppare polmonite da Pneumocystis carinii (PCP).
Di conseguenza, per tutti i pazienti che ricevono Temodal e radioterapia in concomitanza per un regime di 42 giorni (con un massimo di 49 giorni), a prescindere dalla conta linfocitica � richiesta una profilassi contro la polmonite da 4 Pneumocystis carinii.
Se si dovesse verificare linfopenia i pazienti devono continuare la profilassi fino a che la linfopenia non sia regredita ad un grado 1.
Si pu� riscontrare una pi� ampia ricorrenza di PCP quando Temodal viene somministrato in un regime posologico pi� prolungato.
Comunque, tutti i pazienti trattati con Temodal, soprattutto quelli che assumono steroidi, devono essere strettamente monitorati per lo sviluppo di PCP indipendentemente dal regime posologico.
Terapia antiemetica:
nausea e vomito sono molto comuni con Temodal e pertanto vengono fornite le seguenti linee guida:
Pazienti con glioblastoma multiforme di prima diagnosi:
-���prima della dose iniziale di temozolomide in concomitanza, � raccomandata una profilassi antiemetica,
-���durante la fase in monoterapia la profilassi antiemetica � fortemente raccomandata.
Pazienti con glioma maligno in recidiva o progressione:
Nei pazienti in cui si sia verificato vomito grave (Grado 3 o 4) nei precedenti cicli di trattamento, pu� essere necessaria una terapia antiemetica.
Questo medicinale contiene lattosio; di conseguenza, i pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, con deficit di lattasi di Lapp o con malassorbimento di lattosio-galattosio, non devono assumere questo farmaco.
Parametri di laboratorio Prima della somministrazione devono essere valutati i seguenti parametri di laboratorio:
ANC 1,5 x 109/l e conta piastrinica 100 x 109/l.
Il Giorno 22 (21 giorni dopo la prima somministrazione) od entro le 48 ore successive deve essere effettuato un esame emocromocitometrico completo e con frequenza settimanale finch� ANC sia superiore a 1,5 x 109/l e la conta piastrinica sia superiore a 100 x 109/l.
Se ANC si riduce a
< 1,0 x 109/l o la conta delle piastrine � < 50 x 109/l durante un ciclo, il dosaggio del ciclo successivo deve essere ridotto di un livello.
I livelli di dose sono 100 mg/m2, 150 mg/m2 e 200 mg/m2.
La dose pi� bassa raccomandata � di 100 mg/m2.
Uso in pediatria Non c�� esperienza clinica in merito all�uso di Temodal in bambini al di sotto dei 3 anni di et�.
L�esperienza clinica in bambini pi� grandi � molto limitata.
Uso in pazienti anziani I pazienti anziani (> 70 anni di et�) sembrano maggiormente esposti al rischio di neutropenia e trombocitopenia rispetto a quelli pi� giovani.
Pertanto Temodal deve essere somministrato con particolare attenzione ai pazienti anziani.
Pazienti di sesso maschile La temozolomide pu� avere effetti genotossici.
Pertanto agli uomini in trattamento con la temozolomide si raccomanda di non procreare fino a 6 mesi dopo la conclusione del trattamento e di informarsi sulla crio-conservazione dello sperma prima dell�inizio del trattamento a causa della possibile, irreversibile infertilit� legata alla terapia con la temozolomide.
La somministrazione di Temodal con ranitidina non produce alterazioni sull�assorbimento della temozolomide n� sull�esposizione a monometil triazenoimidazolo carbossamide (MTIC).
La somministrazione di Temodal con il cibo determina un calo del 33 % nella Cmax e del 9 % nell�area sotto la curva (AUC).
Poich� non si pu� escludere che la variazione della Cmax abbia significato clinico, Temodal deve essere somministrato senza cibo.
5 Dalla valutazione della popolazione di uno studio di farmacocinetica di fase II � emerso che la somministrazione contemporanea di desametasone, proclorperazina, fenitoina, carbamazepina, ondansetron, antagonisti dei recettori H2 o fenobarbitale non altera la clearance della temozolomide.
La contemporanea somministrazione di acido valproico � associata ad un calo lieve, ma statisticamente significativo, della clearance della temozolomide.
Non sono stati condotti studi per determinare l�effetto della temozolomide sul metabolismo o eliminazione degli altri farmaci.
Tuttavia, poich� la temozolomide non subisce metabolismo epatico ed � caratterizzata da un basso legame proteico, � improbabile che influisca sulla farmacocinetica degli altri farmaci.
L�uso di Temodal in associazione con altri agenti mielosoppressivi pu� incrementare la possibilit� di mielosoppressione.
Gravidanza Non sono disponibili studi in donne gravide.
� stata dimostrata la tossicit� teratogena e/o fetale in studi preclinici, condotti su ratti e conigli trattati con 150 mg/m2.
Temodal pertanto non deve essere normalmente somministrato a donne gravide.
Se viene preso in considerazione l�uso in gravidanza, la paziente deve essere informata del potenziale rischio per il feto.
Le donne in et� fertile devono essere avvisate di evitare la gravidanza in corso di trattamento con Temodal.
Allattamento Non � noto se la temozolomide sia escreta nel latte umano; pertanto Temodal non deve essere somministrato a donne durante l�allattamento al seno.
La capacit� di guidare veicoli ed utilizzare macchine pu� essere ridotta nei pazienti trattati con Temodal per l�insorgenza di senso di affaticamento e sonnolenza.
Glioblastoma multiforme di prima diagnosi La Tabella 4 elenca gli effetti indesiderati verificatisi nel corso del trattamento in pazienti con glioblastoma multiforme di prima diagnosi durante le
fasi di trattamento concomitante e
in monoterapia.
Tabella 4- Temodal (TMZ) e radioterapia:Effetti indesiderati verificatisi durante il trattamento concomitante e in monoterapia
Molto
Comune (> 1/10); Comune (> 1/100, < 1/10); Non comune (> 1/1-000, < 1/100)
CIOMS III |
Classificazione
organi |
TMZ + radioterapia concomitanten="2"88* |
TMZ
in monoterapian="2"24 |
Infezioni e
infestazioni
Comune: Non comune: |
Candidiasi orale, herpes simplex,
infezione, faringiti, infezione della ferita |
Candidiasi orale, infezione Herpes simplex, Herpes zoster,
sintomi di tipo influenzale |
Alterazioni del
sangue e sistema
linfaticoComune: |
Leucopenia,
linfopenia, neutropenia, |
Anemia, neutropenia febbrile, |
6
Non comune: |
trombocitopenia Anemia, neutropenia febbrile |
leucopenia, trombocitopenia Linfopenia, petecchie |
Alterazioni del
sistema endocrino
Non comune: |
Sindrome
Cushingoide |
Sindrome
Cushingoide |
Alterazioni del metabolismo e della nutrizioneMolto comune: Comune: Non comune: |
Anoressia Iperglicemia, diminuzione di peso Ipocaliemia, aumento della fosfatasi
alcalina, aumento di peso |
Anoressia Diminuzione di peso Iperglicemia, aumento di peso |
Disturbi psichiatriciComune: Non comune: |
Ansia, labilit� emotiva, insonnia Agitazione, apatia, disturbi del comportamento, depressione,
allucinazioni |
Ansia, depressione, labilit� emotiva,
insonnia Allucinazioni,
amnesia |
Alterazioni del
sistema
nervoso
Molto comune: Comune: Non comune: |
Cefalea Vertigini, afasia, disturbi dell�equilibrio,
disturbi della concentrazione, confusione,
diminuzione dello stato di coscienza,
convulsioni, disturbi della memoria,
neuropatia, parestesia, sonnolenza,disturbi della parola, tremore Atassia, disturbi cognitivi, disfasia,
disturbi
extrapiramidali, andatura
anormale, emiparesi, iperestesia,
ipoestesia, disturbi neurologici (NOS),
neuropatia periferica, stato epilettico |
Cefalea, convulsioni Vertigini, afasia, disturbi
dell�equilibrio, disturbi della
concentrazione, confusione, disfasia,
emiparesi, disturbi della memoria,
disturbi neurologici (NOS), neuropatia, neuropatia periferica,
parestesia, sonnolenza, disturbi della
parola, tremore Atassia, disturbi della coordinazione,
andatura anormale,
emiplegia,
iperestesia, disturbi sensoriali |
Disturbi oculariComune: Non comune: |
Visione confusa Dolore
agli occhi, emianopia, disturbi
della vista, ridotta
acutezza
visiva,
alterazioni del campo visivo |
Visione confusa, diplopia, alterazioni
del campo visivo Dolore agli occhi, occhi secchi,
ridotta acutezza visiva |
Alterazioni
dell�apparatouditivo e vestibolareComune: Non comune: |
Disturbi dell�udito Otalgia, iperacusia, tinnitus, otite media |
Disturbi dell�udito, tinnitus Sordit�, otalgia, vertigini |
Alterazioni
cardiache
Non comune: |
Palpitazione |
|
7
Alterazioni del
sistema vascolare
Comune: Non comune: |
Edema, edema agli arti inferiori,
emorragia Ipertensione, emorragia cerebrale |
Edema agli arti inferiori, emorragia,
trombosi venosa profonda Edema,
edema periferico, embolia
polmonare |
Alterazioni
dell�apparato respiratorio, del torace e del
mediastino
Comune: Non comune: |
Tosse, dispnea Polmonite, infezione delle alte vie
respiratorie,
congestione nasale |
Tosse, dispnea Polmonite, sinusiti, infezioni delle
alte vie respiratorie, bronchiti |
Alterazioni
dell�apparato gastrointestinale
Molto comune: Comune: Non comune: |
Stipsi, nausea, vomito Dolori addominali, diarrea, dispepsia,
disfagia, stomatite |
Stipsi, nausea, vomito Diarrea, dispepsia, disfagia, secchezza
delle
fauci, stomatite Distensione addominale, incontinenza
fecale, disturbi gastrointestinali(NOS), gastroenteriti, emorroidi |
Alterazioni della cute e del tessuto
sottocutaneo
Molto comune: Comune: Non comune: |
Alopecia, rash Dermatiti, secchezza della cute, eritema,
prurito Reazione di fotosensibilit�,
pigmentazione anormale, esfoliazione
cutanea |
Alopecia, rash Secchezza della cute, prurito Eritema, pigmentazione anormale,
aumento della sudorazione |
Alterazioni
dell�apparato muscoloscheletrico e
tessuto connettivo
Comune: Non comune: |
Artralgia, debolezza muscolare Mal di schiena, dolore
muscoloscheletrico, mialgia, miopatia |
Artralgia, dolore muscoloscheletrico,
mialgia, debolezza muscolare Mal di schiena, miopatia |
Alterazioni renali e delle vie
urinarie
Comune: Non comune: |
Frequente minzione, incontinenza urinaria |
Incontinenza urinaria Disuria |
Disordini delsistema riproduttivo
e della mammella |
|
|
8
Non comune: |
Impotenza |
Amenorrea, mastodinia, menorragia,
emorragia vaginale, vaginiti |
Disordini generali e
alterazioni del sito
di somministrazioneMolto
comune: Comune: Non comune: |
Affaticabilit� Febbre, dolore, reazioni allergiche,
lesione da radioterapia, edema facciale,
alterazione del gusto Arrossamento, vampate di calore, astenia,
peggioramento
delle condizioni generali,
rigidit�, scolorimento della lingua, alterazioni dell�olfatto, sete |
Affaticabilit� Febbre, dolore, reazioni allergiche,
lesione da radioterapia, alterazione
del gusto Astenia, peggioramento delle
condizioni generali, dolore, rigidit�,
disturbi dentali, edema facciale, alterazioni del gusto |
Indagini
diagnostiche
Comune: Non comune: |
Aumento delle ALT Aumento della Gamma GT, aumento degli enzimi epatici, aumento della AST |
Aumento delle ALT |
*Un
paziente che � stato randomizzato
nel braccio con sola RT, ha ricevuto
Temodal + RT. Risultati di laboratorio: E� stata riscontrata mielosoppressione (neutropenia e trombocitopenia), che �la nota tossicit� dose limitante per la maggior
parte degli
agenti citotossici, compreso
Temodal.
Quando l�alterazione dei parametri di laboratorio si somma agli effetti collaterali durante la fase
concomitante e la fase in monoterapia, nell�8 % dei pazienti si � osservata una alterazione deineutrofili di Grado 3 o 4 comprendente eventi neutropenici.
Nel 14 % dei pazienti che hanno ricevuto Temodal sono state osservate alterazioni trombocitiche di Grado 3 o 4,
compresi eventi
trombocitopenici. Glioma maligno in recidiva o progressione Negli studi clinici gli effetti indesiderati pi� frequenti correlati al trattamento, sono stati i disturbi gastrointestinali, e precisamente nausea (43 %) e vomito
(36 %).
Questi effetti sono stati solitamentedi Grado 1 o 2 (0 - 5 episodi di vomito
in 24 ore), auto-limitanti o rapidamente controllati dalla terapiaanti-emetica convenzionale.
L�incidenza di nausea e vomito grave � stata pari al 4 %. Nella
Tabella 5 sono elencati gli effetti indesiderati riscontrati durante gli studi clinici nel glioma
maligno in recidiva o progressione e a seguito dell�immissione sul mercato di Temodal. 9
Tabella 5-
Effetti indesiderati correlati al trattamento: glioma maligno in recidiva o progressioneMolto
comune (>
1/10);
Comune (>1 /100, < 1/10); Non comune (>
1/1-000, <
1/100);
Raro (>
1/10-000, < 1/1-000); Molto
raro
(< 1/10-000)(CIOMS III ) |
Infezioni e infestazioniRaro: |
Infezioni opportunistiche, compresa polmonite
dapneumocystis carinii (PCP) |
Alterazioni del sangue e sistema linfaticoMolto comune: Non
comune: |
Trombocitopenia, neutropenia o linfopenia(grado 3-4), Pancitopenia, leucopenia, anemia (grado 3-4) |
Alterazioni del metabolismo e della nutrizioneMolto comune:Comune: |
AnoressiaCalo ponderale |
Alterazioni del sistema nervosoMolto comune:
Comune: |
CefaleaSonnolenza, vertigini, parestesia |
Alterazioni dell�apparato respiratorio,
del torace e del mediastinoComune: |
Dispnea |
Alterazioni dell�apparato gastrointestinaleMolto comune:
Comune: |
Nausea,
vomito,
stipsiDiarrea, dolore addominale, dispepsia |
Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneoComune:Molto raro: |
Eruzione cutanea, alopecia, pruritoOrticaria,
esantema, eritrodermia, eritema
multiforme |
Disordini generali e
alterazioni del sito di somministrazioneMolto comune:Comune: Molto raro: |
AffaticamentoFebbre, astenia, dolore, brividi, malessere generale, alterazione del gustoReazioni allergiche,
compresa anafilassi, angioedema |
Risultati di laboratorio: Trombocitopenia e neutropenia di grado 3 o 4 si sono verificaterispettivamente nel 19 % e 17 % dei pazienti trattati per glioma maligno.
Ci� ha determinato
ospedalizzazione e/o interruzione del trattamento con Temodal rispettivamente nell�8 % e 4 % dei
pazienti.
La mielosoppressione era prevedibile (solitamente entro i primi cicli, con il nadir tra il Giorno 21 e il Giorno 28), ed il recupero � stato rapido solitamente in 1-2 settimane.
Non � stataosservata
evidenza di mielosoppressione cumulativa.
La presenza di trombocitopenia pu�
aumentare il rischio di sanguinamento e la presenza di neutropenia o leucopenia quello di infezioni. Agenti antineoplastici, e in particolare gli agenti alchilanti, sono stati associati ad un potenziale rischiodi sindrome mielodisplastica (MDS) e di tumori secondari, compresa leucemia.
Casi molto rari diMDS e tumori secondari, compresa leucemia mieloide, sono stati
riportati in pazienti trattati
conregimi che comprendevano Temodal.
Molto raramente � stata segnalata prolungata pancitopenia, che pu� portare ad anemia aplastica.
Sono state valutate clinicamente in pazienti dosi di 500, 750, 1.000 e 1.250 mg/m2 (dose totale per ciclo nei 5 giorni).
La tossicit� ematologica � stata dose-limitante ed � stata riportata ad ogni dose ma � attesa come pi� grave alle dosi pi� alte.
Un paziente ha assunto un sovradosaggio di 10.000 mg (dose totale per singolo ciclo, in 5 giorni) e gli effetti indesiderati riportati sono stati pancitopenia, piressia, 10 insufficienza multifunzionale e morte.
Sono stati riportati casi di pazienti che hanno assunto la dose raccomandata per pi� di 5 giorni (fino a 64 giorni) riportando effetti indesiderati che includevano ablazione midollare, con o senza infezione, in alcuni casi grave e prolungata e risultante in morte.
In caso di sovradosaggio, � necessaria valutazione ematologica.
Misure di supporto devono essere istituite secondo necessit�.
Categoria farmacoterapeutica:
Agenti antineoplastici - Altri agenti alchilanti, codice ATC L01A X03 La temozolomide � un triazene che va incontro ad una rapida conversione chimica, a pH fisiologico, nel composto attivo MTIC.
Si pensa che la citotossicit� dell�MTIC sia dovuta principalmente alla alchilazione alla posizione O6 della guanina con un�ulteriore alchilazione alla posizione N7.
Si pensa che le lesioni citotossiche che si sviluppano conseguentemente coinvolgano la riparazione aberrante dell�addotto metilico.
Glioblastoma multiforme di prima diagnosi 573 pazienti sono stati randomizzati a ricevere o temozolomide + radioterapia (RT) (n="2"87) o RT da sola (n="2"86).
I pazienti nel braccio temozolomide + RT hanno ricevuto in concomitanza temozolomide (75 mg/m2) una volta al giorno, iniziando al primo giorno della RT fino all�ultimo giorno della RT, per 42 giorni (con un massimo di 49 giorni).
Questa fase � stata seguita dalla somministrazione di temozolomide in monoterapia (150 � 200 mg/m2) nei Giorni 1 � 5 di ciascun ciclo di 28 giorni, fino a un massimo di 6 cicli, iniziando 4 settimane dopo la fine della RT.
I pazienti nel braccio di controllo hanno ricevuto solo RT.
Durante la RT e la terapia combinata con temozolomide � stata richiesta una profilassi contro la polmonite da Pneumocystis Carinii (PCP).
Temozolomide � stata somministrata come terapia di salvataggio nella fase di follow-up in 161 pazienti dei 282 (57 %) nel braccio della sola RT e in 62 pazienti dei 277 (22 %) nel braccio temozolomide + RT.
L�hazard ratio (HR) per la sopravvivenza totale � stato 1,59 (95 % CI per HR=1,33 � 1,91) con un log- rank p
< 0,0001 a favore del braccio temozolomide.
La probabilit� stimata di sopravvivenza a 2 o pi� anni (26 % vs 10 %) � pi� alta nel braccio di RT + temozolomide.
L�aggiunta di temozolomide concomitante alla radioterapia, seguita da temozolomide in monoterapia, nel trattamento dei pazienti con glioblastoma multiforme di prima diagnosi, ha dimostrato un aumento statisticamente significativo della sopravvivenza totale rispetto alla radioterapia da sola (Figura 1).
11 Figura 1 Curve di Kaplan-Meyer per la sopravvivenza totale (popolazione ITT) I risultati dello studio non sono stati in linea nel sottogruppo di pazienti con un basso stato di performance (PS="2", n=70), in cui la sopravvivenza totale e il tempo di progressione furono simili in entrambi i bracci.
Tuttavia in questo gruppo di pazienti non sembra essere presente un livello di rischio non accettabile.
Glioma maligno in recidiva o progressione I dati di efficacia clinica sui pazienti con glioblastoma multiforme (stato di performace secondo Karnofsky [KPS] 70), progressivo o recidivato dopo intervento chirurgico e radioterapia, sono stati ottenuti in due studi clinici.
Uno condotto su 138 pazienti (il 29 % dei quali aveva precedentemente ricevuto chemioterapia) era non comparativo e l�altro, condotto con la temozolomide e la procarbazina su 225 pazienti (il 67 % dei quali era stato precedentemente sottoposto a chemioterapia a base di nitrosourea) era randomizzato e controllato.
In entrambi gli studi l�endpoint primario era costituito dalla sopravvivenza libera da progressione di malattia (PFS) definita mediante MRI o peggioramento neurologico.
Nello studio non comparativo, la PFS a 6 mesi era pari al 19 %, la sopravvivenza mediana libera da progressione � stata di 2,1 mesi e la sopravvivenza mediana globale � stata di 5,4 mesi.
L�incidenza della risposta obiettiva basata sulla MRI � stata pari all�8 %.
Nello studio randomizzato, la PFS a 6 mesi � stata significativamente maggiore per la temozolomide che per la procarbazina (21 % verso 8 %, rispettivamente - chi quadrato p = 0,008) con una PFS rispettivamente di 2,89 e 1,88 mesi (test log rank p = 0,0063).
La sopravvivenza mediana per la temozolomide e la procarbazina � stata rispettivamente 7,34 e 5,66 mesi (test log rank p = 0,33).
A 6 mesi la percentuale di pazienti sopravviventi � stata significativamente maggiore nel braccio della temozolomide (60 %) che in quello della procarbazina (44 %) (chi-quadrato p = 0,019).
Un beneficio � stato riscontrato nei pazienti precedentemente sottoposti a chemioterapia con un KPS di 80 o migliore.
I dati sul tempo di peggioramento dello stato neurologico sono stati favorevoli per la temozolomide rispetto alla procarbazina come anche i dati sul tempo di peggioramento del performance status (Diminuzione di KPS a
< 70, o un calo di almeno 30 punti).
I tempi medi di progressione in questi endpoint sono stati da 0,7 a 2,1 mesi pi� lunghi per la temozolomide che per la procarbazina (test log rank p =
< 0,01 a 0,03).
Astrocitoma anaplastico In uno studio multicentrico, mondiale, prospettico di fase II atto a valutare la sicurezza e l�efficacia della temozolomide orale nel trattamento di pazienti con astrocitoma anaplastico alla prima recidiva, la sopravvivenza libera dalla progressione a 6 mesi � stata pari al 46 %.
La sopravvivenza mediana libera dalla progressione � stata di 5,4 mesi.
La sopravvivenza mediana globale era di 14,6 mesi.
Il tasso di risposta, basato sulla valutazione del revisore centrale, � stato del 35 % (13 RC e 43 RP) per il gruppo di popolazione intent-to-treat.
Per 43 pazienti � stata riportata malattia stabile.
La sopravvivenza a 6 mesi libera da eventi per la popolazione ITT, � stata del 44 % con una sopravvivenza mediana libera da eventi di 4,6 mesi; tali risultati sono simili a quelli per la sopravvivenza senza progressione.
Per quanto riguarda l�istologia della popolazione eleggibile, i risultati di efficacia sono stati simili.
L�ottenimento di una risposta radiologica obiettiva od il mantenimento dell�assenza di progressione � stato fortemente associato al mantenimento o al miglioramento della qualit� della vita.
Gli studi PET nell�uomo ed i dati preclinici suggeriscono che la temozolomide attraversa rapidamente la barriera emato-encefalica ed � presente nel fluido cerebrospinale CSF.
La penetrazione nel CSF � stata confermata in un paziente; l�esposizione del CSF calcolata sulla base dell�AUC della temozolomide, era circa il 30 % di quella del plasma, risultato coerente con i dati nell�animale.
Dopo somministrazione orale a pazienti adulti, la temozolomide viene assorbita rapidamente con concentrazioni massime raggiunte in non meno di 20 minuti dopo la dose (tempi medi fra 0,5 e 1,5 ore).
L�emivita nel plasma � di circa 1,8 ore.
Le concentrazioni plasmatiche aumentano in modo dose-correlato.
Clearance plasmatica, volume di distribuzione e tempo di dimezzamento sono indipendenti dalla dose.
La temozolomide � caratterizzata da una bassa tendenza a legarsi alle proteine 12 (dal 10 % al 20 %) e quindi non si prevede che interagisca con agenti che si legano fortemente alle proteine.
Dopo somministrazione orale di temozolomide marcata con 14C, l�escrezione fecale di 14C nei 7 giorni successivi alla dose era pari allo 0,8 % a dimostrazione di un completo assorbimento.
La via principale di eliminazione di 14C � la renale.
In seguito a somministrazione orale circa il 5 % - 10 % della dose viene recuperato immodificato nelle urine nelle 24 ore ed il resto escreto come acido temozolomide, 5.aminoimidazolo-4.carbossamide (AIC) o come metaboliti polari non identificati.
L�analisi della farmacocinetica di popolazione ha evidenziato che la clearance plasmatica della temozolomide era indipendente dall�et�, dalla funzione renale ed epatica e dall�uso di tabacco.
In uno studio separato di farmacocinetica, i profili della farmacocinetica plasmatica di pazienti con disfunzione epatica da lieve a moderata erano simili a quelli osservati in pazienti con funzione epatica normale.
La temozolomide viene spontaneamente idrolizzata a pH fisiologico nella forma attiva, 3.metil- (triazen-1.il)imidazol-4.carbossamide (MTIC).
MTIC viene spontaneamente idrolizzato in 5.amino- imidazol-4.carbossamide (AIC), un noto intermedio nella biosintesi della purina e dell�acido nucleico, ed a metilidrazina, che sono ritenuti essere la forma alchilante attiva.
Si ritiene che la citotossicit� del MTIC sia dovuta primariamente all�alchilazione del DNA principalmente nelle posizioni O6 e N7 della guanina.
Per quanto riguarda la AUC di temozolomide, l�esposizione a MTIC e AIC � ~ 2,4 % e 23 %, rispettivamente.
In vivo, t1/2 di MTIC � risultato simile a quello di temozolomide, 1,8 h.
I pazienti pediatrici avevano una AUC pi� alta rispetto ai pazienti adulti; tuttavia la dose massima tollerata (MDT) era di 1.000 mg/m2 per ciclo sia nei bambini che negli adulti.
Sono stati condotti studi di tossicit� per ciclo singolo (5 giorni di trattamento e 23 senza trattamento), per tre e sei cicli nel ratto e nel cane.
I bersagli primari di tossicit� includevano il midollo osseo, il sistema linforeticolare, i testicoli ed il tratto gastrointestinale, e a dosi maggiori, che risultavano letali nel 60 %-100 % dei ratti e cani esaminati, si � verificata degenerazione della retina.
La maggior parte degli effetti tossici si sono rivelati reversibili, fatta eccezione per gli eventi avversi a carico del sistema riproduttivo maschile e per la degenerazione retinica.
Tuttavia, poich� le dosi che determinano la degenerazione retinica sono comprese nell�intervallo delle dosi letali, e non sono stati osservati effetti confrontabili negli studi clinici, non � stata attribuita rilevanza clinica a questo risultato.
La temozolomide � un agente alchilante embriotossico, teratogeno e genotossico.
La temozolomide � pi� tossica nel ratto e nel cane che nell�uomo, e il dosaggio clinico si avvicina alla minima dose letale ratto e cane.
La riduzione dose-correlata di leucociti e piastrine sembra essere un indicatore significativo della tossicit�.
Nello studio a sei cicli nel topo sono state osservate varie neoplasie che includevano carcinoma mammario, cheratoacantoma della pelle, adenoma a cellule basali mentre negli studi sul cane non sono stati osservati n� tumori n� alterazioni preneoplastiche.
I ratti sembrano essere particolarmente sensibili agli effetti oncogeni della temozolomide, i primi tumori compaiono entro tre mesi dall�inizio della somministrazione.
Questo periodo di latenza � molto breve anche per un agente alchilante.
I risultati del test Ames/salmonella e del test di aberrazione cromosomica del linfocita di sangue periferico umano (HPBL) hanno mostrato risposta positiva di mutagenicit�.
La capsula contiene lattosio anidro, silice colloidale, sodio amido glicolato, acido tartarico, acido stearico.
Le capsule sono costituite da gelatina, biossido di titanio, sodio lauril solfato e sono stampate con inchiostro farmaceutico:
la stampa verde contiene gommalacca di grado farmaceutico, glicole 13 propilenico, ammonio idrossido, biossido di titanio (E171), ossido di ferro giallo (E172) e indigotina (E132).
Non pertinente.
2 anni
Non conservare a temperatura superiore ai 30 �C.
Flacone di vetro ambrato di tipo I con capsula in polipropilene a prova di bambino contenente 5 e 20 capsule.
E� possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Non aprire le capsule.
Se una capsula fosse danneggiata, evitare il contatto della polvere in essa contenuta con la pelle o le mucose.
Se si verificasse un contatto, lavare l�area interessata.
Tenere le capsule fuori della portata e della vista dei bambini, preferibilmente in un armadietto chiuso a chiave.
L�ingestione pu� essere letale.
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Data di prima autorizzazione:
26 gennaio 1999.
Data dell�ultimo rinnovo:
26 Gennaio 2004.
Ultimo aggiornamento: 15/12/2008.
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