�Interazioni - [Vedi Indice]
(Per l’uso con corticosteroidi sistemici, vedere il
punto4.4. Avvertenze speciali e opportune precauzioni
d’impiego).
E’ stato condotto uno studio clinico di interazione con
loratadina. Non sono state osservate interazioni.
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Non sono disponibili studi adeguati o ben controllati in donne
in gravidanza. In seguito a somministrazione intranasale della
massima dose clinica consigliata, le concentrazioni plasmatiche
di mometasone non sono misurabili; pertanto è prevedibile
che l’esposizione fetale sia trascurabile ed il potenziale
di tossicità riproduttiva sia molto basso.
Come per le altre preparazioni nasali contenenti
corticosteroidi, UNICLAR spray nasale non deve essere utilizzato
durante la gravidanza o l’allattamento, a meno che il
potenziale beneficio per la madre non giustifichi ogni potenziale
rischio per la madre, il feto o il neonato. Bambini nati da madri
trattate con corticosteroidi durante la gravidanza devono essere
osservati attentamente per eventuale ipoadrenalismo.
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Non noti.
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Gli eventi avversi correlati al trattamento riportati negli
studi clinici condotti in pazienti adulti e adolescenti includono:
Disturbi generali: cefalea
(8%).
Disturbi dell’apparato
respiratorio: epistassi (cioè, sanguinamento
evidente, muco color sangue e macchie di sangue) (8%), faringite
(4%), bruciore al naso (2%), irritazione del naso (2%) e
ulcerazione del naso (1%), normalmente osservati con l’uso
di un corticosteroide spray nasale. L’epistassi era
generalmente autolimitata e di scarsa gravità e compariva
con maggior incidenza rispetto al placebo (5%), ma con
un’incidenza più bassa o comparabile rispetto ai
corticosteroidi nasali di controllo studiati (fino al 15%).
L’incidenza di tutti gli altri effetti collaterali era
confrontabile con quella del placebo.
Nella
popolazione pediatrica, l’incidenza di eventi avversi,
come epistassi (6%), cefalea (3%), irritazione nasale (2%) e
starnutazione (2%), è stata paragonabile a quella con placebo.
Raramente, reazioni da ipersensibilità immediata
inclusi broncospasmo e dispnea possono presentarsi dopo la
somministrazione intranasale del mometasone furoato monoidrato.
Molto raramente, sono stati riportati anafilassi ed
angioedema.
Molto
raramente sono stati riportati casi di alterazioni del gusto e
dell’olfatto.
Effetti sistemici da corticosteroidi per via nasale possono
verificarsi, soprattutto se prescritti a dosi elevate per periodi
prolungati.
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A causa della trascurabile biodisponibilità sistemica
di UNICLAR spray nasale (£ 0,1%), è
improbabile che il surdosaggio richieda una terapia oltre
all’osservazione, seguita dalla somministrazione della dose
prescritta. L’inalazione o la somministrazione orale di
dosi eccessive di corticosteroidi può portare alla
soppressione della funzione dell’asse HPA.
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Categoria farmacoterapeutica: Decongestionanti
ed altre preparazioni nasali per uso topico-Corticosteroidi,
codice ATC: R01AD09
Il mometasone furoato è un glucocorticoide topico con
proprietà antiinfiammatorie locali a dosi che non sono
sistematicamente attive.
E’ verosimile che il meccanismo degli effetti
anti-allergici e anti-infiammatori del mometasone furoato sia per
lo più legato alla sua capacità di inibire il
rilascio dei mediatori delle reazioni allergiche. Il mometasone
furoato inibisce significativamente il rilascio dei leucotrieni
dai leucociti di pazienti allergici.
In colture cellulari, il mometasone furoato ha dimostrato
elevata potenza nell’inibizione della sintesi e nel
rilascio di IL-1, IL-5, IL-6 e TNFa; è anche un potente
inibitore della produzione di leucotrieni. Inoltre è un
inibitore estremamente potente della produzione Th2 mediata di
citochine, IL-4 e IL-5, da parte delle cellule T
CD4+.
Negli studi che utilizzano la tecnica dell’esposizione
ad antigene in sede nasale, UNICLAR spray nasale
ha dimostrato attività
antiinfiammatoria sia nelle fasi precoci che in quelle tardive
delle risposte allergiche. Questo è stato dimostrato dalla
diminuzione (vs placebo) dell’attività istaminica ed
eosinofila e dalla riduzione (vs i valori base) di eosinofili,
neutrofili e di proteine di adesione della cellula
epiteliale.
Nel 28% dei pazienti con rinite allergica stagionale, UNICLAR spray nasale
ha dimostrato l’insorgenza
di attività clinicamente significativa entro 12 ore dopo
la prima dose. Il tempo medio (50%) tra l’insorgenza
dell’attività ed il sollievo dei sintomi è
stato di 35,9 ore.
In uno studio clinico controllato verso placebo in pazienti
pediatrici (n = 49/gruppo), trattati con UNICLAR
100 microgrammi al giorno per un
anno, non si è osservata alcuna riduzione nella
velocità di crescita.
Nella popolazione pediatrica di età compresa tra 3 e 5
anni, i dati disponibili sulla sicurezza e sull’efficacia
di UNICLAR sono limitati e non può
essere stabilito un appropriatorange di dosaggio. In uno
studio condotto in 48 bambini di età compresa tra 3 e 5
anni, trattati con mometasone furoato somministrato per via
intranasale alla dose di 50, 100 o 200 mg/die per 14 giorni, non
sono state riscontrate differenze significative rispetto al
placebo nella variazione media del livello plasmatico di
cortisolo in risposta al test di stimolazione con la
tetracosactrina.
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Il mometasone furoato, somministrato come spray nasale
acquoso, ha una biodisponibilità sistemica trascurabile
(£ 0,1%) e generalmente non è rilevabile nel plasma,
nonostante l’utilizzo di un metodo di dosaggio sensibile
con limite più basso di quantificazione pari a 50 pg/ml;
pertanto, non vi sono dati di farmacocinetica rilevanti per
questa formulazione. La sospensione di mometasone furoato
è molto poco assorbita dal tratto gastrointestinale e la
piccola quantità che può essere ingoiata e
assorbita subisce un ampio metabolismo epatico di primo passaggio
prima dell’escrezione nelle urine e nella bile.
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Non è stato dimostrato alcun effetto tossicologico
legato unicamente all’esposizione a mometasone furoato.
Tutti gli effetti osservati sono tipici di questa classe di
composti e sono correlati ad effetti farmacologici esagerati dei
glucocorticoidi.
Studi preclinici dimostrano che il mometasone furoato è
sprovvisto di attività androgena, antiandrogena,
estrogenica o antiestrogenica ma, come altri glucocorticoidi,
mostra una certa attività antiuterotrofica e ritarda la
dilatazione vaginale in modelli animali ad elevati dosaggi per
via orale di 56 mg/kg/die e 280 mg/kg/die.
Come altri glucocorticoidi, il mometasone furoato in vitro ha
mostrato un potenziale clastogenico a concentrazioni elevate.
Tuttavia, non ci si può aspettare alcun effetto mutageno
ad appropriate dosi terapeutiche.
Negli studi sulla funzione riproduttiva, il mometasone furoato
somministrato sottocute, alla dose di 15 microgrammi/kg ha
prolungato la gestazione e ha causato un travaglio prolungato e
difficoltoso con una riduzione della sopravvivenza della prole,
del peso corporeo o di un suo incremento. Non c’è
stato alcun effetto sulla fertilità.
Come altri glucocorticoidi, il mometasone furoato è
teratogeno in roditori e conigli. Gli effetti osservati sono
stati ernia ombelicale nei ratti, palatoschisi nel topo e
agenesia della colecisti, ernia ombelicale e zampe anteriori
curve nei conigli. Inoltre, si sono verificati riduzione
nell’incremento del peso della madre, effetti sulla
crescita fetale (peso corporeo fetale più basso e/o
ossificazione ritardata) in ratti, conigli e topi e ridotta
sopravvivenza della prole nel topo.
La carcinogenicità potenziale del mometasone furoato
per via inalatoria (aerosol con propellente tipo
cloro-fluoro-carburo e surfattante) a concentrazioni da 0,25 a
2,0 microgrammi/l è stata valutata in studi della durata
di 24 mesi nei topi e nei ratti. Sono stati osservati i tipici
effetti correlati ai glucocorticoidi, incluse numerose lesioni
non-neoplastiche. Non è stata rilevata alcuna relazione
dose-risposta statisticamente significativa per nessuno dei tipi
di tumore.
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Cellulosa dispersibile BP 65 cps (cellulosa microcristallina e
sodio carbossimetilcellulosa), glicerolo, sodio citrato diidrato,
acido citrico monoidrato, polisorbato 80, benzalconio cloruro,
alcool feniletilico, acqua depurata.
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Non applicabile.
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2 anni dalla data di produzione.
Impiegare entro 2 mesi dal primo utilizzo.
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Conservare a temperature inferiori ai 30°C. Non
congelare.
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UNICLAR spray nasale è contenuto in un flacone bianco di
polietilene ad alta densità che
contiene 10 g (40 erogazioni) o 18 g
(140 erogazioni) di prodotto provvisto di vaporizzatore in
polipropilene a pompa manuale ad erogazione dosata. Ogni confezione contiene un flacone.
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Nessuna istruzione particolare.
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Essex Italia S.p.A.
Via Serio, 1
20139 Milano
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Confezione da 18 g – 140 erogazioni da 50
microgrammi/spruzzo A.I.C. n. 034006015/M
Confezione da 10 g – 40 erogazioni da 50
microgrammi/spruzzo� A.I.C. n. 034006027/M
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Confezione da 18 g - 23 dicembre 1998
Confezione da 10 g – 27 luglio 2000
Rinnovo
dell’autorizzazione: 10 maggio 2002
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TABELLA DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO - [Vedi Indice]
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10 Maggio 2002