Yasmin 0.03 mg/ 3 mg, compresse rivestite con film.
Ciascuna compressa rivestita con film di Yasmin contiene 3 mg di drospirenone e 30 microgrammi di etinilestradiolo.
Eccipienti:
lattosio 46 mg Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Compressa rivestita con film.
Giallo chiaro, rotonde, con facce convesse, su una delle quali sono impresse le lettere “DO” in un esagono regolare.
Contraccezione orale.
Via di somministrazione:
orale.
Come assumere Yasmin Le compresse devono essere assunte ogni giorno circa alla stessa ora con una piccola quantità di liquido se necessario, e nell’ordine in cui si presentano nella confezione blister.
È necessario assumere una compressa al giorno per 21 giorni consecutivi.
L’assunzione della confezione successiva va ripresa dopo un intervallo di sette giorni, durante i quali generalmente si verifica un sanguinamento da sospensione.
Generalmente questa si presenta a 2.3 giorni di distanza dall’assunzione dell’ultima compressa e può essere ancora presente all’inizio della confezione successiva.
Inizio del trattamento con Yasmin Nessun uso precedente di contraccettivi ormonali (nel mese precedente).
La prima compressa deve essere assunta il primo giorno del ciclo naturale (cioè il primo giorno della mestruazione).
Passaggio da un altro estroprogestinico orale.
Iniziare ad assumere Yasmin il giorno dopo l’intervallo senza trattamento o dopo l’ultima compressa di placebo del precedente estroprogestinico orale.
Passaggio da un sistema a base di solo progestinico (pillola a base di solo progestinico, iniezione, impianto) o da un sistema intrauterino a rilascio di progestinico (IUS).
La donna può iniziare ad assumere Yasmin in qualsiasi momento se utilizza la pillola a base di solo progestinico (se cambia da un impianto o da un IUS:
dal giorno della sua rimozione; da un prodotto per uso iniettabile:
dal momento in cui è prevista l’iniezione successiva), tuttavia in tutti questi casi la donna deve adottare un metodo contraccettivo supplementare di barriera per i primi 7 giorni.
Dopo un aborto nel primo trimestre di gravidanza.
Iniziare ad assumere le compresse immediatamente.
In tale caso non è necessario alcun metodo contraccettivo supplementare.
Dopo un parto o dopo un aborto nel secondo trimestre di gravidanza.
Iniziare ad assumere le compresse fra il 21° e il 28° giorno dopo un parto o un aborto nel secondo trimestre di gravidanza.
In caso di inizio successivo, la donna deve adottare un R&QS/23 gennaio 2007/versione autorizzata AIFA 1 YASMIN SPC metodo contraccettivo supplementare di barriera per i primi 7 giorni.
Tuttavia, se la donna ha avuto rapporti sessuali, è necessario escludere una gravidanza prima di iniziare ad usare l’estroprogestinico orale, oppure si dovrà attendere la mestruazione successiva.
Per le donne che allattano vedere paragrafo 4.6.
Nel caso di mancata assunzione di una compressa Se il ritardo nell’assunzione di una compressa è inferiore a 12 ore, la protezione contraccettiva viene mantenuta.
La donna deve assumere la compressa appena se ne ricorda e quindi assumere le compresse successive secondo la schema previsto.
Se il ritardo nell’assunzione di una compressa è superiore a 12 ore, la protezione contraccettiva può essere ridotta.
Nel caso di dimenticanza di una compressa valgono i seguenti principi:
1.
L’assunzione delle compresse non deve essere mai interrotta per più di 7 giorni.
2.
Sono necessari 7 giorni di assunzione ininterrotta delle compresse per ottenere un’adeguata soppressione dell’asse ipotalamo-ipofisi-ovaio.
Di conseguenza, nella pratica quotidiana si consiglia:
1a settimana È necessario assumere la compressa dimenticata prima possibile, anche se ciò significa assumere due compresse nello stesso momento.
Quindi si deve continuare ad assumere le compresse regolarmente come previsto.
Inoltre per i successivi 7 giorni è necessario adottare un metodo contraccettivo di barriera, come un profilattico.
Se nei 7 giorni precedenti vi sono stati rapporti sessuali, è necessario escludere una gravidanza.
Quanto maggiore è il numero delle compresse dimenticate e più tale dimenticanza è vicina all’intervallo senza trattamento, tanto più elevato sarà il rischio di una gravidanza.
2a settimana È necessario assumere la compressa dimenticata al più presto possibile, anche se ciò significa assumere due compresse nello stesso momento.
Quindi si deve continuare ad assumere le compresse nel momento previsto.
Se le compresse sono state assunte in modo corretto nei 7 giorni precedenti, non è necessario adottare altri metodi contraccettivi supplementari.
Tuttavia, se si è dimenticato di assumere più compresse, è necessario adottare metodi contraccettivi supplementari nei 7 giorni seguenti.
3a settimana Il rischio di una ridotta sicurezza è maggiore, a causa dell’avvicinarsi dei 7 giorni di intervallo senza trattamento.
Tuttavia, modificando lo schema di assunzione delle compresse, si può impedire la riduzione della protezione contraccettiva.
Quindi, seguendo una delle seguenti due possibilità, non è necessario adottare misure contraccettive supplementari, a condizione che nei 7 giorni precedenti la prima dimenticanza siano state assunte correttamente tutte le compresse.
In caso contrario, è necessario seguire la prima delle due opzioni ed adottare anche misure contraccettive supplementari nei 7 giorni seguenti.
1.
La paziente deve assumere la compressa dimenticata appena si accorge della dimenticanza, anche se ciò significa assumere due compresse nello stesso momento.
Quindi è necessario continuare ad assumere le compresse regolarmente come previsto.
La confezione successiva deve essere iniziata immediatamente dopo la fine di quella in uso, cioè non deve essere osservata alcuna pausa fra le due confezioni.
È probabile che non si verifichi la mestruazione da sospensione fino al termine della seconda confezione, ma la paziente può presentare spotting o sanguinamento da rottura durante i giorni di trattamento.
2.
La paziente può essere consigliata di interrompere l’assunzione delle compresse della confezione in uso.
In tale caso essa deve osservare una pausa di 7 giorni, comprensivi dei giorni in cui non sono state assunte le compresse, e successivamente riprendere con una confezione nuova.
Se la paziente ha dimenticato di prendere alcune compresse e successivamente non presenta il normale sanguinamento durante l’intervallo fra due cicli di compresse, deve essere considerata la possibilità di una gravidanza.
Avvertenze nel caso di disturbi gastro-intestinali R&QS/23 gennaio 2007/versione autorizzata AIFA 2 YASMIN SPC Nel caso di disturbi gastro-intestinali gravi (per esempio vomito o diarrea), l’assorbimento può risultare compromesso e deve essere adottata una misura contraccettiva supplementare.
Nel caso di vomito entro 3.4 ore dall’assunzione di una compressa è necessario assumere una nuova compressa (sostitutiva) al più presto possibile.
Se possibile, la nuova compressa deve essere assunta entro le 12 ore dalla consueta ora di assunzione.
Se sono trascorse più di 12 ore, si applicano le stesse istruzioni relative all’omissione di alcune compresse, come illustrato nel paragrafo 4.2.
“Nel caso di mancata assunzione di una compressa”.
Se la donna non desidera modificare il suo normale programma di assunzione delle compresse, dovrà prelevare la(e) compressa(e) necessaria(e) da un’altra confezione.
Come spostare una mestruazione da sospensione Per ritardare una mestruazione la paziente deve continuare ad assumere le compresse prelevandole da un’altra confezione di Yasmin senza interruzioni.
Il ritardo può essere esteso secondo la volontà della paziente fino alla fine della seconda confezione di compresse.
Durante tale assunzione prolungata, la paziente può presentare sanguinamenti da rottura o spotting.
L’assunzione di Yasmin deve riprendere regolarmente dopo la consueta pausa di 7 giorni.
Per spostare la mestruazione ad un altro giorno della settimana rispetto al giorno previsto in base allo schema della paziente, si può abbreviare l’intervallo senza trattamento per i giorni desiderati.
Quanto più breve sarà l’intervallo senza compresse, tanto maggiore sarà la possibilità di non presentare un flusso, ma si potranno verificare sanguinamenti da rottura o spotting durante l’assunzione della confezione successiva (come se volesse ritardare la mestruazione).
Gli estroprogestinici orali non devono essere usati in presenza delle condizioni sotto elencate.
Nel caso che si presenti una delle seguenti situazioni per la prima volta durante l'uso degli estroprogestinici orali, il trattamento deve essere interrotto immediatamente.
Trombosi venosa in atto o pregressa (trombosi delle vene profonde, embolia polmonare); trombosi arteriosa in atto o pregressa (es.
infarto miocardico) o condizioni prodromiche (es.
angina pectoris e attacco ischemico transitorio); ictus in atto o pregresso; presenza di fattore(i) di rischio grave(i) o molteplici di trombosi arteriosa:
diabete mellito con complicanze vascolari; grave ipertensione; grave dislipoproteinemia; predisposizione ereditaria o acquisita alla trombosi venosa o arteriosa, come resistenza-APC, deficit di antitrombina-III, deficit della proteina C, deficit della proteina S, iperomocisteinemia e anticorpi antifosfolipidi (anticorpi anticardiolipina, lupus anticoagulante); pancreatite o sua anamnesi se associata con grave ipertrigliceridemia; gravi patologie epatiche in atto o pregresse, fino al ritorno alla normalità dei valori della funzionalità epatica; grave insufficienza renale o danno renale acuto; tumori del fegato (benigni o maligni) in atto o pregressi; forme maligne accertate o sospette degli organi genitali o della mammella, se ormono-dipendenti; perdite ematiche vaginali di natura non accertata; anamnesi di emicrania accompagnata da sintomi neurologici focali; ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti di Yasmin compresse rivestite con film.
Avvertenze R&QS/23 gennaio
2007/versione
autorizzata
AIFA 3YASMIN SPC In presenza
di
uno
o
più di
tali
patologie/fattori
di
rischio,
i
benefici
dell’uso
degli estroprogestinici orali devono essere valutati attentamente rispetto ai rischi per ciascuna
donna e discussi con lei prima che essa decida di iniziare l’assunzione del prodotto.
Nel caso di aggravamento, esacerbazione o di comparsa per la prima volta di uno qualsiasi di tali condizioni o fattori di rischio, la paziente deve rivolgersi al medico.
Il medico deve poi decidere se è necessario
interrompere l’uso degli estroprogestinici
orali. Disturbi circolatoriStudi
epidemiologici
hanno
evidenziato
che
l’incidenza
di
tromboembolia
venosa
(TEV) nelle utilizzatrici di contraccettivi orali a basso dosaggio estrogenico (<50 microgrammi di etinilestradiolo),
incluso
Yasmin,
è
di
circa
20-40
casi
per
100.000
anni-donna,
ma
la stima di tale rischio varia in relazione alla componente progestinica ed è confrontabile con5.10
casi per 100.000 anni-donna
nelle non utilizzatrici.L’impiego di qualunque contraccettivo orale combinato comporta un aumento del rischiodi disturbi tromboembolici
venosi (TEV) rispetto al non uso.L’eccesso di rischio di TEV è massimo durante il primo anno di assunzione in una donna che inizi ad assumere un contraccettivo
orale combinato per la prima volta.L’incidenza
della
TEV
associata
con
la
gravidanza
è
stimata
in
60
casi
per
100.000gravidanze.
La TEV è fatale nell’1-2%
dei casi.Gli studi epidemiologici hanno anche associato l’uso di contraccettivi orali combinati ad un aumentato
rischio
di
tromboembolismo
arterioso
(infarto
miocardico,
attacco
ischemico
transitorio).Molto raramente sono stati riportati casi di trombosi in altri distretti vascolari, ad esempio, vene e arterie epatiche, mesenteriche, renali, cerebrali o della retina in donne che usano pillole contraccettive.
Non esiste consenso sul fatto se la presenza di tali effetti sia legata
all’uso dei contraccettivi ormonali.I sintomi di
trombosi venosa/arteriosa
o di ictus consistono in:
|
dolore insolito e/o gonfiore
nella gamba interessata; |
|
|
forte
e
improvviso
dolore
toracico,
indipendentemente
dall’irradiazione |
al
braccio |
|
sinistro; |
|
|
improvvisa mancanza di respiro; |
|
|
tosse improvvisa; |
|
|
cefalea insolita,
grave, prolungata; |
|
|
improvvisa perdita parziale o
completa della vista; |
|
|
diplopia; |
|
|
eloquio difettoso
o afasia; |
|
|
vertigini; |
|
|
collasso con o senza attacchi
epilettici focali; |
|
improvvisa debolezza o intorpidimento molto marcato di un lato o di una parte del corpo; disturbi motori; addome “acuto”.Il
rischio di
complicazioni
tromboemboliche
a
carico
delle
vene
in
soggetti
che
usano estroprogestinici orali aumenta con: l’aumento dell’età; una storia familiare positiva (tromboembolia venosa anche in fratelli o in un genitorein
età relativamente
precoce).
In
caso
di
sospetto
di
predisposizione ereditaria, la paziente deve essere indirizzata ad uno specialista per un parere, prima di decideredi assumere qualsiasi estroprogestinico
orale; prolungata
immobilizzazione,
importanti
interventi
chirurgici,
qualsiasi
tipo
di intervento chirurgico alle gambe o traumi importanti.
In tali situazioni è consigliabile interrompere l’uso degli estroprogestinici (nel caso di interventi chirurgici di elezione, almeno quattro
settimane
prima)
e
non
riprendere
fino
a
due
settimane
dopo
la completa
ripresa
della
motilità.
Se
l’uso
della
pillola
non
è
stato
interrotto
prima, deve essere preso in considerazione
un trattamento antitrombotico; obesità (indice di massa corporea superiore a 30 kg/m²); R&QS/23 gennaio
2007/versione
autorizzata
AIFA 4YASMIN SPC non
esiste
consenso
sul
possibile
ruolo
delle
vene
varicose
e
della
tromboflebite
superficiale sull’esordio
o sulla progressione della trombosi venosa.Il rischio di complicazioni tromboemboliche a carico delle arterie o di un ictus in donne che fanno uso di
estroprogestinici orali aumenta
con: l’aumento dell’età; il
fumo
(le
donne
di
età
superiore
a
35 anni
devono
essere
fortemente
raccomandate di non fumare se esse
desiderano usare un
estroprogestinico
orale); dislipoproteinemia; ipertensione; emicrania; obesità (indice di massa corporea superiore a 30 kg/m²); una storia familiare positiva (tromboembolia venosa anche in fratelli o in un genitorein
età relativamente
precoce).
In
caso
di
sospetto
di
predisposizione ereditaria, la paziente deve essere indirizzata ad uno specialista per un parere, prima di decideredi assumere qualsiasi estroprogestinico
orale; vizio valvolare cardiaco; fibrillazione
atriale.La presenza di un fattore di rischio grave o di più fattori di rischio per le malattie vascolari può
anche
rappresentare
una
controindicazione.
Deve
essere
considerata
anche
la possibilità
di
una
terapia
anticoagulante.
Le
donne
che
usano
estroprogestinici
orali devono
essere
specificamente
avvisate
di
contattare
il
medico
nel
caso
di
presenza
di possibili
sintomi
di
trombosi.
Nel
caso
di
trombosi
sospettata
o
accertata,
l’uso
degli estroprogestinici
orali
deve
essere
interrotto.
Deve
essere
adottato
un
idoneo
metodo contraccettivo
alternativo
a
causa
della
teratogenicità
della
terapia
anticoagulante(cumarinici).Nel
puerperio
deve
essere
tenuto
presente
l’aumento
del
rischio
di
tromboembolie
(per
informazioni su "Gravidanza e allattamento"
vedere paragrafo 4-6).Altre condizioni mediche che sono state associate a eventi avversi a carico dell’apparato
vascolare comprendono: diabete mellito, lupus eritematoso sistemico, sindrome uremica emolitica
e
le malattie
infiammatorie
croniche
dell’intestino
(morbo
di
Crohn
o
colite ulcerosa) e la drepanocitosi.Un
aumento nella
frequenza
e
nella
gravità
dell’emicrania
durante
l’uso
degli estroprogestinici orali (che può essere prodromico di un episodio cerebrovascolare) deve rappresentare un motivo d’interruzione immediata
degli estroprogestinici orali. Tumori In
alcuni studi
epidemiologici
è
stato
riportato
un
aumentato
rischio
di
tumore
cervicale nelle
utilizzatrici
a
lungo
termine
dei
contraccettivi
orali
(>5
anni),
ma
continua
è
la controversia
circa
il
grado
di
attribuzione
di
questi
risultati
agli
effetti
confondenti
del comportamento
sessuale e di altri fattori
quale il virus umano del papilloma (HPV).Una
meta-analisi
derivata
da
54
studi
epidemiologici
ha
riportato
che
esiste
un
rischio
relativo lievemente superiore (RR=1,24) di diagnosi di cancro alla mammella nelle donne che
usano
abitualmente
estroprogestinici
orali.
Tale
aumento
di
rischio
scompare
gradualmente nei
10
anni
successivi
l’interruzione
degli
estroprogestinici
orali.
Poiché
il cancro alla mammella è raro in donne di età inferiore a 40 anni, il numero di casi in più di diagnosi di cancro alla mammella in donne che usano o che hanno usato recentemente estroprogestinici
orali
è
modesto
in
rapporto
al
rischio
complessivo
di
cancro
alla mammella.
Tali studi non presentano prove di una relazione causale.
Il pattern osservato dell’aumento
di
rischio
può
essere
dovuto
ad
una
più
precoce
diagnosi
di
cancro
alla mammella
nelle
donne
che
usano
estroprogestinici
orali,
agli
effetti
biologici
degli estroprogestinici orali o a una combinazione di entrambi.
I tumori mammari diagnosticati nelle utilizzatrici di estroprogestinici orali tendono ad essere meno avanzati clinicamente delle forme
diagnosticate in donne che non ne avevano mai fatto uso.Nelle
donne
che
assumono
contraccettivi
orali
combinati
sono
stati
riportati
raramente
tumori epatici benigni e, ancor più raramente, tumori epatici maligni.
In casi isolati, questi R&QS/23 gennaio
2007/versione
autorizzata
AIFA 5YASMIN SPC tumori hanno provocato emorragia intra-addominale che ha messo la paziente in pericolodi vita.
Se una donna che assume un contraccettivo orale combinato dovesse presentare forte
dolore
nella
parte
alta
dell’addome,
ingrossamento
epatico
o
segni
indicativi
di emorragia
intra-addominale,
nel
porre
diagnosi
deve
essere
presa
in
considerazione
la possibilità che si tratti
di un tumore epatico. Altre condizioniLa componente progestinica di Yasmin è un antagonista dell’aldosterone con proprietà di risparmio del potassio.
Nella maggior parte dei casi, non sono da attendersi aumenti dei livelli
di
potassio.
In
uno
studio
clinico,
tuttavia
in
alcuni
pazienti
con
una
leggera
o moderata disfunzione renale e l’uso concomitante di medicinali risparmiatori di potassio, i livelli sierici di potassio sono aumentati leggermente ma non significativamente, durante la somministrazione di
drospirenone.
Quindi,
si
consiglia
di
controllare
il
potassio
serico durante il primo ciclo di trattamento nei pazienti che presentano insufficienza renale e che abbiano
un
valore
di
potassio
serico
pre-trattamento
nella
parte
alta
del
range
di riferimento,
e
ciò
in
modo
particolare
se
assumono
contemporaneamente
farmaci risparmiatori di potassio.
Vedere anche paragrafo 4-5-Le
donne che
presentano
ipertrigliceridemia,
o
una storia
familiare
di
tale
malattia,
possono avere un rischio maggiore di pancreatite
durante l’uso di estroprogestinici
orali.Benché in molte donne che assumono contraccettivi orali combinati sia stato riscontratoun
lieve innalzamento
della
pressione
sanguigna,
è
raro
un
aumento
clinicamente
rilevante.
Solo in questi rari casi è giustificata un’immediata sospensione dei contraccettivi orali
combinati.
Se
durante
l’uso
di un contraccettivo
orale combinato con
pre-esistente
ipertensione, i valori della pressione sanguigna sono sostanzialmente elevati o risponsivi alla
terapia
anti-ipertensiva,
il
trattamento
estroprogestinico
deve
essere
sospeso.
Se appropriato,
l’impiego
del
contraccettivo
orale
combinato
può
essere
ripreso
qualora,
a seguito
di
terapia
antiipertensiva,
siano
stati
ottenuti
valori
normali
di
pressione
sanguigna.Sia durante la gravidanza che durante l’assunzione di contraccettivi orali combinati è stata riportata comparsa o aggravamento delle condizioni di seguito elencate: ittero e/o pruritoda colestasi, formazione di calcoli biliari, porfiria, lupus eritematoso sistemico, sindrome
uremico-emolitica, corea
di
Sydenham,
herpes
gestationis,
perdita
dell’udito
da otosclerosi.Nelle
donne
con
angioedema
ereditario,
gli
estrogeni
esogeni
possono
indurre
o aggravare i sintomi
dell’angioedema.Disturbi
acuti
o
cronici
della
funzione
epatica
possono
richiedere
l’interruzione
del trattamento
con
il
contraccettivo
orale
combinato
finché
i
markers della
funzionalità
epatica non
siano
tornati
alla
norma.
La
ricomparsa
di
ittero
colestatico
e/o
prurito
da colestasi
già
manifestatosi
in
gravidanza
o
durante
precedente
trattamento
con
steroidi sessuali richiede l’interruzione del contraccettivo orale combinato.Sebbene
gli
estroprogestinici
orali
possano
avere
un
effetto
sulla
resistenza
periferica
dell’insulina
e
sulla
tolleranza
al
glucosio,
non
esiste
prova
di
necessità
di
modificare
il regime
terapeutico
in
soggetti
diabetici
che
usano
basse
dosi
di
estroprogestinici
orali(contenenti
<
0,05
mg
di
etinilestradiolo).
Tuttavia,
le
donne
diabetiche
devono
essere
attentamente osservate specialmente
all’inizio
del trattamento con estroprogestinici
orali.Durante l’uso di estroprogestinici orali è stato riportato aggravamento della depressione endogena,
dell’epilessia, del morbo di Crohn e della colite
ulcerosa.Occasionalmente
può
verificarsi
cloasma
specialmente
nelle
donne
con
una
storia
di cloasma gravidico.
Donne con tendenza al cloasma devono evitare l’esposizione al sole oai raggi ultravioletti
durante l’uso
di estroprogestinici
orali.Ogni
compressa
di
Yasmin
contiene
46
mg
di
lattosio.
Le
pazienti
con
rari
problemi
ereditari di
intolleranza
al
galattosio,
la
carenza
di
Lapp
lattasi
o
malassorbimento
di glucosio-galattosio
che
si
rivelano
in
una
dieta
senza
lattosio
devono
tenere
conto
di questa aliquota
derivante dall’assunzione della compressa.Esame/consulenza medica R&QS/23 gennaio
2007/versione
autorizzata
AIFA 6YASMIN SPC Prima di iniziare o di riprendere l’uso di Yasmin, è necessario raccogliere una completa anamnesi
medica
(compresa
quella
familiare)
ed
escludere
una
gravidanza
in
corso.
Deve essere misurata la pressione del sangue e deve essere eseguito un esame fisico completo, alla
luce
delle
controindicazioni
(vedere
paragrafo
4-3)
e
delle avvertenze(vedere paragrafo 4-4).
La donna deve essere anche indirizzata ad una attenta lettura del foglio illustrativo seguendone i consigli riportati.
La frequenza e il tipo dei controlli devono
essere adattati alla pratica
medica corrente e alla singola paziente.Le pazienti devono essere avvisate che i contraccettivi orali non proteggono dall’infezione
da HIV (AIDS) o da altre malattie a trasmissione sessuale.Ridotta efficaciaL’efficacia
degli
estroprogestinici
orali
può
ridursi
nel
caso
la
paziente
dimentichi
di assumere
una
compressa
(vedere
paragrafo
4-2),
o
in
caso
di
disturbi
gastro-intestinali(vedere
paragrafo
4-2)
o
di
somministrazione
contemporanea
di
altri
medicinali
(vedere
paragrafo 4-5).Ridotto controllo
del cicloCon tutti gli estroprogestinici orali possono verificarsi perdite ematiche irregolari (spottingo sanguinamenti da rottura), specialmente nei primi mesi d’uso.
Quindi, la valutazione di eventuali perdite ematiche irregolari acquista significato dopo un periodo di adattamentodi circa tre cicli di trattamento.Se le perdite ematiche irregolari persistono o si presentano dopo cicli precedentemente
normali, è necessario considerare cause non ormonali ed è indicato prendere adeguate misure
diagnostiche
per
escludere
forme
maligne
o
una
gravidanza.
Tali
misure diagnostiche
possono includere una biopsia.In alcune donne può non verificarsi un sanguinamento da sospensione del contraccettivo durante
i
giorni
di
pausa.
Se
l’estroprogestinico
orale
è
stato
assunto
secondo
leindicazioni riportate nel paragrafo 4-2, è improbabile che la paziente sia incinta.
Tuttavia,se
l’estroprogestinico
orale
non
è
stato assunto
secondo
le
indicazioni
prima
della mancata
mestruazione
da
sospensione,
oppure
se
sono
mancate
due
mestruazioni,
è necessario
escludere
una
gravidanza
prima
di
proseguire
l’uso
dell’estroprogestinico
orale.
Nota:
le informazioni di prescrizione del farmaco concomitante devono essere consultate per identificare potenziali interazioni Interazione di altri medicinali con Yasmin Interazioni tra i contraccettivi orali ed altri medicinali possono portare a perdite ematiche e/o al fallimento della protezione contraccettiva.
Le seguenti interazioni sono state riportate in letteratura.
Questa osservazione è stata stabilita per le idantoine, i barbiturici, il primidone, la carbamazepina e la rifampicina, ma esistono sospetti anche per l’ossiocarbamazepina, il topiramato, il felbamato, il ritonavir, la griseofulvina e il prodotto fitoterapico “St.
John’s Wort” (Hypericum perforatum).
Il meccanismo di tale interazione sembra dipendere dalle proprietà di induzione degli enzimi epatici di tali principi attivi.
La massima induzione enzimatica generalmente non si osserva prima di 2.3 settimane, ma successivamente può essere mantenuta per almeno 4 settimane dopo la sospensione della terapia.
Sono stati riportati fallimenti della protezione contraccettiva anche con alcuni antibiotici come l’ampicillina e le tetracicline.
Il meccanismo di tale effetto non è stato chiarito.
Donne trattate per brevi periodi (fino ad una settimana) con una qualsiasi delle suddette classi di medicinali o singoli principi attivi devono adottare temporaneamente un metodo contraccettivo a barriera supplementare in aggiunta all’estroprogestinico orale, cioè durante la somministrazione contemporanea dei prodotti medicinali e per 7 giorni dopo la fine del trattamento.
Le pazienti che assumono rifampicina devono adottare un metodo contraccettivo in aggiunta all’estroprogestinico orale per il periodo della somministrazione della rifampicina e per 28 giorni dopo la fine del trattamento.
Se la somministrazione contemporanea di altri R&QS/23 gennaio 2007/versione autorizzata AIFA 7 YASMIN SPC medicinali si estende oltre il termine delle compresse contenute nella confezione dell’estroprogestinico orale, la successiva confezione di estroprogestinico orale deve riprendere senza osservare il consueto intervallo senza trattamento.
Si raccomanda, alle donne in trattamento cronico con principi attivi che inducono gli enzimi epatici, di utilizzare un altro metodo affidabile, non ormonale, di contraccezione.
I principali metaboliti del drospirenone nel plasma umano vengono prodotti senza il coinvolgimento del sistema del citocromo P450.
Non è probabile che gli inibitori di tale sistema enzimatico influenzino il metabolismo del drospirenone.
Interazione di Yasmin con altri medicinali I contraccettivi orali possono influenzare il metabolismo di alcuni principi attivi.
Di conseguenza, le concentrazioni plasmatiche e tissutali possono sia aumentare (esempio, ciclosporina) che diminuire (esempio, lamotrigina) Sulla base di studi di inibizione in vitro e su studi sulle interazioni condotto in vivo in donne volontarie che usavano omeprazolo, simvastatina e midazolam come substrato marker, il drospirenone, a una dose di 3 mg, ha mostrato una scarsa tendenza a interferire con il metabolismo di altri principi attivi.
Altre interazioni I pazienti senza insufficienza renale, l’uso concomitante di drospirenone e di ACE-inibitori o FANS non mostrano un significativo effetto sul potassio serico.
Tuttavia, l’uso contemporaneo di Yasmin con gli antagonisti dell’aldosterone o diuretici risparmiatori di potassio non sono stati studiati.
In questo caso, il potassio serico deve essere valutato durante il primo ciclo di trattamento.
Vedere anche paragrafo 4.4.
Esami di laboratorio L’uso di steroidi ad azione contraccettiva può influenzare i risultati di alcuni esami di laboratorio, fra cui i parametri biochimici relativi alla funzionalità epatica, tiroidea, surrenalica e renale, i livelli plasmatici di proteine (carrier), quali ad es.
la globulina legante i corticosteroidi e le frazioni lipidi/lipoproteine, i parametri del metabolismo dei carboidrati ed i parametri della coagulazione e della fibrinolisi.
Le variazioni generalmente rimangono entro i normali limiti di laboratorio.
Il drospirenone provoca un aumento nell’attività della renina nel plasma e dell’aldosterone nel plasma, indotto dalla sua lieve attività antimineralcorticoide.
Yasmin non è indicato in gravidanza.
Nel caso di insorgenza di una gravidanza durante l’utilizzo di Yasmin, il prodotto deve essere immediatamente sospeso.
Estesi studi epidemiologici non hanno rivelato alcun aumento del rischio di malformazioni alla nascita di bambini nati da donne che avevano fatto uso di contraccettivi orali combinati anteriormente alla gravidanza, né di effetti teratogenici in caso di assunzione accidentale di contraccettivi orali combinati durante la gravidanza.
Studi sperimentali sull’animale hanno rivelato effetti indesiderati durante la gravidanza e l’allattamento (vedere paragrafo 5.3).
In base a dati sull’animale non possono essere esclusi effetti indesiderati dovuti all’azione ormonale delle componenti attive.
Tuttavia, l’esperienza clinica generale accumulata nel corso di impiego di contraccettivi orali combinati durante la gravidanza non ha fornito alcuna prova di effetti collaterali nell’uomo.
I dati disponibili circa l’uso di Yasmin durante la gravidanza sono troppo limitati per consentire delle conclusioni circa gli effetti negativi di Yasmin sulla gravidanza o sulla salute del feto o del neonato.
A tutt’oggi non sono disponibili dati epidemiologici rilevanti.
La lattazione può essere influenzata dagli estroprogestinici orali, in quanto questi possono fare diminuire la quantità ed alterare la composizione del latte materno; quindi, l’uso degli estroprogestinici orali non deve essere raccomandato durante l’allattamento.
Inoltre, modeste quantità di steroidi ad azione contraccettiva e/o i loro metaboliti possono essere escreti nel latte materno durante l’uso di estroprogestinici orali.
Tali quantità possono influire sul bambino.
R&QS/23 gennaio 2007/versione autorizzata AIFA 8 YASMIN SPC Non sono stati condotti studi sulla capacità di guidare e di usare macchinari.
Non è stato osservato alcun effetto sulla capacità di guidare e di usare macchinari in utilizzatrici di contraccettivi orali combinati.
Per gli effetti indesiderati gravi
nelle utilizzatrici
di contraccettivi orali vedere
paragrafo 4-4- Nel corso dell’impiego
di Yasmin sono state riportate
le seguenti reazioni avverse:
Distretto corporeo |
Frequenza delle reazioni
avverse |
Comuni≥ 1/100 |
Non comuni< 1/100, ≥ 1/1000 |
Rari< 1/1000 |
Disturbi del sistema immunitario |
|
|
asma |
Patologie endocrine |
disturbi
mestruali, emorragie
intermestruali, dolore al seno |
|
secrezione
mammaria |
Patologie del sistema nervoso |
cefalea,
umore depresso |
alterazioni
della
libido |
|
Patologie dell’orecchio
e del labirinto |
|
|
ipoacusia |
Patologie
vascolari |
emicrania |
ipertensione,
ipotensione |
tromboembolismo |
Patologie gastrointestinali |
nausea |
vomito |
|
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo |
|
acne, eczema,
prurito |
|
Patologie dell’apparato
riproduttivo e
della
mammella |
leucorrea,
moniliasi
vaginale |
vaginite |
|
Patologie
sistemiche
e condizioni
relative
alla sede
di somministrazione |
|
ritenzione
di liquidi,
variazione
del peso corporeo |
|
Nelle
donne
utilizzatrici
di
contraccettivi
orali
combinati
sono
state
riportate
le
seguentireazioni
avverse
gravi,
discusse
nel
paragrafo
4-4
“Avvertenze
speciali
e
opportune precauzioni d’impiego”:
disturbi venosi
tromboembolici;
disturbi arteriosi
tromboembolici; ipertensione; tumori epatici; presenza
o
aggravamento di
condizioni
per
le
quali
la
causalità
con
l’uso
dei
contraccettivi
orali
combinati
non
è
dimostrata:
morbo
di
Crohn,
colite
ulcerosa,epilessia,
emicrania,
endometriosi,
mioma
uterino,
porfiria,
lupus
eritematoso
sistemico, herpes
gestationis,
chorea
di
Sydenham,
sindrome
uremica
emolitica, ittero colestatico; cloasma; disturbi cronici o acuti delle funzioni epatiche possono richiedere l’interruzione dei contraccettivi
orali
combinati
fino
a
che
i
markers
epatici
siano
ritornati
nellanormalità; nelle
donne
con
angioedema
ereditario
gli
estrogeni
esogeni
possono
indurre
o aggravare i sintomi
dell’angioedema.La
frequenza
di
diagnosi
di
tumore
mammario
tra
le
utilizzatrici
di
contraccettivi
orali
è aumentata
molto
lievemente.
Dato
che
il
tumore
mammario
è
raro
nelle
donne
di
età inferiore ai 40 anni, l’aumento è minimo rispetto al rischio generale di contrarre un tumore
mammario.
La
correlazione
con
i
contraccettivi
orali
combinati
non
è
nota.
Per
ulteriori informazioni vedere i
paragrafi 4-3 e 4-4-
Non esiste a oggi esperienza di sovradosaggio di Yasmin.
Sulla base dell’esperienza generale con i contraccettivi orali combinati, i sintomi che possono verificarsi in tal caso R&QS/23 gennaio 2007/versione autorizzata AIFA 9 YASMIN SPC sono:
nausea, vomito e, nelle giovani ragazze, lievi perdite ematiche.
Non vi sono antidoti e il trattamento deve essere sintomatico.
Categoria farmacoterapeutica (ATC):
progestinico ed estrogeni, combinazione fissa.
Codice ATC:
G03AA12.
L’effetto contraccettivo di Yasmin si basa sull’interazione di numerosi fattori, i più importanti dei quali sono l’inibizione dell’ovulazione e le modifiche nell’endometrio.
Yasmin è un estroprogestinico orale contenente etinilestradiolo e il progestinico drospirenone.
Alla dose terapeutica, il drospirenone possiede anche proprietà antiandrogene e lievi proprietà antimineralcorticoidi.
Esso è privo di attività estrogenica, glucocorticoide e antiglucocorticoide.
Questo conferisce al drospirenone un profilo farmacologico simile al progesterone naturale.
Esistono indicazioni rilevate da studi clinici che indicano come le lievi proprietà antimineralcorticoidi di Yasmin si traducano in una lieve attività antimineralcorticoide.
Con l’uso di contraccettivi orali combinati ad elevato dosaggio (50 microgrammi di etinilestradiolo) il rischio di tumore endometriale ed ovarico è ridotto.
Resta da confermare se questa circostanza sia valida anche per i contraccettivi orali combinati a basso dosaggio.
Drospirenone Assorbimento Dopo somministrazione orale il drospirenone viene assorbito rapidamente e completamente.
Con una singola somministrazione i massimi livelli serici corrispondenti a 38 ng/ml vengono raggiunti entro 1.2 ore dopo l’assunzione.
La biodisponibilità assoluta del drospirenone è compresa fra 76 e 85%.
La contemporanea ingestione di cibo non ha alcuna influenza sulla sua biodisponibilità.
Distribuzione Dopo somministrazione orale, i livelli di drospirenone nel siero diminuiscono con un’emivita di 31 h.
Il drospirenone si lega all’albumina serica, ma non si lega alla globulina legante gli ormoni sessuali (SHBG) o alla globulina legante i corticoidi (CBG).
Solamente il 3.5% delle concentrazioni totali del principio attivo nel siero sono presenti sotto forma di steroide libero.
L’aumento delle SHBG indotto dall’etinilestradiolo non influenza il legame serico del drospirenone con le proteine vettrici.
Il volume apparente medio di distribuzione del drospirenone è di 3,7±1,2 l/kg.
Metabolismo Dopo somministrazione orale il drospirenone viene ampiamente metabolizzato.
I principali metaboliti nel plasma sono la forma acida del drospirenone, prodotto dall’apertura dell’anello del lattone e il 4,5.didro-drospirenone-3.solfato, entrambi i quali si formano senza coinvolgere il sistema P450.
In base ai dati ottenuti in vitro, il drospirenone viene metabolizzato in minore misura da parte del citocromo P450 3A4 e ha dimostrato una capacità di inibire questo enzima e il citocromo P450 1A1, il citocromo P450 2C9 e il citocromo P450 2C19.
Eliminazione La clearance metabolica del drospirenone nel siero è di 1,5±0,2 ml/min/kg.
Il drospirenone viene eliminato in forma immodificata solamente in tracce.
I metaboliti del drospirenone vengono eliminati nelle feci e nell’urina in rapporto di circa 1,2 a 1,4.
L’emivita di escrezione dei metaboliti nell’urina e nelle feci è di circa 40 h.
Condizioni di steady-state Durante un ciclo di trattamento, le massime concentrazioni allo steady-state del drospirenone nel siero corrispondenti a circa 70 ng/ml si raggiungono dopo circa 8 giorni di trattamento.
I livelli di drospirenone nel siero si sono accumulati secondo un fattore di circa 3, come conseguenza del rapporto tra l’emivita e l’intervallo di dosaggio.
R&QS/23 gennaio 2007/versione autorizzata AIFA 10 YASMIN SPC Popolazioni Speciali Effetto della disfunzione renale Lo steady-state dei livelli sierici del drospirenone nelle donne con una disfunzione renale leggera (clearance della creatinina CLcr, 50-80 mL/min) sono paragonabili a quelli delle donne con una funzione renale normale.
I livelli sierici del drospirenone sono in media del 37% più alti nelle donne con una moderata disfunzione renale (CLcr, 30-50 mL/min) paragonati a quelli nelle donne con funzioni renali normali.
Il trattamento con drospirenone è anche ben tollerato dalle donne con leggera e moderata disfunzione renale.
Il trattamento con drospirenone non mostra nessun effetto clinicamente significativo sulla concentrazione del potassio.
Effetto della disfunzione epatica In uno studio a dose singola, un 50% di diminuzione nella clearance orale apparente (CL/F) è stata vista nelle volontarie con disfunzione moderata se paragonate a quelle con funzioni epatiche normali.
In volontari con disfunzione epatica moderata la diminuzione nella clearance del drospirenone non ha evidenziato alcuna differenza apparente in termini di concentrazioni sieriche di potassio.
Perfino in presenza di diabete e trattamenti concomitanti con spirolattone (due fattori che possono predisporre un paziente a ipercalemia) non è stato osservato alcun aumento di potassio sierico sopra i limiti superiori dei range di normalità.
Si può concludere che il drospirenone è ben tollerato nei pazienti con media o moderata disfunzione epatica (classificazione di Child-Pugh B).
Gruppi etnici Non sono state osservate rilevanti differenze nella farmacocinetica del drospirenone o dell’etinilestradiolo tra le donne giapponesi e caucasiche.
Etinilestradiolo Assorbimento Dopo l’ingestione, l’etinilestradiolo viene assorbito rapidamente e completamente.
Dopo la somministrazione di 30 µg, i picchi delle concentrazioni nel plasma corrispondenti a 100 pg/ml si raggiungono 1.2 ore dopo l’ingestione.
L’etinilestradiolo subisce un elevato effetto di primo passaggio che presenta una grande variabilità fra individui.
La biodisponibilità assoluta è di circa 45%.
Distribuzione L’etinilestradiolo ha un volume apparente di distribuzione di 5 l/kg ed il legame alle proteine plasmatiche è di circa il 98%.
L’etinilestradiolo induce la sintesi, a livello del fegato, delle SHBG e CBG.
Durante il trattamento con 30 µg di etinilestradiolo, la concentrazione plasmatica del SHBG aumenta da 70 a circa 350 nmol/l.
L’etinilestradiolo passa in modeste quantità nel latte materno (0,02% della dose).
Metabolismo L’etinilestradiolo viene metabolizzato completamente (clearance metabolica nel plasma 5 ml/min/kg).
Eliminazione L’etinilestradiolo non viene eliminato in forma immodificata in misura significativa.
I metaboliti dell’etinilestradiolo vengono eliminati secondo un rapporto urina/bile di 4:
6.
L’emivita dell’eliminazione dei metaboliti è di circa 1 giorno.
L’emivita di eliminazione è di 20 ore.
Condizioni in Steady-State Le condizioni in steady-state si raggiungono durante la seconda metà di un ciclo di trattamento ed i livelli di etinilestradiolo nel siero si accumulano in misura di circa 1.4 a 2.1.
Negli animali di laboratorio gli effetti del drospirenone e dell’etinilestradiolo sono stati limitati a quelli associati all’attività farmacologica.
In particolare, gli studi di tossicità sulla riproduzione hanno rivelato negli animali effetti embriotossici e fetotossici che sono stati considerati specifici per la specie esaminata.
A dosi di drospirenone superiori a quelle R&QS/23 gennaio 2007/versione autorizzata AIFA 11 YASMIN SPC impiegate nelle utilizzatrici di Yasmin, si sono osservati effetti sulla differenziazione sessuale su feti di ratto, ma non nella scimmia.
Nucleo della compressa:
Lattosio monoidrato, amido di mais, amido pregelatinizzato, polivinilpirrolidone 25.000, magnesio stearato.
Rivestimento della compressa:
ipromellosa, polietilenglicole 6.000, talco, titanio diossido (E 171), ossido di ferro giallo (E 172).
Non pertinente.
3 anni.
Non conservare a temperatura superiore ai 25°C.
Conservare nella confezione originale.
Blister in PVC/alluminio.
Confezioni da:
21 compresse.
3x21 compresse.
6x21 compresse.
13x21 compresse.
E’ possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Non sono richiesti particolari accorgimenti.
Schering S.p.A - Via E.
Schering, 21 - 20090 Segrate (MI)
1x21 compresse rivestite con film AIC n.
035023011/M 3x21 compresse rivestite con film AIC n.
035023023/M 6x21 compresse rivestite con film AIC n.
035023035/M 13x21 compresse rivestite con film AIC n.
035023047/M
15.11.2000/07 marzo 2005
23 gennaio 2007 R
Ultimo aggiornamento: 15/12/2008.
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