Aminofillina

 

AMINOFILLINA

Indicazioni

Trattamento dell’asma bronchiale acuto

 

Azione

La aminofillina, derivato di sintesi della teofillina,  è una xantina metilata, che esercita un effetto broncodilatatore diretto sulla muscolatura liscia bronchiale legato all’incremento dei livelli di AMP ciclico intracellulare. Inoltre migliora la contrattilità della muscolatura respiratoria e la tolleranza all’esercizio fisico.

 Rispetto ai farmaci b2-adrenergici la aminofillina presenta una più lenta comparsa di azione e un minor effetto broncodilatatore, per cui sembra essere meno utile nel trattamento dell’asma acuto

 

 

Attenzione

Gli effetti collaterali più frequenti nel trattamento acuto sono quelli cardiovascolari che si presentano frequentemente e consistono in tachicardia, aritmie ipercinetiche, ipertensione. Essi sono ancora più frequenti in caso di trattamento contemporaneo di amine simpatico-mimetiche. Pertanto la somministrazione del bolo endovenoso deve essere fatta lentamente, meglio se in infusione in 100 ml di soluzione fisiologica. In caso di sovradosaggio possono comparire nausea, vomito, disturbi del comportamento, convulsioni.

 

Dosaggio

L’aminofillina è uno di quei farmaci che necessita di un bolo iniziale per ragiungere rapidamente le concentrazioni plasmatiche efficaci. In caso di soggetto non trattato il dosaggio endovenoso è di 7 mg/kg (2 fiale da 240 mg per un adulto di 70 kg) diluite in 100 ml di soluzione fisiologica. Per il mantenimento la via di somministrazione consigliata è quella orale, impiegando preparazioni a cessione controllata.