Bradicardia sinusale,
atriale o nodale accompagnata da sintomi clinici (Classe I);
Asistolia;
Attività elettrica senza
polso (PEA) con frequenza < 60 battiti
/minuto.
Antagonizza la diminuzione della
frequenza cardiaca, delle resistenze vascolari sistemiche e della pressione arteriosa
indotta da ipertono parasimpatico colinergico-mediato.
¨ Dosi
< 0.5 mg possono avere effetto
parasimpaticomimetico paradosso.
¨ Nelle bradicardie da blocco AV
infranodale a livello del fascio di His (blocco di
II grado tipo Mobiz II e blocco di III grado a complessi larghi non preesistenti)
latropina non è indicata perché raramente efficace a questo livello.
¨ Usare con cautela in corso di IMA o
ischemia per evitare che un eccessivo incremento della frequenza cardiaca con aumento
delle richieste dossigeno possa peggiorare larea ischemica.
Nellasistolia e
nella PEA: bolo da 1 mg (2 fiale) e.v. ripetibile
dopo 3-5 minuti fino ad un massimo di 3 mg o 0.04 mg/kg che comporta blocco vagale
completo.
Nella bradicardia: bolo da 0.5-1 mg (1-2 fiale) e.v.
ripetibile dopo 3-5 minuti. Non è consigliato raggiungere la dose massima: se non
cè adeguata risposta considerare il pacing temporaneo.
Dosi < 0.5 mg
possono avere effetto parasimpaticomimetico
paradosso.
Somministrare in bolo e.v.: nelle condizioni senza polso far
seguire da bolo di lavaggio con fisiologica.
Può essere somministrata anche per via tracheale.