Bicarbonato sodico

 

BICARBONATO
Indicazioni (tutte di Classe IIb)

Acidosi metabolica severa;

Iperkaliemia;

Rianimazione cardio-respiratoria prolungata;

Tossicità da antidepressivi triciclici;

Tossicità da fenobarbitale;

Tossicità da acido acetilsalicilico.

 

Azione

Lo ione bicarbonato agisce come tampone nei riguardi degli ioni acidi non volatili ed è pertanto indicato in condizioni caratterizzate da un eccesso di tali molecole (ASA; acidi organici prodotti nell’ipoperfusione prolungata, nell’insufficienza renale grave e nella ketoacidosi diabetica); nel caso dell’intossicazione da triciclici, l’alcanizzazione (pH 7.50 - 7.55) ottenuta con bicarbonato contrasta l’effetto aritmogeno di tali farmaci attraverso un meccanismo ancora mal conosciuto mentre per i barbiturici risulta efficace la diuresi forzata alcalina.

Poiché la regolazione dell’equilibrio acido-base è interconnessa con molti altri processi metabolici cruciali nel paziente critico, la somministrazione di bicarbonato va riservata alle indicazioni sopra riportate e documentate sulla base di esami ematochimici e emogasanalitici.

 

 

Attenzione

¨        Trattare la causa dell’acidosi metabolica: in particolare, nell’arresto cardio-respiratorio e nell’ipoperfusione la miglior terapia dell’acidosi metabolica e/o mista è il ripristino ed il mantenimento di un’adeguata perfusione e ventilazione. In queste condizioni il bicarbonato va somministrato solo con pH < 7.1 o base eccesso (BE) più negativo di – 10 mmol/l. Infatti la CO2 che si genera successivamente alla somministrazione degli alcali diffonde nelle cellule con i seguenti effetti negativi: acidosi intracellulare, inotropismo negativo, shift a sinistra della curva di dissociazione dell’emoglobina, riduzione della vasodilatazione e del flusso ematico caratteristici degli stati di moderata acidosi. Inoltre si provoca un carico di sodio aggiuntivo con iperosmolarità.

¨        Non somministrare attraverso la stessa via contemporaneamente a sali di calcio e catecolamine.

¨        Lo stravaso è istotossico: NON somministrare per via tracheale.

 

Dosaggio

1 mEq/kg, ripetendo metà della dose ogni 10 minuti se necessario.

Per un calcolo più raffinato si può utilizzare la formula:

dose in mEq = 0.6 x peso in kg x (HCO3 desiderato – HCO3 misurato)

da somministrare in due volte.

 

Modo d’uso

Somministrare lentamente e.v. sulla base delle indicazioni e dell’emogasanalisi.