Fibrillazione atriale (FA) ad alta risposta ventricolare
(Classe IIb);
Fibrillazione atriale
cronica;
Scompenso cardiaco con
bassa gittata.
Come agente inotropo, la digitale ha un uso molto limitato in
condizioni demergenza a causa del lento inizio dazione e dello stretto margine
terapeutico. Il suo effetto cronotropo negativo
è dovuto ad una triplice azione: aumento del tomo vagale, riduzione dello stimolo
simpatico, prolungamento del periodo refrattario del nodo AV. La digitale non è comunque
da considerare come farmaco di prima scelta nel controllo di tachiaritmie atriali (FA e
flutter) acute o parossisitiche e non è efficace come cronotropo negli stati
iperadrenergici (scompenso congestizio, ipertiroidismo, esercizio). E invece sicura
ed efficace nel controllare la risposta ventricolare media in corso di FA cronica.
¨ Non utilizzare nelle tachiaritmie con WPW certe o sospette.
¨ Attenzione alla tossicità: nausea, diarrea, anoressia, confusione,
capogiri; aritmie (tachicardia atriale bloccata), disturbi della conduzione AV,
allungamento del PQ; (sottoslivellamento dellST, inversione della T, accorciamento
del QT sono segni di trattamento e non di intossicazione). E aumentata da
ipopotassemia e ipomagnesemia, ipossia , ipercalcemia, ipotiroidismo e insufficienza
renale.
¨ Non è dializzabile.
¨ Nelle terapie prolungate dosare
periodicamente la concentrazione plasmatica nellinsufficienza renale e negli anziani.
Per via venosa:
-
0.9
mg x superficie corporea in m2 (= [altezza cm + peso kg 60]
/10).
Per os:
-
1.2
mg x superficie corporea in m2.
Diminuire la dose nei pazienti anziani, con insufficienza
renale, debilitati.
Dose di mantenimento nei nefropatici espressa in % della dose di
digitalizzazione:
-
uomo: 11.6 + 20/creatinina sierica
-
donna: 12.6 + 16/creatinina sierica.
Digitalizzazione rapida: calcolare la dose e somministare in
bolo lento e.v. ½ subito, ¼ dopo 8 ore, ¼
dopo 16 ore; mantenimento pari a ¼ della dose per leffetto inotropo, 1/3 della dose
per leffetto cronotropo.