Fibrillazione ventricolare refrattaria allo shock in presenza di possibile ipomagnesemia;
Tachiaritmie ventricolari in presenza di possibile
ipomagnesemia;
Torsione di Punta.
Il magnesio, la cui concentrazione
plasmatica si correla spesso con quella del potassio, è un costituente enzimatico
implicato nel metabolismo energetico muscolare e partecipa alla trasmissione
neuromuscolare inibendo il rilascio di acetilcolina e riducendo la sensibilità della
placca neuromuscolare. Un suo eccesso a questo livello deprime la funzione neuromuscolare
agendo come un calcioantagonista fisiologico (similmente al potassio).
Usare con cautela nellinsufficienza renale
benché effetti collaterali da accumulo siano piuttosto rari.
Magnesio solfato (MgSO4): fiale da 10 ml al 10 % pari a 1 g.
Nella VF/VT refrattaria:
-
1 - 2 g (1 - 2 fiale) in bolo e.v. seguito da
lavaggio veloce.
Nelle altre condizioni:
-
2.5 g (2.5 fiale) e.v. somministrabili in
boli frazionati o diluiti in 100 ml di SF da infondere in 30 min circa.