Mannitolo

 

MANNITOLO

Indicazioni

 Ipertensione endocranica documentata:

         sulla base del monitoraggio PIC

         per la presenza di segni di incuneamento transtentoriale (coma con presenza di anisocoria non reattiva)

  

Azione

 Quale sia il meccansimo con il quale il mannitolo esercita il suo effetto di riduzione della pressione intracranica non è chiaro; esso è un diuretico osmotico, che, in virtù della sua elevata osmolarità richiama liquidi attraverso la barriera emato-encefalica, riducendo così l’edema cerebrale. E’ possibile inoltre che esso sfrutti la sua azione di riduzione della viscosità plasmatica, determinando, in presenza di una normale autoregolazione cerebrale, una riduzione del calibro delle arterie cerebrali; in questo modo la pressione intracranica verrebbe a ridursi lo stesso, anche se la riduzione di volume interesserebbe in questo caso la componente vascolare e non quellaparenchimale del sistema intracranico. 

 

 

 

Attenzione

 Il mannitolo eserecita un effetto diuretico, determinando una disidratazione extracellulare. Ciò può causare una  riduzione della pressione di perfusione cerebrale, che deve essere sempre mantenuta al di sopra dei 70 mmHg. Pertanto si raccomanda di somministrarlo non in maniera standardizzata, ma solo in presenza di ipertensione endocranica documentata

 

Dosaggio

 0,3g/kg e.v. in bolo rapido

 

Modo d’uso

 Il mannitolo esiste in soluzione al 18%. Ciò significa che 100 ml di questa soluzione contengono 18 g di Mannitolo. Nell’adulto di circa 70 kg di peso 100 ml sono sufficienti per determinare una riduzione significativa della pressione intracranica.