Calfolex fiale liofile da 3 mg
Ogni fiala liofila contiene:
Principio attivo: calcio folinato pentaidrato mg 3,82 (equivalente ad acido folinico mg 3)
Eccipient i: sodio cloruro mg 9, metile p-ossibenzoato mg 0,24, propile p-ossibenzoato mg 0,06
Ogni fiala solvente contiene: acqua per preparazioni iniettabili ml 1
Calfolex fiale liofile da 15 mg - Ogni fiala liofila contiene:
Principio attivo: calcio folinato pentaidrato mg 19,1 (equivalente ad acido folinico mg 15)
Eccipienti: sodio cloruro mg 9, metile p-ossibenzoato mg 1,2, propile p-ossibenzoato mg 0,3
Ogni fiala di solvente contiene: acqua per preparazioni iniettabili ml 1
Calfolex flacone liofilo da 50 mg - Un flacone liofilo contiene:
Principio attivo: calcio folinato pentaidrato mg 63,5 (equivalente ad acido folinico mg 50)
Eccipienti: sodio cloruro mg 45, metile p-ossibenzoato mg 4,0, propile p-ossibenzoato mg 1,0
Calfolex compresse da 15 mg - Ogni compressa contiene:
Principio attivo: calcio folinato pentaidrato mg 19,1 (equivalente ad acido folinico mg 15)
Eccipienti: calcio fosfato bibasico mg 163, amido di mais mg 44, gomma arabica mg 2, magnesio stearato mg 1,4.
- [Vedi Indice]Calfolex è specificamente indicato come antidoto a dosi eccessive di antagonisti dell'acido folico e nella riduzione degli effetti tossici indotti da aminopterine e da metotressato.
Calfolex è inoltre indicato in tutte le forme anemiche da carenza di folati, quali quelle dell'infanzia, della gravidanza, della sprue e da aumentata richiesta, insufficiente apporto dietetico e ridotta utilizzazione.
Calfolex può essere somministrato per via orale, per via intramuscolo o per via endovenosa. La somministrazione parenterale è generalmente preferita nella chemioterapia con antagonisti dell'acido folico quando nel paziente vi siano reazioni di vomito che potrebbero impedire l'assorbimento del farmaco per via orale.
Calfolex si è dimostrato efficace nel migliorare l'indice terapeutico del metotressato, contrastandone allo stesso tempo l'aumento degli effetti tossici dovuti alla somministrazione ad alte dosi. A questo scopo Calfolex deve essere somministrato entro 6/24 ore dall'infusione di metotressato.
La dose e la posologia usati dipendono dalla concentrazione di metotressato nel sangue e il monitoraggio plasmatico del farmaco è essenziale. Uno degli schemi terapeutici più diffusi consiste nella somministrazione di 10-12 mg/m2 per 4 volte ogni 6 ore.
Un protocollo alternativo prevede la somministrazione di una dose di folinato di calcio (fino ad un massimo di 500 mg), pari al 10% della dose di metotressato in 200 ml di soluzione salina per 2 ore, 24 ore dopo l'inizio dell'infusione di metotressato. La terapia deve tuttavia essere eseguita in base ad un protocollo specifico, definito di volta in volta, in funzione della comparsa di tossicità. Nei casi di sovradosaggio di metotressato, trimetoprim o pirimetamina Calfolex agisce da antidoto specifico, neutralizzando gli effetti tossici dell'antimetabolita sul sistema ematopoietico e sulle mucose dell'apparato digerente.
Nel caso di sovradosaggio accidentale di metotressato, Calfolex deve essere somministrato possibilmente entro la prima ora in dosi uguali o superiori a quelle del metotressato in quanto la sua somministrazione risulta generalmente inefficace dopo 4 ore. L'acido folinico infatti compete con il metotressato per i siti attivi di trasporto della cellula e la loro saturazione comporta una diminuzione della concentrazione intracellulare di metotressato.
In questi casi per ottenere un effetto di competizione si consigliano fino a 100 mg di calcio folinato per e.v. entro 12 ore e per ottenere un effetto metabolico si consigliano dosi di calcio folinato pari a 10-12 mg ogni 6 ore per 4 dosi per via i.m. o e.v. o 15 mg ogni 6 ore per 4 dosi per via orale.
Nella terapia delle anemie megaloblastiche da carenza di folati, Calfolex può essere somministrato per via orale o per via parenterale. Il trattamento per os prevede l'assunzione di una compressa al giorno (mg 15) per 10/15 giorni; per via parenterale la dose è di 10 mg al giorno per 10/15 giorni. In caso di risposta al trattamento, la dose può essere dimezzata continuando fino alla normalizzazione del quadro ematologico ed alla scomparsa dei segni clinici.
Calfolex non deve essere somministrato nell'anemia perniciosa o in altre anemie megaloblastiche in cui vi è carenza di vitamina B12 , se non in associazione alla medesima. La somministrazione deve essere evitata in caso di ipersensibilità individuale accertata al calcio folinato.
Nel somministrare il farmaco deve essere fatta particolare attenzione al pericolo di eventuali reazioni allergiche.
Avvertenze L'uso di Calfolex nella terapia dell'anemia perniciosa o di altre anemie megaloblastiche conseguenti a carenza di vitamina B12 può comportare la remissione ematica, senza arrestare la progressione delle manifestazioni neurologiche.
Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini .
Calfolex antagonizza gli effetti degli antifolici. Agisce da antidoto in caso di sovradosaggio di metotressato e previene o diminuisce gli effetti tossici conseguenti alla terapia con alte dosi di metotressato.
La somministrazione di acido folico può migliorare o normalizzare le forme di anemia megaloblastica in gravidanza dovute all'aumentato fabbisogno di folati. Dal momento che non si hanno evidenze del passaggio del folinato di calcio nel latte, il farmaco deve essere usato con precauzione durante l'allattamento.
Non è stato riscontrato alcun effetto sulle capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.
Gli effetti tossici del calcio folinato sono rari e inusuali. Sono stati riportati fenomeni di sensibilizzazione allergica quali febbre, orticaria, ipotensione arteriosa, tachicardia, broncospasmo, shock anafilattico.
Nausea e vomito possono talvolta insorgere in seguito a somministrazione intravenosa ad alta dose.
Non sono stati segnalati casi di sovradosaggio.
Il calcio folinato è un metabolita attivo dell'acido folico. Esso è in grado di diminuire gli effetti tossici dovuti agli antagonisti dell'acido folico, che inibiscono la deidrofolato-reduttasi (DHFR), enzima responsabile della conversione dell'acido folico in folati ridotti.
Il calcio folinato, scavalcando il blocco enzimatico, è in grado di rimpiazzare i folati ridotti, anche in presenza di antifolati.
Nel caso del metotressato somministrato ad alte dosi, l'uso di Calfolex può comportare, oltre alla diminuzione degli effetti tossici, un miglioramento dell'attività terapeutica del farmaco.
Calfolex è inoltre indicato in tutte le forme anemiche dovute a carenza di acido folico, poiché svolge un ruolo importante nella sintesi delle nucleo proteine e nel mantenimento di una normale eritropoiesi.
Tossicologia
Il folinato di calcio è generalmente ben tollerato. La DL50 per ev nel topo è di 732 mg/kg.
Farmacocinetica
In vivo il folinato di calcio è rapidamente convertito in altri derivati dell'acido tetraidrofolico, dei quali il 5-metiltetraidrofolato è la principale forma di trasporto dei folati nell'organismo.
Il tempo di emivita nel plasma come N-formil-tetraidro-folato è di 45 minuti, mentre il picco massimo di folatemia serica, dovuto al 5-metiltetraidrofolato si ha dopo 2/3 ore.
L'acido tetraidrofolico ed i suoi derivati sono distribuiti in tutti i tessuti dell'organismo, con una concentrazione massima nel fegato, pari alla metà dell'intero pool dei folati.
Il folinato di calcio è escreto nelle urine principalmente come 10-formiltetraidrofolato e 5/10-meteniltetraidrofolato.
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Nessuna.
A confezionamento integro:
- liofilizzato fiale e flaconi: 36 mesi
- compresse 36 mesi
La sostanza liofilizzata in flacone può essere ricostituita con 5 ml di acqua sterile per iniezioni o con soluzione fisiologica in caso di infusione. La soluzione ottenuta da fiale e flaconi liofili può essere conservata per 12 ore ad una temperatura inferiore a 8 °C.
Nessuna.
Calfolex è presente in tre forme farmaceutiche:
-liofilizzato in fiale da 2 ml di vetro neutro incolore, tipo I (borosilicato); 6 fiale di liofilizzato + 6 fiale di solvente sono confezionate in vaschetta di polistirolo ed inserite con foglio illustrativo in astuccio di cartone litografato;
-liofilizzato in flacone da 10 ml di vetro neutro incolore (borosilicato), tappato con tappo in gomma butile, ghierato e confezionato con foglio illustrativo in astuccio di cartone litografato;
-compresse confezionate in blister da 10 ed inserite con foglio illustrativo in astuccio di cartone litografato.
Calfolex fiale liofile da 3 mg: 6 fiale liofile + 6 fiale solvente
Calfolex fiale liofile da 15 mg: 6 fiale liofile + 6 fiale solvente
Calfolex flacone liofilo da 50 mg: 1 flacone liofilo
Calfolex compresse da 15 mg: 10 compresse
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CRINOS Industria Farmacobiologica S.p.A.
Piazza
settembre, 2 - 22079 Villa Guardia (CO)
Calfolex 6 fiale 3 mg + 6 fiale solv. AIC n. 028070023
Calfolex 6 fiale 15 mg + 6 fiale solv. AIC n. 028070035
Calfolex 1 flacone 50 mg AIC n. 028070047
Calfolex 10 compresse 15 mg AIC n. 028070050
In commercio dal 1992.
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica.
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