Interazioni - [Vedi Indice]
Se il cefoperazone viene impiegato in associazione con
aminoglucosidi è necessario il monitoraggio della
funzionalità renale durante il trattamento. I due farmaci
non vanno miscelati nella stessa siringa e devono essere
iniettati in sedi diverse, dato che tra essi esiste
un'incompatibilità di ordine chimico-fisico.
Fra le precauzioni d'uso sono descritti gli effetti da
contemporanea assunzione di alcool.
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Benché negli esperimenti sugli animali di laboratorio
non si siano osservati effetti teratogeni, non è
dimostrato che il Cefoper può essere utilizzato in tutta
sicurezza nella gravidanza e nell'allattamento. L'antibiotico
è reperibile in concentrazioni ridotte nel latte
materno.
Il Cefoper è stato somministrato con successo
nell'infanzia. Non è stato però esaurientemente
studiato nei prematuri e nei neonati fino a 6 mesi di
vita.
Pertanto nelle donne in stato di gravidanza, durante
l'allattamento e nella primissima infanzia, il prodotto va
somministrato in caso di effettiva necessità, sotto il
diretto controllo del medico.
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Non è stato riportato alcun effetto del Cefoper sulla
capacità di guidare e sull'uso di macchine.
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Come con altre cefalosporine anche con il cefoperazone si
possono manifestare le seguenti reazioni secondarie:
Ipersensibilità: eruzioni maculo-papulose, orticaria,
febbre ed eosinofilia, reazioni anafilattoidi.
Effetti ematologici: per somministrazione protratta,
neutropenia reversibile e/o eosinofilia transitoria e rari casi
di ipoprotrombinemia, talora riduzione dell'emoglobina e
dell'ematocrito. Sono stati segnalati casi di anemia emolitica in
seguito a trattamento con cefalosporine.
Funzionalità epatica: possibile transitorio aumento di
SGOT, SGPT, fosfatasi alcalina.
Funzionalità renale: segnalato transitorio aumento di
azotemia e creatinina sierica.
Effetti gastrointestinali: segnalate transitorie modificazioni
dell'alvo (feci molli o diarrea), nausea, vomito. La diarrea in
genere risponde alla terapia sintomatica o alla sospensione
dell'antibiotico. Se persistente, considerare
l'eventualità dell'insorgenza di colite
pseudomembranosa.
Reazioni locali: occasionalmente dolenzia transitoria in sede
di inoculo dopo somministrazione intramuscolare. Come altre
cefalosporine, può determinare flebiti nella sede di
infusione, a seguito di somministrazione con catetere endovenoso.
Segnalati raramente tremori, cefalea, vertigini.
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Il cefoperazone è dializzabile. In caso di
sovradosaggio il farmaco può essere eliminato mediante
trattamento emodialitico o dialisi peritoneale.
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Cefoper è una cefalosporina semi-sintetica di terza
generazione, per uso parenterale, resistente a molte b-lattamasi
e dotata di attività antibatterica ad ampio spettro nei
confronti di numerosi germi Gram-positivi, Gram-negativi, aerobi
ed anaerobi.
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Non assorbito dal tubo gastroenterico. Picco di concentrazione
sierica di 22, 33 e 65 µg/ml in media dopo 1 h dalla
somministrazione i.m. di 0,25, 0,5 e 1 g rispettivamente; e di
153, 252 e 340 µg/ml dopo infusione e.v. per 15 minuti a
velocità costante di 1, 2 e 3 g rispettivamente. Legame
reversibile con proteine plasmatiche: circa 90%; emivita media
nel siero: circa 2 h; indipendentemente dalla via di
somministrazione (nei neonati l'emivita è compresa in un
range 6-12 h, correlato alla durata della gestazione) Cefoper
raggiunge concentrazioni terapeutiche in tutti i liquidi e
tessuti esaminati: liquido ascitico, liquido peritoneale, liquido
cefalorachidiano (in pazienti con infiammazione meningea), urine,
bile e parete della colecisti, espettorato, polmone, tonsilla
palatina, mucosa dei seni paranasali, orecchietta atriale, rene,
uretere, prostata, testicoli, utero, tube di Falloppio, tessuto
osseo, sangue ombelicale e liquido amniotico. Cefoper viene
eliminato sia con la bile (70-80%) che con le urine (20-30%).
Concentrazioni massime nella bile, a 3 h dalla somministrazione
e.v. di 2 g: 6.000 µg/ml. Concentrazioni urinarie massime
2.200 µg/ml (dopo infusione e.v. di 2 g). Il farmaco
è eliminato in forma attiva (meno dell'1% viene
metabolizzato). Cefoper non spiazza la bilirubina dal legame con
le proteine plasmatiche.
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La DL50 nel� topo (via orale e sottocutanea)
è superiore a 13-15 g/kg; per via endovenosa, nella specie
animale, è pari a 4,76 g/kg nei maschi e a 3,84 g/kg nelle
femmine. Negli studi a lungo termine nel cane non ha determinato
lesioni istologiche a carico del rene. A dosi di 1-2 g/kg/die per
4 settimane, nel ratto non ha provocato lesioni istopatologiche
significative a carico dell'orecchio interno. Dosi fino a 10
volte superiori a quelle impiegate nell'uomo non hanno
evidenziato nel topo, ratto e scimmia, alcuna compromissione
della fertilità ne attività teratogena.
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CEFOPER 250 - i.m.
La fiala solvente contiene:
Eccipienti: lidocaina cloridrato 5 mg, acqua per
preparazioni iniettabili q.b. a 1 ml.
CEFOPER 500 - i.m.
La fiala solvente contiene:
Eccipienti: lidocaina cloridrato 10 mg, acqua per
preparazioni iniettabili q.b. a 2 ml.
CEFOPER 1.000 - i.m.
La fiala solvente contiene:
Eccipienti: lidocaina cloridrato 15 mg, acqua per
preparazioni iniettabili q.b. a 3 ml.
CEFOPER 1.000 - e.v.
La fiala solvente contiene:
Eccipienti: acqua per preparazioni iniettabili q.b. a
10 ml.
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Il cefoperazone non va miscelato con aminoglucosidi.
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Allo stato secco: 2 anni.
In soluzione è stabile per 24 ore se conservato alle
temperature tra i 5° e i 25°C.
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Per il Cefoper iniettabile non sono previste speciali
precauzioni per la conservazione.
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CEFOPER 250 - i.m.: polvere sterile in flaconcino di vetro
incolore con tappo di gomma perforabile e ghiera di alluminio e
fiala solvente.
CEFOPER 500 - i.m.: polvere sterile in flaconcino di vetro
incolore con tappo di gomma perforabile e ghiera di alluminio e
fiala solvente.
CEFOPER 1.000 - i.m.: polvere sterile in flaconcino di vetro
incolore con tappo di gomma perforabile e ghiera di alluminio e
fiala solvente.
CEFOPER 1.000 - e.v.: polvere sterile in flaconcino di vetro
incolore con tappo di gomma perforabile e ghiera di alluminio e
fiala solvente.
CEFOPER 2.000 - e.v.: polvere sterile in flaconcino di vetro
incolore con tappo di gomma perforabile e ghiera di
alluminio.
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A. Menarini Industrie Farmaceutiche Riunite s.r.l. - Via Sette
Santi 3, Firenze.
Concessionario per la vendita: Istituto Farmacobiologico
Malesci S.p.A. - Firenze.
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CEFOPER 250 - i.m. A.I.C. n. 025270012.
CEFOPER 500 - i.m. A.I.C. n. 025270024.
CEFOPER 1.000 - i.m. A.I.C. n. 025270036.
CEFOPER 1.000 - e.v. A.I.C. n. 025270048.
CEFOPER 2.000 - e.v. A.I.C. n. 025270051.
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Giugno 2000.
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TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90 - [Vedi Indice]
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Settembre 1987.
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