- [Vedi Indice]
Clearance della Creatinina ml/min | Dose consigliata di Cepim nelle 24 ore |
30 - 11 | 2 g |
< - 10 | 1 g |
Pazienti sottoposti a emodialisi
Nei pazienti sottoposti ad emodialisi, circa il 68% della quantità totale di Cepim presente nell'organismo all'inizio della dialisi è eliminato nell'arco di 3 ore. Alla fine di ciascuna seduta di dialisi dovrebbe essere somministrata una dose equivalente alla dose di carico.
Nella dialisi peritoneale continua, Cepim può essere somministrato ogni 48 ore alle dosi normalmente consigliate.
In caso di reazione allergica al Cepim, la terapia deve essere interrotta.
Le reazioni gravi da ipersensibilità possono richiedere misure di emergenza.
Colite pseudomembranosa è stata riscontrata con quasi tutti gli antibiotici. È pertanto importante prendere in considerazione questa possibilità in pazienti che presentino diarrea nel corso di trattamento con antibiotici.
I casi di colite lieve rispondono alla semplice interruzione del trattamento; negli altri casi è necessario effettuare un trattamento farmacologico specifico.
Come per altri antibiotici a largo spettro, l'uso prolungato può favorire la comparsa di microorganismi opportunisti non sensibili (ad es. Candida).
La somministrazione di cefalosporine può alterare alcune prove di laboratorio.
Con le cefalosporine sono state segnalate positività, talora false, al test di Coombs.
Cepim è eliminato per via renale; pertanto è necessario un aggiustamento posologico in soggetti con insufficienza renale (vedi "Posologia e modo di somministrazione", "Ridotta funzionalità renale").
Non è consigliato l'uso concomitante di farmaci nefrotossici o di potenti diuretici.
In pazienti trattati con Cepim si possono osservare reazioni falsamente positive di glicosuria quando siano utilizzati agenti riducenti. Reazioni falsamente positive non sono state osservate con i metodi che comprendano la glucoso-ossidasi.
Studi sulla riproduzione eseguiti su animali con dosi fino a 8-10 volte la dose massima giornaliera, non indicano effetti dannosi diretti o indiretti sulla riproduzione, sullo sviluppo embrionale o fetale, sul periodo della gestazione, e sullo sviluppo peri- e postnatale. Poiché gli studi sulla riproduzione animale non sono sempre predittivi della risposta sull'uomo, si consiglia di usare il farmaco durante la gravidanza solo in casi di effettiva necessità. Cepim è escreto in concentrazioni molto basse nel latte materno e quindi si consiglia cautela nel somministrare il farmaco a donne che allattano.
Le reazioni avverse hanno raramente richiesto interruzione del trattamento e sono state in genere di natura lieve e transitoria.
Di seguito sono elencate le reazioni avverse in corso di terapia con Cepim.
Reazioni avverse riportate (1-2%)
Diarrea e rash cutaneo.
Reazioni avverse riportate raramente (< 1%)
Allergia: prurito, orticaria e febbre.
Apparato digerente: nausea, vomito e moniliasi orale.
Reazioni locali: flebite o tromboflebite dopo somministrazione endovenosa, dolore ed infiammazione nell'area di iniezione.
Sistema nervoso: parestesia e cefalea.
Sono stati riportati assai raramente (< 0,1%) casi di: anafilassi, broncospasmo, ipotensione, vasodilatazione, dolore addominale, vaginite, colite, stipsi, colite pseudomembranosa, infezioni opportunistiche, ulcerazione del cavo orale, edema, artralgia, vertigini, obnubilamento, alterazione del gusto, acufeni, convulsione.
Alterazioni dei parametri di laboratorio sono state lievi e transitorie ed hanno incluso: eosinofilia ed aumento delle transaminasi, dell'azotemia, della creatininemia, dei tempo di protrombina e del tempo di tromboplastina parziale; riduzione della fosforemia. Sono stati osservati rari casi di granulocitopenia.
- [Vedi Indice]
Cefepime è una cefalosporina di una nuova generazione dotata di ampio spettro di azione, che esercita la sua azione battericida inibendo la sintesi della parete cellulare. Cefepime presentain vitro attività contro un'ampia gamma di batteri gram-positivi e gram- negativi, incluse alcune forme resistenti agli antibiotici aminoglicosidici, alla ceftazidima e ad altre cefalosporine della terza generazione. Ha una bassa affinità per le beta-lattamasi cromosomiali ed è molto resistente all'azione idrolitica della maggior parte di esse.
Presenta una rapida penetrazione nella parete cellulare dei batteri gram-negativi.
Cefepime è risultato attivo, in vitro, nei confronti dei seguenti ceppi batterici:
Aerobi gram-positivi:
Staphylococcus aureus (inclusi ceppi che producono penicillinasi), Staphylococcus epidermidis (inclusi ceppi che producono penicillinasi), Staphylococcus hominis, Staphylococcus simulans, Staphylococcus warneri, Streptococcusa pyogenes (streptococchi Gruppo A), Streptococcus agalactiae (streptococchi Gruppo B), streptococchi Gruppo C, streptococchi Gruppo D (S. bovis), streptococchi Gruppo F, streptococchi Gruppo G, Streptococcus pneumoniae (in precedenza Diplococcus pneumoniae),streptococchi Viridans. Molti ceppi di enterococchi, ad. es.: Enterococcus faecalis e gli stafilococchi meticillino-resistenti sono resistenti alla maggior parte delle cefalosporine incluso Cepim.
Aerobi Gram-negativi:
Pseudomonas spp. (comprendente P. aeruginosa, P. fluorescens, P. cepacia, P. stutzeri, P. putida, P. testosteroni, P. acidovirans, P. paucimobilis e P. pseudomallei), Escherichia coli, Klebsiella spp. (incluso K. Pneumoniae e K. oxytoca), Enterobacter spp. (incluso E. cloacae, E. aerogenes, E. agglomerans ed E. sakazakii), Citrobacter spp. (incluso C. diversus, C. freundii, C. amalonaticus e C. aerogenes), Proteus spp. (incluso P. mirabilis, P. vulgaris e P. penneri), Serratia spp. incluso Serratia marcescens e S. liquefaciens), Providencia spp. (incluso P. stuartii, P. rettgeri e P. alcalifaciens), Morganella morganii, Haemophilus influenzae (incluso ceppi ampicillino-resistenti), Haemophilus parainfluenzae, Haemophilus ducreyi, Hafnia alvei, Kluvyera spp., Salmonella spp., Shigella spp., Aeromonas hydrophila, Yersinia enterocolitica, Campylobacter jejuni, Vibrio spp. (incluso V. cholerae), Flavobacterium spp., Alcaligenes spp., Capnocytophaga spp., Acinetobacter calcoaceticus (subspp. anitratus e lwoffi), Moraxella catarrhalis (in precedenza Branhamella catarrhalis), Neisseria gonorrhoeae, Neisseria meningitidis, Gardnerella vaginalis.
Cefepime è inattivo verso molti ceppi di Pseudomonas pickettii e Xanthomonas maltophilia.
Ceppi Anaerobi:
Peptostreptococcus spp., Fusobacterium spp., Clostridium perfringens, Veillonella spp., Mobiluncus spp., Bacteroides spp. (B. Melaninogenicus e altri Bacteroides di origine orale).
Cefepime è inattivo sul Bacteroides fragilis e Clostridium difficile.
È stata osservata sinergia con gli antibiotici aminoglicosidici.
Assorbimento: a seguito di somministrazione intramuscolare, Cepim viene completamente assorbito.
Distribuzione: le concentrazioni plasmatiche medie di Cefepime, a vari intervalli di tempo in volontari sani maschi adulti, a seguito di singole somministrazioni endovenose di 250 mg, 500 mg, 1 g e 2 g ed a seguito di singole somministrazioni intramuscolari di 500 mg, 1 g e 2 g, sono riportate in Tabella 2.
m DOSE | 0,5 ora | 1 ora | 2 ore | 4 ore | 8 ore | 12 ore |
500 mg IM | 8,2 | 12,5 | 12,0 | 6,9 | 1,9 | 0,7 |
1 g IM | 14,8 | 25,9 | 26,3 | 16,0 | 4,5 | 1,4 |
2 g IM | 36,1 | 49,9 | 51,3 | 31,5 | 8,7 | 2,3 |
250 mg EV | 20,1 | 10,9 | 5,9 | 2,6 | 0,5 | 0,1 |
500 mg EV | 38,2 | 21,6 | 11,6 | 5,0 | 1,4 | 0,2 |
1 g EV | 78,7 | 44,5 | 24,3 | 10,5 | 2,4 | 0,6 |
2 g EV | 163,1 | 85,5 | 44,8 | 19,2 | 3,9 | 1,1 |
L'emivita media di eliminazione di Cefepime è di circa 2 ore.
Cefepime raggiunge concentrazioni terapeutiche per patogeni sensibili nei liquidi biologici e nei tessuti corporei come elencato nella Tabella 3.
La distribuzione relativa tissutale di Cefepime non varia con la dose nell'intervallo 250 mg - 2 g.
Metabolismo:
Il volume medio di distribuzione allo steady state è di 18 litri. Non c'è evidenza di accumulo di Cefepime in soggetti sani che ricevono dosi fino a 2 g per via endovenosa ogni 8 ore per un periodo di 9 giorni.
Il legame di Cefepime alle proteine sieriche è inferiore al 19 % ed è indipendente dalla sua concentrazione nel siero.
Cefepime non è estesamente metabolizzato. Il metabolita principale nelle urine è l'N-metilpirrolidina, che è rapidamente convertita in N-ossido; questo rappresenta approssimativamente solo il 6,8 % della dose.
Tessuti o fluidi | Dose / via di somministrazione | Tempo medio raccolta campioni (ore) | Conc. media nei liquidi (ng/ml) e tessuti (mg/g) | Conc. plasm. media (mg/ml) |
Urine | 500 mg EV | 0-4* | 292 | 4,9** |
1 g EV | 0-4* | 926 | 10,5** | |
2 g EV | 0-4* | 3210 | 20,1** | |
Bile | 2 g EV | 9,0 | 11,2 | 9,2 |
Liquido Peritoneale | 2 g EV | 4,4 | 18,3 | 24,8 |
Liquido Interstiziale (vescicole) | 2 g EV | 1,5 | 81,4 | 72,5 |
Mucosa Bronchiale | 2 g EV | 4,8 | 24,1 | 40,4 |
Appendice | 2 g EV | 5,7 | 5,2 | 17,8 |
Colecisti | 2 g EV | 9,6 | 8,1 | 8,5 |
* urine raccolte nell'intervallo 0-4 ore dopo la somministrazione della dose; | ||||
** plasma raccolto 4 ore dopo la somministrazione della dose. |
Escrezione:
La clearance media totale del farmaco dall'organismo è di 120 ml/min. La clearance media renale è di 110 ml / min, a dimostrazione che l'eliminazione avviene quasi esclusivamente per via renale, soprattutto per filtrazione glomerulare.
La concentrazione urinaria di Cefepime immodificato costituisce circa l'85% della dose.
Dopo una dose di 500 mg per via endovenosa, concentrazioni di Cepim non sono risultate rintracciabili dopo 12 ore nel plasma e dopo 16 ore nelle urine.
La concentrazione media nelle urine nell'intervallo di 12-16 ore dopo la dose è stata di 17,8 ng/ml.
Dopo una dose di 1 o 2 g per via endovenosa, le concentrazioni urinarie sono risultate mediamente di 26,5 ng/ml e 28,8 ng/ml, rispettivamente, nell'intervallo 12-24 ore.
Non sono stati rilevati livelli plasmatici di farmaco 24 ore dopo la somministrazione.
- Anziani:
La farmacocinetica di Cepim in soggetti con età superiore a 65 anni di entrambi i sessi è ben conosciuta. I pazienti con funzionalità renale normale in relazione all'età non richiedono modificazioni della posologia.
- Alterazione della funzione epatica:
La farmacocinetica di Cefepime in pazienti con alterata funzionalità epatica che ricevano una dose singola da 1 g rimane inalterata. Quindi, l'aggiustamento della dose non è richiesto per pazienti con disfunzione epatica, a meno che vi sia una concomitante insufficienza renale.
- Alterazione della funzione renale:
Studi in pazienti con vari gradi di alterazione renale hanno dimostrato un significativo prolungamento nel tempo di emivita di eliminazione del farmaco. C'è una relazione lineare tra la clearance totale corporea e la clearance della creatinina in pazienti con alterata funzionalità renale (vedi "Posologia e modo di somministrazione", "Ridotta funzionalità renale").
L'emivita media di eliminazione nei pazienti che richiedano dialisi o emodialisi o dialisi peritoneale continua, è di 13-17 ore.
- Pazienti pediatrici
Le concentrazioni plasmatiche medie di cefepime dopo la prima dose sono simili a quelle osservate allo steady state, con un lievissimo accumulo dopo somministrazione ripetuta.
La biodisponibilità media è dell'82% dopo somministrazione I.M. Non ci sono sostanziali differenze nei bambini tra la prima dose e lo steady state, indipendentemente dal regime di somministrazione (BID o TID), né tra le diverse età o tra maschi e femmine. L'emivita di eliminazione è di 1,7 ore, l'escrezione di Cefepime immodificato nelle urine è del 60% della dose somministrata e la via renale è la via di eliminazione preferenziale. La tabella 4 mostra le concentrazioni di cefepime nel liquor in confronto con le concentrazioni plasmatiche.
Ore dal prelievo | N | Concentrazioni plasmatiche (mg/ml) | Concentrazioni nel liquor (mg/ml) | Rapporto liquor/plasma |
0,5 | 7 | 67.1 (51.2) | 5.7 (7.3) | 0.12 (0.14) |
1 | 4 | 44.1 (7.8) | 4.3 (1.5) | 0.10 (0.04) |
2 | 5 | 23.9 (12.9) | 3.6 (2.0) | 0.19 (0.09) |
4 | 5 | 11.7 (15.7) | 4.2 (1.1) | 0.87 (0.56) |
8 | 5 | 4.9 (5.9) | 3.3 (2.8) | 1.02 (0.64) |
* L'età dei pazienti variava da 3,1 mesi a 14,7 anni, con un'età media di 2.9 anni (SD 3.9). I pazienti con sospetta infezione del SNC erano stati trattati con cefepime, 50 mg/kg, somministrato per infusione EV per 5-20 minuti ogni 8 ore. I campioni di plasma e di liquor erano stati raccolti da pazienti selezionati a circa 0.5, 1, 2, 4 e 8 ore dalla fine dell'infusione, nel 2° o 3° giorno di terapia.
- [Vedi Indice]
È consigliabile non associare nella stessa soluzione Cepim ad altri farmaci quando venga somministrato per via endovenosa (Vedi "Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso").
La soluzione va ricostituita al momento dell'uso.
Un flacone di vetro da 1 g con annessa fiala solvente da 3 ml di acqua sterile per preparazioni iniettabili (utilizzabile per l'iniezione intramuscolare).
Per preparare la soluzione di Cepim da somministrare per via endovenosa, si devono usare i seguenti diluenti:
Acqua per preparazioni iniettabili F.U.Soluzione fisiologica (soluzione di sodio cloruro allo 0,9%), con o senza il 5% di glucosio.Soluzione di Ringer con o senza il 5% di glucosio.Soluzione di glucosio al 5% o al 10%.Soluzione sodio lattato 6M.
Cepim può essere iniettato lentamente in vena, in un periodo di 3-5 minuti.
Il farmaco può anche essere somministrato direttamente in tubi di perfusione o tramite infusione endovenosa continua.
Somministrazione ìntramuscolare
Cepim 1 va diluito con 3 ml di acqua sterile per preparazioni iniettabili (fornita nella confezione).
Volumi di ricostituzione
I volumi di ricostituzione di Cepim per somministrazione endovenosa ed intramuscolare sono riassunti nella seguente tabella:
Flacone da | Volume del diluente (ml) | Concentrazione ottenuta (mg/ml) |
1 g IM | 3,0 | 240 |
1 g EV | 10,0 | 90 |
È preferibile somministrare il farmaco subito dopo la sua ricostituzione.
Cepim può essere somministrato contemporaneamente ad altri antibiotici od altri farmaci purché non miscelati nella stessa siringa o liquido di perfusione.
Come altre cefalosporine, le soluzioni di Cepim possono variare nella colorazione in funzione dei periodo di conservazione. Tale caratteristica non influenza l'efficacia e la tollerabilità del farmaco.
Via Tor Sapienza, 138 - ROMA