Evidenze strumentali e cliniche hanno dimostrato che Cidilin, con effetto dose-dipendente:
riduce le resistenze cerebrovascolari, migliora la circolazione ed il metabolismo cerebrale distrettuale;svolge un'azione attivatrice sul sistema reticolare ascendente influenzando positivamente lo stato di coscienza;migliora l'elettrogenesi cerebrale;stimola i sistemi monoaminergici centrali facilitando la trasmissione neuromuscolare e migliorando le anomalie della funzione motoria.
Pertanto Cidilin trova applicazione in terapia nelle turbe conseguenti ad eventi patologici cerebrali vascolari focali sia di tipo emorragico che ischemico; nell'arteriosclerosi cerebrale; nei traumi cranici; in rianimazione e nelle sindromi parkinsoniane.
Nella fase acuta e subacuta: tende a ridurre le reazioni tissutali ed il relativo danno; migliora lo stato di coscienza e il tracciato EEG.
Nella fase cronica: riduce la sintomatologia soggettiva, neuropsichica e comportamentale postuma.
Nel morbo di Parkinson e nelle sindromi extrapiramidali a varia eziologia, anche in associazione all'L-dopa: migliora la contrattura muscolare, la rigidità del tronco e ritarda la degenerazione psico-affettiva.