Preparazione del paziente e tempi di assunzione.
Salvo diversa prescrizione medica, il paziente deve osservare il digiuno dal momento dell'assunzione di Cistobil all'esecuzione dell'esame; inoltre dovrebbe astenersi dal bere e dal fumare.
È consigliabile che il pasto che precede l'esame sia leggero.
Il paziente sarà sottoposto all'esame radiologico la decima e la quattordicesima ora dall'ingestione del mezzo di contrasto.
Una dose è uguale a 3 g (6 compresse).
Non assumere lassativi.
La funzionalità renale deve essere controllata prima e, per alcuni giorni, dopo l'esame nei soggetti con insufficienza renale ed epatica (in questi ultimi va controllata anche la funzionalità epatica).
Pazienti con preesistenti affezioni renali non devono assumere la dose doppia del mezzo di contrasto.
Un attento esame della funzionalità renale viene raccomandato dopo l'assunzione di dosi multiple del preparato.
Particolare prudenza si richiede in corso di colangite, disidratazione, squilibrio elettrolitico, ipotensione ed affezioni coronariche.
Nel caso si prevede un eventuale esame diagnostico della tiroide con impiego di iodio radioattivo, va tenuto presente che la captazione dello iodio da parte del tessuto tiroideo è ridotta per 8-10 settimane, talvolta più a lungo, dopo l'impiego di mezzi di contrasto iodati biliari.
In pazienti con affezioni recenti delle coronarie è stata suggerita una premedicazione con atropina.
Poiché l'acido iopanoico possiede una potente azione uricosurica, si raccomanda una adeguata idratazione per prevenire possibili complicanze renali.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Da usare sotto il diretto controllo del medico.