- [Vedi Indice]Citrizan è indicato per la cicatrizzazione delle ulcere cutanee croniche (da stasi venosa e di altra natura) e delle ustioni.
Citrizan deve essere applicato solo per uso topico, nelle zone cutanee ulcerate o ustionate.
La posologia consigliata consiste nell'erogare il farmaco fino a coprire completamente la superficie ulcerata o ustionata, due o più volte al giorno, secondo il parere del Medico.
Premendo a fondo lo stantuffo della pompa manuale, si provoca la fuoriuscita di circa g 0,2 di gel, pari a circa 1600 U.I. di catalasi equina.
Ipersensibilità verso i componenti o verso altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.
Citrizan non induce assuefazione. L'uso dei prodotti per via topica, specie se prolungato, può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione.
Detergere bene la zona da trattare, prima di applicare Citrizan.
Non si conoscono per il momento interazioni associate all'uso di Citrizan.
Da evitare l'uso contemporaneo con altri farmaci topici.
Il preparato può essere impiegato senza inconvenienti, in casi di effettiva necessità, sia in corso di gravidanza che di allattamento, sempre sotto il diretto controllo del Medico.
Non sono stati segnalati, né sono previsti, effetti negativi del preparato sulla capacità di guidare né sull'uso delle macchine.
Gli effetti indesiderati più frequenti, verificatisi durante gli studi clinici con Citrizan, sono stati reazioni dermatologiche minori da irritazione locale, consistenti in eritema e dermatite. Come tutte le proteine di natura eterologa, la catalasi può dare origine a fenomeni di reazioni allergiche sistemiche di tipo anafilattoide.
Non sono mai state riportate sindromi da sovradosaggio.
La catalasi contenuta in Citrizan è un enzima emoproteico contenente 4 gruppi eme, dal peso molecolare di circa 240.000 D. Ogni sub-unità consiste di una catena polipeptidica associata con un gruppo prostetico costituito da protoporfirina ferrica IX.
Oltre ad avere attività perossidasica, la sostanza è in grado di utilizzare una molecola di H2 O2 come donatore di elettroni e una seconda come accettore di elettroni, cioè come ossidante.
La catalasi contenuta in Citrizan, mediante la sua azione di scissione del perossido di idrogeno, non solo riduce la presenza di radicali liberi nel tessuto necrobiotico, ma consente la liberazione di molecole di O2 nel tessuto stesso.
Studi di farmacocinetica condotti su volontari non hanno fatto rilevare, almeno con i metodi di indagine utilizzati, presenza sistemica di farmaco, sia dopo applicazioni cutanee uniche che ripetute.
La somministrazione topica nell'animale non ha consentito la determinazione della DL50 .
Eccipienti:glicole pentilenico g 5,000, amigel g 2,200, acqua distillata q.b. a g 100,000.
Nessuna nota finora.
24 mesi a confezionamento integro.
Condizioni di conservazione ordinarie ambientali (secondo F.U. IX Edizione).
Tenere il farmaco lontano da fonti di calore.
Il gel è contenuto in un tubo serigrafato in polietilene a bassa densità munito di pompa erogatrice e di cappuccio di chiusura in polipropilene, racchiuso insieme al foglietto illustrativo in astuccio di cartone.
Citrizan - Tubo contenente 50 g di gel
Non pertinente.
IDI FARMACEUTICI S.p.A.
Via dei Castelli Romani, 83/85 - Pomezia (RM)
Citrizan gel AIC n. 028662017
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica.
27 aprile 1993.
y TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90 - [Vedi Indice]
Citrizan non è soggetto agli adempimenti richiesti dal decreto in oggetto.
27 aprile 1993.
Depositato presso il Ministero della Sanità in data 19/02/1998.
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