04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
 

 

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacit� di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETA' FARMACOLOGICHE
05.1 Propriet� farmacodinamiche
05.2 Propriet� farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
_2
.

08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO


- [Vedi Indice]

CLODRONATO ABC 100 mg/3,3 ml soluzione iniettabile

CLODRONATO ABC 300 mg/10 ml soluzione per infusione endovenosa

- [Vedi Indice]

CLODRONATO ABC 100 mg/3,3 ml soluzione iniettabile

Ogni fiala contiene:

Principio attivo

Disodio clodronato tetraidrato 125 mg pari a disodio clodronato������ �� mg�� 100��������������������������

CLODRONATO ABC 300 mg/10 ml soluzione per infusione endovenosa

Ogni fiala contiene:

Principio attivo

Disodio clodronato tetraidrato 375 mg pari a disodio clodronato���� mg 300��������������������������

- [Vedi Indice]

Soluzione iniettabile uso intramuscolare ed endovenoso, 6 – 12 fiale da 100 mg

Soluzione per infusione endovenosa, 6 fiale da 300 mg.

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - [Vedi Indice]

  - [Vedi Indice]

Osteolisi tumorale. Mieloma multiplo, iperparatiroidismo primario.

Prevenzione e trattamento dell'osteoporosi post menopausale.

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Osteolisi tumorale - Mieloma multiplo - Iperparatiroidismo primario

Lo schema posologico deve essere considerato orientativo e può quindi essere adattato alla necessità del singolo paziente.

Fase di attacco

200 - 300 mg/die in unica somministrazione per via endovenosa lenta per 3-8 giorni in relazione all'andamento dei parametri clinici e di laboratorio (calcemia, idrossiprolinuria, ecc.)

Fase di mantenimento

100 mg/die per via intramuscolare per 2-3 settimane.

Tali cicli possono essere ripetuti ad intervalli variabili a seconda dell'evoluzione della malattia. La valutazione periodica dei parametri di riassorbimento osseo può utilmente indirizzare i cicli terapeutici.

Prevenzione e trattamento dell'osteoporosi� post menopausale

La posologia in funzione del quadro clinico e dei valori mineralometrici può variare, come di seguito riportato:

Per via intramuscolare 100 mg ogni 7-14 giorni o per infusione endovenosa 200 mg ogni 3-4 settimane, per 1 anno o più a seconda delle condizioni del paziente.

04.3 Controindicazioni - [Vedi Indice]

Ipersensibilità individuale accertata verso i componenti del prodotto o verso altri farmaci del gruppo dei difosfonati.

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - [Vedi Indice]

Poiché il farmaco è eliminato prevalentemente per via renale, si consiglia cautela nel trattamento di pazienti con insufficienza renale, particolarmente quando il farmaco venga somministrato per via endovenosa. In tali casi l'uso del clodronato andrà effettuato solo dopo attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio e monitorando frequentemente gli indici di funzionalità renale.

Nella fase iniziale di trattamento oncologico e comunque nelle forme più gravi, è consigliabile somministrare il prodotto in NaCl 0.9% o in soluzione glucosata al 5%, per via endovenosa, mediante perfusione lenta (2-3 ore).

TENERE IL MEDICINALE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI.

04.5 Interazioni - [Vedi Indice]

Non si conoscono interazioni legate all'uso del farmaco per via intramuscolare o endovenosa.

04.6 Gravidanza e allattamento - [Vedi Indice]

Non essendone stata accertata la sicurezza d'impiego, si sconsiglia l'uso del prodotto nelle donne in stato di gravidanza.

04.7 Effetti sulla capacit� di guidare veicoli e sull'uso di macchine - [Vedi Indice]

Il farmaco non altera lo stato di vigilanza.

04.8 Effetti indesiderati - [Vedi Indice]

Non sono stati segnalati effetti indesiderati con l'uso del farmaco per via intramuscolare o endovenosa.

04.9 Sovradosaggio - [Vedi Indice]

Nonostante non vi siano esperienze di sovradosaggio, è tuttavia teoricamente possibile che elevate quantità di prodotto possano indurre ipocalcemia. In tali evenienze il trattamento dovrà consistere nella correzione dell'ipocalcemia mediante supplemento alimentare adeguato o, in casi gravi, mediante somministrazione endovenosa di calcio.

Qualora dovessero verificarsi alterazioni della funzionalità renale per la formazione di aggregati di calcio, a seguito di somministrazione intravenosa, la terapia dovrà mirare al ripristino della funzionalità stessa.

05.0 PROPRIETA' FARMACOLOGICHE - [Vedi Indice]

05.1 Propriet� farmacodinamiche - [Vedi Indice]

Il disodio clodronato appartiene alla categoria dei difosfonati, farmaci in grado di inibire la formazione e la dissoluzione dei cristalli di idrossiapatite. Le indagini farmacologiche e cliniche hanno dimostrato il rimarchevole effetto inibitorio del disodio clodronato sul riassorbimento osseo, inibendo l’attività osteoclastica in tutte le condizioni sperimentali e cliniche nelle quali questa risulti esageratamente aumentata.

Tra queste condizioni vanno annoverate affezioni di tipo neoplastico quali le metastasi ossee e il mieloma multiplo, endocrinopatie quali l'iperparatiroidismo primario, nonché le osteopatie metaboliche quali l'osteopenia da immobilizzazione e, in particolar modo, l'osteoporosi postmenopausale.

Di particolare rilievo è risultata inoltre l'efficacia del disodio clodronato nel trattamento delle crisi ipercalcemiche.

Recenti ricerche hanno dimostrato l'efficacia del farmaco nel ridurre la morbidità scheletrica secondaria a neoplasie maligne, in particolare nel carcinoma mammario.

Rilevante è infine l'effetto antalgico del farmaco nel trattamento del dolore secondario a metastasi ossee, effetto che si instaura fin dai primi giorni di trattamento per via endovenosa.

L'uso prolungato del farmaco non induce difetti di mineralizzazione ossea, come confermato da indagini bioptiche.

05.2 Propriet� farmacocinetiche - [Vedi Indice]

Il disodiodiclorometilendifosfonato viene rapidamente allontanato dall'organismo attraverso le urine.

05.3 Dati preclinici di sicurezza - [Vedi Indice]

La tossicità acuta del disodiodiclorometilendifosfonato è risultata essere notevolmente bassa.

Ratto: DL50 1700 mg/Kg os; 430 mg/Kg e.p.; 65 mg/Kg e.v.

Tossicità� cronica: per os nel ratto, fino a 200 mg/kg/die per oltre 6 mesi, nessun effetto tossico; per os nel cane, fino a 40 mg/kg/die per oltre 6 mesi, nessun effetto tossico.

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06.1 Eccipienti - [Vedi Indice]

Sodio bicarbonato, acqua per preparazioni iniettabili.

06.2 Incompatibilità - [Vedi Indice]

Incompatibile con soluzioni alcaline o soluzioni ossidanti.

Il clodronato forma complessi con ioni bivalenti e pertanto non deve essere miscelato con soluzioni contenenti calcio (es. soluzioni di Ringer).

06.3 Periodo di validità - [Vedi Indice]

24 mesi.

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Nessuna in particolare.

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astuccio contenente 6 fiale da 100 mg/3,3 ml di vetro neutro incolore��

astuccio contenente12 fiale da 100 mg/3,3 ml di vetro neutro incolore

astuccio contenente 6 fiale da 300 mg/10 ml di vetro neutro incolore�������������

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Nessuna.

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ABC Farmaceutici S.p.A

Corso Vittorio Emanuele II 72

Torino

08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - [Vedi Indice]

Confezione da 6 fiale da 100 mg/3,3 ml������������� A.I.C. 035129016

Confezione da 12 fiale da 100 mg/3,3 ml����������� A.I.C. 035129028

Confezione da 6 fiale da 300 mg/10 ml�������������� A.I.C. 035129030

REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO - [Vedi Indice]

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14 Novembre 2001.

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3 settembre 2002

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