clorochina bifosfato 250 mg (pari a 155 mg di clorochina base).
- [Vedi Indice]
Per la profilassi della malaria | Per la profilassi della malaria per soggiorni brevi |
(5 mg/kg p.c./settimana) | (2 x 5 mg/kg p.c./settimana) |
1 x 1 /4 per bambini di ca. 4 - 7 kg | 1 x 1 /4 per bambini di ca. 4 - 6 kg |
1 x 1 /2 " " " " 8 - 15 kg | 2 x 1 /4 " " " " 7 - 9 kg |
1 x 3 /4 " " " " 16 - 22 kg | 3 x 1 /4 " " " " 10 - 13 kg |
1 x 1 " " " " 23 - 30 kg | 2 x 1 /2 " " " " 14 - 18 kg |
1 x 1 + 1 /4 " " " " 31 - 35 kg | 3 x 1 /2 " " " " 19 - 25 kg |
1 x 1 + 1 /2 " " " " 36 - 45 kg | 2 x 1 " " " " 26 - 35 kg |
1 x 2 per adulti oltre i 45 kg | 2 x 1+ 1 /4 " " " " 36 - 44 kg |
3 x 1 " " " " 45 - 50 kg | |
2 x 2 per adulti oltre i 50 kg |
Modalità di somministrazione
Le compresse vanno sempre assunte negli stessi giorni della settimana, dopo i pasti, inghiottite intere con un po' d'acqua.
Durata del trattamento
Una volta lasciata la zona malarica, la profilassi va continuata per altre 4-6 settimane, alle stesse dosi.
b)Soggiorno prolungato in zone malariche od a rischio malarico
Vedere le dosi consigliate nella tabella sopra riportata.
È necessario inoltre rivolgersi ad un Medico della zona interessata per ulteriori consigli.
Durata del trattamento a lungo termine
Secondo le raccomandazioni dell'O.M.S. la dose totale per gli adulti non dovrebbe essere superiore ai 100 g di clorochina base. Qualora la clorochina venga somministrata alla posologia per adulti di 300 mg base per settimana, la stessa non andrà assunta per più di 6 anni. Successivamente la profilassi dovrà essere proseguita con un farmaco che non contenga clorochina.
Terapia della malaria
Le dosi usualmente impiegate durante un trattamento di 3 giorni sono le seguenti:
- Trattamento degli attacchi acuti di malaria
Numero di compresse da 250 mg, pari a 155 mg di clorochina base.
- Consigli posologici
1° dose: 10 mg/kg di peso corporeo; dopo 6 ore: altri 5 mg/kg di peso corporeo; quindi 5 mg/kg di peso corporeo nei due giorni successivi.
Peso corporeo | 1° giorno 1ª dose | 6 ore dopo 2ª dose | 2° giorno | 3° giorno |
7 - 10 kg | 2 x 1 /4 | 1 /4 | 1 /4 | 1 /4 |
10 - 13 kg | 3 /4 | 1 /2 | 1 /2 | 1 /2 |
14 - 16 kg | 1 | 1 /2 | 1 /2 | 1 /2 |
17 - 20 kg | 1 + 1/4 | 3 /4 | 3 /4 | 3 /4 |
21 - 24 kg | 1 + 1 /2 | 3 /4 | 3 /4 | 3 /4 |
25 - 28 kg | 1 + 3 /4 | 1 | 1 | 1 |
29 - 33 kg | 2 | 1 | 1 | 1 |
34 - 40 kg | 2 + 1 /2 | 1 + 1 /4 | 1 + 1 /4 | 1 + 1 /4 |
41 - 50 kg | 3 | 1 + 1 /2 | 1 + 1 /2 | 1 + 1 /2 |
> 50 kg | 4 | 2 | 2 | 2 |
Trattamento dell'artrite reumatoide e lupus eritematoso discoide cronico e del lupus eritematoso sistemico.
Se non diversamente prescritto, il dosaggio giornaliero negli adulti non dovrebbe superare i 2,5 mg/kg di p.c., pari ad 1 compressa. Anche nei bambini la dose consigliata è di 2,5 mg/kg di p.c.: qualora non si verifichi alcun miglioramento dopo 6 mesi, il trattamento andrà sospeso.
Modalità di somministrazione
Le compresse vanno inghiottite intere con un po' d'acqua, preferibilmente dopo i pasti, ad intervalli regolari.
Durata del trattamento
I risultati del trattamento con clorochina possono essere valutati non prima di 4-12 settimane di terapia. Qualora non si verifichi alcun miglioramento dopo 6 mesi, il trattamento andrà sospeso. In accordo con le raccomandazioni dell'O.M.S., la dose complessiva per gli adulti non deve superare i 100 g di clorochina base: nel trattamento a lungo termine con 1 compressa di clorochina da 250 mg (pari a 155 mg di clorochina base) al giorno, ciò equivale ad un periodo di 2 anni.
Amebiasi extraintestinale
Salvo diversa prescrizione medica, la dose da somministrare nell'adulto è di 600 mg (4 compresse) di clorochina al giorno, per 2 giorni, seguita da 300 mg (2 compresse) al giorno, per 14-28 giorni.
Nel bambino, la dose dovrà essere di 10 mg di clorochina/kg di p.c. al giorno, per 2 giorni, seguita da 5 mg/kg di p.c. al giorno, per 14-28 giorni.
Clorochina non dovrebbe essere impiegata nei pazienti con psoriasi, porfiria (anomalia metabolica), epilessia, gravi nefropatie ed epatopatie.
Analogamente, non andrebbe usata nei bambini per la profilassi a lungo termine.
Anche il quadro ematico dev'essere verificato prima di iniziare una terapia a lungo termine e quindi ricontrollato ogni due mesi.
Il probenecid ne accresce il rischio di sensibilizzazione. La contemporanea somministrazione di corticosteroidi può accentuare eventuali miopatie o cardiomiopatie. Clorochina non deve essere assunta in concomitanza a sostanze epatotossiche ed agli inibitori delle MAO (mono-amino-ossidasi). La prolungata co-somministrazione di digossina può indurre fenomeni di tossicità del glicoside legati al suo aumento della concentrazione plasmatica. L'azione degli antagonisti dell'acido folico (metotrexate) viene potenziata da clorochina. L'assorbimento dell'ampicillina può essere ridotto dalla contemporanea somministrazione di clorochina, la cui escrezione può essere ridotta dalla cimetidina. Una reazione distonica acuta è stata osservata a seguito di somministrazione simultanea di clorochina e metronidazolo così come la combinazione di clorochina con pirimetamina/sulfadoxina può accrescere la comparsa di reazioni cutanee.
Clorochina attraversa la barriera placentare e può indurre dei danni organici al feto: per questa ragione è controindicata durante tutta la gravidanza (eccetto che per la malaria).
Se impiegata nell'indicazione antimalarica, il trattamento con clorochina alle dosi proposte sarebbe virtualmente indicato, dato che la malaria, come tale, rappresenta un pericolo considerevole per il feto.
Prima di iniziare il trattamento con clorochina va esclusa la possibilità di un'eventuale gravidanza (ad eccezione che per la malaria): dev'essere, inoltre, adottato un efficace metodo contraccettivo durante il trattamento e per almeno 3 mesi dopo la sua conclusione. Analogamente, in corso di profilassi antimalarica alle dosi indicate, è consigliabile la contraccezione sia durante che nei 3 mesi successivi.
b) Uso durante l'allattamento
Clorochina passa nel latte materno in proporzioni variabili tra il 2 ed il 4%. Sebbene non siano note segnalazioni di effetti tossici nei lattanti, a titolo cautelativo l'allattamento andrebbe interrotto durante l'assunzione del farmaco.
Perdita dell'appetito, oppressione gastrica, nausea, vomito e diarrea possono comparire con una certa frequenza anche se rappresentano solo dei fenomeni transitori che possono essere evitati o ridotti assumendo clorochina a stomaco pieno e con molta acqua.
Occasionalmente si possono osservare anche dei sintomi a carico del sistema nervoso quali insonnia, irrequietezza, vertigine, confusione mentale, sonnolenza, cefalea, parestesie e reazioni cardiovascolari (calo della pressione arteriosa, alterazioni ECGrafiche). Anche i sintomi a carico del sistema nervoso centrale, soprattutto all'inizio della terapia e durante il trattamento concomitante con sedativi o l'assunzione contemporanea di alcolici, possono compromettere la capacità di guida o di operare su macchinari.
Rare complicanze della terapia con clorochina sono rappresentate da: eruzioni cutanee (in rarissimi casi, severe), prurito, fotosensibilizzazione, depigmetazione muco-cutanea e dei capelli, perdita dei capelli, esacerbazione della porfiria cutanea tarda con porfirinuria; esacerbazione della psoriasi; ridotta contrattilità della muscolatura scheletrica, miopatie e neuromiopatie, sindrome miastenica; elevazione degli enzimi epatici od accentuazione di un danno epatico preesistente.
In casi isolati, sono state osservate anche alterazioni del quadro ematico (agranulocitosi, pancitopenia, piastrinopenia), tinnitus e deficit uditivi, psicosi ed attacchi epilettici.
Si consiglia di procedere come segue:
lattanti: si deve far bere al lattante la maggior quantità possibile di succo di frutta diluito con acqua e, dopo averlo adagiato sulle ginocchia di un adulto (a testa e faccia in giù) in modo da comprimere leggermente l'addome, indurre il vomito, stimolando l'ipofaringe (la gola) con un dito o con il manico di un cucchiaio.
Bambini: far bere rapidamente al bambino acqua salata tiepida (1-2 cucchiai da tavola di sale da cucina in 1 bicchiere d'acqua), poi stimolare l'ipofaringe (la gola) con un dito o con il manico di un cucchiaio. Continuare così fino a che il bambino non vomiti del liquido limpido.
Adulti:in caso di assunzione accidentale di dosi eccessive di farmaco consultare il Medico.
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Introdotto in terapia come antimalarico presenta numerose altre azioni, alcune delle quali vengono sfruttate in terapia umana (artrite reumatoide, lupus eritematoso, amebiasi extraintestinale).
Il farmaco agisce in effetti con particolare evidenza sulle localizzazioni epatiche del protozoo, in quanto presenta un buon assorbimento intestinale e si accumula nel fegato.
Per 4/5 la clorochina è distrutta nell'organismo e per 1/5 escreta con le urine. L'eliminazione è molto lenta tanto che, dopo una settimana dall'arresto delle somministrazioni, permane ancora il 40% della concentrazione ematica raggiunta a fine trattamento.
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La lacca di rivestimento contiene: idrossipropilmetilcellulosa, polietilenglicole 4000, titanio biossido.
Confezione
30 compresse da 250 mg
Concessionaria di vendita
Bayer S.p.A. Viale Certosa, 130 - 20156 Milano (MI)