Compresse rivestite per uso orale.
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Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
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Adulti: 1 compressa rivestita al giorno, la sera prima
di coricarsi.
Nei casi di stitichezza ostinata iniziare con 2 compresse
rivestite al giorno.
Indi, a seconda dell'effetto ottenuto, aumentare la dose
giornaliera fino a 3 compresse rivestite.
La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre
una facile evacuazione di feci molli. E' consigliabile usare
inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose
può essere poi aumentata, ma senza mai superare quella
massima indicata.
I lassativi devono essere usati il meno frequentemente
possibile e per non più di sette giorni.
L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la
prescrizione del Medico dopo adeguata valutazione del singolo
caso.
Modo di somministrazione
Le compresse rivestite vanno deglutite intere, senza
masticare, con un bicchiere di acqua o di altra bevanda e debbono
preferibilmente essere somministrate dopo il pasto serale, in
modo che l'effetto del lassativo, che si produce dopo 8-12 ore,
non disturbi il sonno.
Una dieta ricca di liquidi favorisce l’effetto del
medicinale.
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Ipersensibilità verso i componenti o altre sostanze
strettamente correlate dal punto di vista chimico. I lassativi
sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di
origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi
intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave
stato di disidratazione.
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Avvertenze
L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con
dosi eccessive) può causare diarrea persistente con
conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente
potassio) e altri fattori nutritivi essenziali.
Nei casi più gravi è possibile
l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale
può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari,
specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi
cardiaci, diuretici o corticosteroidi.
L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto
(lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi,
possibile necessità di aumentare progressivamente il
dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni
intestinali (atonia intestinale).
Se gli episodi di stitichezza si presentano ripetutamente,
deve essere consultato il Medico.
Precauzioni per l’uso
Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede
sempre l’intervento del Medico per la diagnosi, la
prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della
terapia.
Consultare il Medico quando la necessità del lassativo
deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini
intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che
duri da più di due settimane o quando l’uso del
lassativo non riesce a produrre effetti.
E’ inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non
buone condizioni di salute consultino il Medico prima di usare il
medicinale.
Il prodotto contiene Saccarosio, di ciò si tenga conto
in caso di diabete o di diete ipocaloriche.
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I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza
nell’intestino, e quindi l’assorbimento, di altri
farmaci somministrati contemporaneamente per via orale.
Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed
altri farmaci; dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere
un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo.
Il latte o gli antiacidi possono modificare l’effetto
del medicinale; lasciare trascorrere un intervallo di almeno 1
ora prima di prendere il lassativo.
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Non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del
medicinale in gravidanza o nell’allattamento. Pertanto il
medicinale deve essere usato solo in caso di necessità,
sotto il diretto controllo del Medico, dopo aver valutato il
beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio
per il feto o per il lattante.
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Nessuno.
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Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche
addominali, più frequentemente nei casi di stitichezza
grave.
Con l’uso del prodotto, le urine talvolta si colorano
leggermente in giallo-bruno o rosso. Tale colorazione è
semplicemente dovuta alla presenza nelle urine di componenti
della Senna e non è clinicamente significativa.
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Dosi eccessive possono causare dolori addominali e diarrea; le
conseguenti perdite di liquidi ed elettroliti devono essere
rimpiazzate.
Vedere inoltre quanto riportato nel paragrafo
“Speciali avvertenze e precauzioni per
l’uso” circa l’abuso di lassativi.
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I Sennosidi posseggono un effetto lassativo che si esplica
attraverso due differenti meccanismi d'azione:
1) un effetto sulla motilità dell'intestino crasso, per
stimolazione delle contrazioni peristaltiche ed inibizione delle
contrazioni locali, ciò che provoca una accelerazione del
transito nel colon con conseguente riduzione dell'assorbimento
dei liquidi.
2) un effetto sui processi secretivi (stimolazione del muco e
secrezione dei cloruri) con un aumento globale delle
secrezioni.
La defecazione avviene dopo 8-12 ore dalla assunzione, e
ciò in funzione del tempo necessario per l'arrivo nel
colon e la bio-trasformazione metabolica nel composto attivo, il
Reinantrone.
I principi attivi dell'estratto di Cascara, i Cascarosidi,
sono derivati eterosidici dell'1,8 di-idrossiantracene. Questi
sono capaci di stimolare la motilità dell'intestino crasso
e di ridurre l'assorbimento di acqua e di sodio dal lume
intestinale.
Infine il principio attivo dell'estratto di Boldo, la Boldina,
è dotato di un marcato effetto coleretico in quanto
aumenta la quantità di bile prodotta facilitando
così la digestione dei grassi.
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I Sennosidi sono derivati dell'1,8 di-idrossiantracene in
forma di glucosidi. Essi non vengono nè assorbiti
dall'intestino tenue nè demoliti dagli enzimi digestivi.
Per contro, sono convertiti dai batteri dell'intestino crasso�
nel loro metabolita attivo, il Reinantrone. Esperimenti con
Reinantrone marcato, condotti nell'animale� per somministrazione
diretta nel cieco, hanno dimostrato un assorbimento sistemico
inferiore al 10%. Il Reinantrone assorbito viene ossidato in
Reina e Sennidine, che si ritrovano nel sangue, sotto forma di
glucuronidi e solfati.
Dopo somministrazione orale dei Sennosidi, il 3-6% dei
metaboliti sono escreti con le urine ed una parte con la bile. La
maggior parte dei Sennosidi, circa il 90%,� sono escreti con le
feci, sotto forma di polimeri (polichinoni) assieme al 2-6% di
Sennosidi immodificati, Sennidine, Reinantrone e Reina.
I metaboliti attivi (come la Reina) passano in� piccole
quantità nel latte materno, mentre esperimenti condotti su
animali hanno dimostrato che il passaggio della Reina attraverso
la placenta è modesto.
Dopo la somministrazione di Cascara, i Cascarosidi passano
inalterati attraverso lo stomaco e l'intestino tenue, per essere
trasformati nel crasso.
Dapprima si formano i derivati idrossi-antracenici Aloina ed
Aloe-emodina. Queste ultime vengono, dai batteri del colon,
trasformate anch'esse in Reina che viene escreta prevalentemente
con le feci.
Infine la Boldina non è praticamente assorbita a
livello del tenue, mentre solo una piccola frazione, circa il
10%, è assorbita nel colon. La Boldina viene poi escreta
prevalentemente con le feci sotto forma di solfato e glucuronato
e, solo in minima parte, immodificata.
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La tossicità acuta dei Sennosidi, per via orale,� nel
ratto e nel topo, è risultata assai bassa.
I Sennosidi somministrati alla dose massima di 500 mg/kg/die,
per via orale, al cane, per 4 settimane, ed alla dose massima di
100 mg/kg/die, per via orale, al ratto, per 6 mesi, non hanno
prodotto nessun effetto tossico nè locale nè
generale.
Nessun segno di tossicità embrio-fetale nè alcun
effetto teratogeno è stato evidenziato dopo
somministrazione dei Sennosidi, per via orale, nel ratto e nel
coniglio. Inoltre, non si sono riscontrate anormalità
nello sviluppo post-natale dei giovani ratti, e neppure nel
comportamento e nella crescita delle madri. Nessun effetto
negativo è stato infine rilevato sulla fertilità
dei maschi e delle femmine di ratto trattati.
I Sennosidi A e B ed il loro metabolita attivo, la Reina,
sottoposti al test di mutagenesi, hanno dato risultato
negativo.
L'estratto di Senna, somministrato per via orale per 2 anni al
ratto, si è dimostrato del tutto privo di effetti
carcinogenici.
La tossicità acuta degli altri due principi attivi:
estratto di Boldo ed estratto di Cascara, somministrati per via
orale al topo, al ratto ed al cane, è risultata assai
bassa, con una DL50maggiore di 400 mg/Kg.
Somministrazioni ripetute di estratto di Boldo ed estratto di
Cascara, per via orale, al cane ed al� topo, alla dose massima di
200 mg/Kg/die, per la durata di 365 giorni, non hanno indotto
negli animali trattati nessuna alterazione dei parametri
emato-sierologici nè alcun effetto tossico.
Boldo e Cascara si sono dimostrati privi di effetti
teratogenici nel ratto e nel coniglio.
Infine, una prova condotta somministrando, per via orale,� a
topi albini, una dose di estratto di Boldo ed estratto di Cascara
di 100 mg/Kg/die, per la durata di due anni, ha potuto escludere
qualsiasi rischio di effetto cancerogeno.
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Amido di mais, Cellulosa microcristallina, Gelatina, Metile
paraidrossibenzoato, Sorbitolo, Magnesio stearato di origine
vegetale, Talco, Copolimero Tipo A dell'acido metacrilico,
Dibutilftalato, Polietilenglicole 6'000, Gomma arabica, Magnesio
carbonato leggero, Saccarosio, Titanio biossido.
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Vedere quanto già descritto al punto 4.5.
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36 mesi a confezionamento integro.
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Nessuna, basta conservare a temperatura ambiente, secondo
F.U..
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Blister di accoppiato di Alluminio/PVC, inserito in astuccio
di cartoncino assieme al foglio illustrativo.
Confezioni:
Astuccio da 20 compresse rivestite.
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Le compresse rivestite vanno deglutite intere senza
masticarle, con un bicchiere di acqua o altra bevanda e debbono
preferibilmente, essere somministrate dopo il pasto serale, in
modo che l’effetto lassativo, che si produce dopo 8 - 12
ore, non disturbi il sonno.
Una dieta ricca di liquidi favorisce l’effetto del
medicinale.
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GIULIANI S.p.A., Via Palagi 2, 20129 - Milano
Officina di produzione e confezionamento: COSMO S.p.A.,
via C. Colombo 1, Lainate (MI).
Officina di confezionamento: LAMP S. PROSPERO S.p.A.,
via della Pace 25/A, S. Prospero S/Secchia (MO).
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A.I.C. 011899059 – “compresse rivestite” 20
compresse
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Specialità medicinale di automedicazione.
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Data di prima autorizzazione: 22 giugno 1996
Data ultimo rinnovo: 1 giugno 2000
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Agosto 2002.
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