Proprietà farmacologiche
Il dipiridamolo aumenta considerevolmente il flusso sanguigno coronarico senza indurre variazioni del ritmo e senza influenzare il sistema nervoso centrale. In tal caso si migliora l'approvvigionamento di ossigeno al miocardio ed il rendimento cardiaco. Il dipiridamolo presenta una spiccata attività antiaggregante piastrinica e pertanto è efficace nelle patologie correlate a pericolo di trombosi cardiache, cerebrali e renali.
Tossicologia
La DL50 valutata nel ratto dopo somministrazione orale risulta pari a 6 g/kg. Il dipiridamolo non ha mostrato di possedere effetti teratogeni né ha dato luogo a fenomeni di carcinogenesi.
Farmacocinetica
Il dipiridamolo somministrato per via orale è assorbito nella parte prossimale dell'intestino tenue; la concentrazione plasmatica massima si manifesta dopo circa 2 ore dalla somministrazione. Il dipiridamolo viene metabolizzato a livello epatico ed eliminato sotto forma di monoglucuronide quasi esclusivamente per via biliare; l'eliminazione per via renale è trascurabile.