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Crema: eczema da contatto, dermatite da contatto (ad
etiologia allergica o tossica come ipersensibilità a
detersivi o ad altri agenti chimici), eczema volgare, eczema
microbico, dermoepidermite, eczema seborroico, eczema varicoso
(comunque non direttamente sull’ulcera), eczema anale.
Pomata: placche localizzate resistenti di: psoriasi,
lichenificazione, lupus eritematoso discoide, lichen ipertrofico.
Cicatrici ipertrofiche.
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Salvo diversa prescrizione medica, iniziare il trattamento
spalmando il preparato in strato sottile 2-3 volte al giorno. Non
appena il quadro clinico sarà migliorato è
sufficiente una sola applicazione giornaliera. Il preparato non
è indicato per il trattamento di lattanti e di bambini di
età inferiore a 4 anni. CORTICAL viene presentato in due
diverse forme farmaceutiche, da scegliersi in funzione
dell’aspetto della lesione cutanea.
CORTICAL crema, per il suo particolare eccipiente poco grasso
(emulsione olio in acqua) è particolarmente indicato nel
trattamento di lesioni secernenti e di zone cutanee umide, come
la regione anale ed il cavo ascellare, dove è opportuno
usare una base con elevato contenuto acquoso. CORTICAL crema
permette il fluire del secreto ed induce una rapida essudazione
ed essiccamento della cute. Il preparato non lascia traccia di
grasso sulla cute ed è pertanto indicato anche per
l’applicazione sulle regioni cutanee scoperte. CORTICAL
crema non è idoneo al trattamento con bendaggio occlusivo.
CORTICAL pomata, per il suo particolare eccipiente (base grassa
contenete una modica percentuale di acqua), ha possibilità
di impiego molto ampie che vanno dalle affezioni cutanee non
eccessivamente secernenti a quelle non particolarmente secche. Il
preparato assicura alla cute un appropriato apporto lipidico,
senza bloccare la traspirazione e gli scambi di calore: CORTICAL
pomata, per l’elevata concentrazione di principio attivo,
non deve essere applicata sul viso. In casi particolari,
resistenti alla terapia, il medico può prescrivere un
trattamento sotto bendaggio occlusivo. La zona cutanea malata,
trattata col preparato, verrà ricoperta da una pellicola
di materiale impermeabile che va fissata alla cute sana
circostante. La durata dell’applicazione del bendaggio
occlusivo sarà stabilita dal medico, ma non dovrà
essere superiore ai due giorni, onde evitare possibili disturbi
dell’omeostasi. Il bendaggio occlusivo può essere
eventualmente ripetuto più volte. Il suo impiego su vasta
superficie corporea è tuttavia sconsigliato. Se nel corso
del trattamento dovessero subentrare processi infettivi,
sarà necessario non praticare bendaggi occlusivi per
qualche tempo. In caso di lesioni estese è comunque
opportuno trattare successivamente aree parziali una alla
volta.
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Ipersensibilità nota verso i componenti. Infezioni
tubercolari e virali della cute da trattare (herpes, varicella
ecc.): Acne rosacea. Ulcere cutanee. Il preparato non è
per uso oftalmico. La medicazione occlusiva è
controindicata nelle lesioni essudative e nelle infezioni
cutanee.
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Nelle malattie cutanee accompagnate da infezioni batteriche
è opportuno associare un trattamento con chemioterapici
topici; in caso di micosi sono necessari antimicotici locali.
CORTICAL non è indicato nel trattamento delle malattie
oculari.
L’applicazione percutanea di corticosteroidi nel
trattamento di dermatosi estese e/o per lunghi periodi di tempo,
può determinare fenomeni secondari di assorbimento
sistemico (sindrome di Cushing, inibizione dell’asse
ipotalamo-ipofisario). Tale evenienza è più
frequente nei bambini e in caso di bendaggio occlusivo.
Nell’uso pediatrico le pieghe cutanee e il pannolino
possono fungere da bendaggio occlusivo. Pertanto, nel trattamento
di affezioni croniche che richiedano terapie prolungate, qualora
sia stato raggiunto un favorevole effetto terapeutico,
sarà opportuno ridurre il dosaggio e la frequenza delle
applicazioni al minimo necessario per controllare i sintomi ed
evitare le recidive, sospendendo l’uso del preparato appena
possibile.
Durante la terapia è necessario sorvegliare le
condizioni del paziente, onde evidenziare precocemente segni e
sintomi da eccesso di steroidi (astenia, ipertensione, turbe
elettrolitiche ecc.). In tutti i casi è opportuno limitare
l’uso degli steroidi topici a brevi periodi di tempo.
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Non sono note possibili interazioni medicamentose e
incompatibilità.
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L’applicazione locale di corticosteroidi ad animali di
laboratorio gravidi può indurre la comparsa di
malformazioni fetali. La trasferibilità di questo reperto
alla specie umana non è dimostrata. Comunque, nei primi
tre mesi di gravidanza, non devono essere utilizzati preparati
corticosteroidei topici in elevata quantità o per lungo
tempo e in genere nelle donne in stato di gravidanza e nella
prima infanzia il preparato deve essere usato soltanto in caso di
effettiva necessità e sotto il diretto controllo
medico.
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Non sono stati finora segnalati effetti del farmaco su tali
attività.
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Localmente arrossamento, edema, desquamazione, prurito come
segni di ipersensibilità verso il prodotto. Altri effetti
comprendono ipertricosi, eruzioni acneiformi, atrofia cutanea,
teleangectasie, fragilità vasale, porpora e dopo
trattamenti prolungati (specie al volto) dermatiti pustolose di
rimbalzo che, essendo sensibili agli steroidi, si rendono
evidenti solo al momento della sospensione della terapia.
L’uso prolungato e/o ad alte dosi può indurre una
sindrome da eccesso con ipertensione arteriosa, astenia,
adinamia, turbe del ritmo cardiaco, ipopotassiemia e alcalosi
metabolica. Nei trattamenti occlusivi si tenga presente che le
pellicole usate per il bendaggio possono essere esse stesse causa
di fenomeni di sensibilizzazione.
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Non sono noti casi di sovradosaggio.
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Il diflucortolone valerianato (DFV) è un
corticosteroide per applicazione topica, dotato di azione
antiinfiammatoria, antipruriginosa e vasocostrittrice. I
corticosteroidi riducono la flogosi con meccanismi diversi:
stabilizzazione delle membrane dei lisosomi leucocitari,
antagonismo verso l’istamina, inibizione del rilascio di
chinine ed altri mediatori dell’infiammazione dai loro
substrati. Il DFV presenta un’attività
antinfiammatoria da 3 a 30 volte superiore a quella di altri
corticosteroidi topici di confronto e un’attività
antiproliferativa 10 volte superiore a quella del
flucortolone.
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Applicati sulla cute i corticosteroidi sono trattenuti in gran
parte dallo strato corneo e solo in piccola parte raggiungono il
derma dove possono essere assorbiti. Numerosi fattori possono
favorire un’assorbimento più evidente: la zona e
l’estensione della cute da trattare, il tipo di lesione, la
durata del trattamento, l’eventuale bendaggio occlusivo. A
tale proposito si tenga presente che certe zone della pelle
(viso, palpebre, capillizio, scroto) li assorbono più
facilmente di altre (cute delle ginocchia, dei gomiti, del palmo
della mano e della pianta dei piedi). Il DFV penetra rapidamente
nell’epidermide umana, raggiungendovi la concentrazione
massima entro 4 ore dall’applicazione. L’assorbimento
sistemico, dopo 7 ore di applicazione, è inferiore
all’1% della dose iniziale. La piccola quota assorbita in�
circolo è rapidamente metabolizzata (emivita plasmatica di
circa 4 ore) al almeno 3 sostanze di degradazione che vengono
velocemente e completamente eliminate dal rene in forma
coniugata. Il metabolismo intracutaneo del DFV, dopo applicazione
su cute umana, consiste in una lenta idrolisi della sostanza a
diflucortolone ed acido valerianico (5-15% della dose applicata
per 7 ore).
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La tossicità acuta del DFV è irrilevante
(DL50 � per os nel topo è >4
g/kg).
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Pomata: cera bianca, paraffina liquida, vaselina
bianca, esteri alifatici ad alto peso molecolare, acqua
depurata.
Crema: polietilenglicole monostearato, alcool
stearilico, paraffina liquida, vaselina bianca, sodio edetato,
carbossipolimetilene, sodio idrossido, metile p-idrossibenzoato,
propile p-idrossibenzoato, acqua depurata.
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Non sono note, ad oggi, incompatibilità specifiche.
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A confezionamento integro: 5 anni.
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Condizioni di conservazione ordinarie ambientali.
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Il prodotto si presenta confezionato in un tubo flessibile di
alluminio protetto internamente da lacca e chiuso con tappo a
vite di materiale plastico e contento in astuccio di cartone
litografato.
Crema��� 0,2% 30 g
Pomata� � 0,3% 20 g
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Vedere punto 4.2
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Farmaceutici Caber SpA - Via Cavour n° 11 - Comacchio
(FE)
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Crema:� A.I.C. n° 028318018
Pomata: A.I.C. n° 028318020
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Da vendersi su presentazione di ricetta medica.
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05.03.93/16.03.98
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CORTICAL non è soggetto al DPR 309/90.
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