Crema.
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Trattamento sintomatico di prurito, eczemi, punture di
insetti, eritemi ed ustioni circoscritte.
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Per adulti e per bambini di eta' superiore a 2
anni:
applicare un sottile strato di CORTAID sulla zona
cutanea interessata, massaggiando leggermente, 2 volte al
giorno.
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Ipersensibilita' individuale accertata verso il
prodotto.
Controindicato nel caso di affezioni batteriche,
fungine e in quelle di origine virale (p. es. herpes, varicella,
vaiolo).
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Se la sintomatologia peggiora o persiste più di
7 giorni interrompere il trattamento e consultare il medico.
Per uso esterno. Evitare il contatto con gli occhi.
Nei bambini al di sotto di 2 anni e nelle donne in stato di
gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva
necessita' sotto il diretto controllo del medico.
L'impiego, specie se prolungato, dei prodotti per uso
topico puo' dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione. In tal
caso e' necessario interrompere il trattamento e consultare il
medico che istituira' la terapia idonea.
Evitare l'applicazione su superfici estese.
Da non usare nel trattamento del prurito vulvare se
associato a perdite vaginali.
Tenere il medicinale fuori dalla portata dei
bambini.
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Non sono segnalate particolari interazioni
medicamentose.
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Nelle donne in stato di gravidanza, analogamente a
tutti i corticosteroidi, CORTAID va somministrato nei casi di
effettiva necessita' sotto il diretto controllo del medico.
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Non sono segnalati particolari effetti sulla capacita'
di guidare e sull'uso di macchine.
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Gli effetti collaterali sistemici dei preparati
corticosteroidi per uso topico sono estremamente improbabili per
i bassi dosaggi impiegati: la loro comparsa, tuttavia, puo'
essere favorita quando vengono trattate zone cutanee estese con
dosi elevate e per periodi di tempo prolungati. Si tratta, in
questi casi, delle reazioni secondarie tipiche della
corticoterapia, in forma lieve e reversibile. Localmente possono
manifestarsi, talora, senso di bruciore, irritazione, secchezza
della cute, follicoliti, eruzioni acneiche, ipertricosi,
ipopigmentazione, atrofia cutanea, infezioni secondarie.
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Non sono segnalati particolari effetti dovuti a
iperdosaggio.
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L'idrocortisone acetato e' uno dei glucocorticoidi
secreti dalla corteccia surrenale. Esso e' noto per le
caratteristiche proprieta' antireumatiche ed antiartritiche che
si esplicano, a livello microscopico, non solo con l'inibizione
degli immediati effetti del processo infiammatorio (edema,
deposizione di fibrina, dilatazione capillare, migrazione di
leucociti nell’area infiammata, e attività
fagocitica, ma anche con l'inibizione degli effetti meno prossimi
(proliferazione capillare e azione capillare, migrazione di
leucociti nell'area infiammata, e attivita' fagocitica),
fibroblastica, deposizione di collageno e cicatrizzazione).
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L'idrocortisone acetato somministrato per via
sistemica e' rapidamente assorbito dal tratto gastrointestinale,
presentando un picco ematico dopo circa 1 ora. L'assorbimento
avviene anche attraverso la cute, specie nelle aree
disepitelizzate, in cui raggiunge valori di circa il 90% della
quantità applicata, entro 4-6 ore. Cio' e' stato
interpretato come una protezione verso l'assorbimento esercitata
dalla cute sana, tramite lo strato corneo e lo strato basale
malpighiano.
L'idrocortisone, quando viene somministrato per via
topica, viene metabolizzato a 17-oxosteroidi e non a
corticosteroidi, come nel caso di somministrazione orale. Cio'
indicherebbe un ruolo attivo nel metabolismo esercitato dalle
cellule epiteliali.
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La dose letale mediana dell'idrocortisone,
somministrato s.c. per periodi di 7, 14, 21 e 28 giorni nel ratto
e' risultata essere superiore a 1.800 mg/kg nel trattamento di 7
giorni e di circa 500 mg/kg per quelli piu' prolungati. La causa
principale di morte era dovuta a setticemia indotta dalla
soppressione dei meccanismi di risposta immunitaria. Altri
effetti tossici riscontrati nell'animale sono stati: moderato
aumento della pressione sanguigna, leggera inibizione della
crescita, notevole involuzione del timo, diminuzione della
sintesi del DNA, leggera diminuzione delle cellule del duodeno e
del mesenchima epatico.
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Glicerile monostearato; cetile palmitato;
polietilenglicole 400; metile p-idrossibenzoato; butile
p-idrossibenzoato; acqua deionizzata.
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Non sono segnalati particolari tipi di
incompatibilita'.
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36 mesi.
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Non sono richieste particolari precauzioni d'uso.
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Tubo di alluminio da estrusione, internamente
rivestito con vernice epossidica, chiuso da una capsula in
polietilene.
Tubo da g 10 di crema
Tubo da g 20 di crema
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CARLO ERBA OTC S.p.A., Via R.Koch 1.2, 20152
Milano.
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������� - CORTAID crema 0,5%, tubo 10 g, Codice� 026033011
������� - CORTAID crema 0,5%, tubo 20 g, Codice� 026033023
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Medicinale di automedicazione. Non soggetto a
prescrizione medica.
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Giugno 2000
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Non soggetto al D.P.R. 309/90.
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Giugno 2000���������������������������������
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