Principio attivo: etamsilato 250 mg.
Fiale - Ogni fiala da 2 ml contiene:
Principio attivo: etamsilato 250 mg.
- [Vedi Indice]Prevenzione e trattamento delle emorragie, in chirurgia generale e specialistica e in medicina.
Prevenzione e trattamento degli stati di fragilità vascolare.
2 o 3 giorni prima dell'intervento:
- Adulti: 6 compresse al giorno in tre prese.
- Bambini: 3 compresse al giorno in tre prese.
1 ora prima dell'intervento:
- Adulti: 2 fiale per via endovenosa od intramuscolare.
- Bambini: 1 fiala per via endovenosa od intramuscolare.
Al momento dell'intervento:
- Adulti: 2 fiale per via endovenosa od intramuscolare.
- Bambini: 1 fiala per via endovenosa od intramuscolare.
Trattamento post-operatorio:
- Adulti: 2 fiale o 4-6 compresse.
- Bambini: 3 compresse.
In medicina
Casi acuti e terapia d'urgenza:
- Adulti: 2 fiale per via endovenosa od intramuscolare.
- Bambini: 1 fiala per via endovenosa od intramuscolare.
L'eventuale impiego di succedanei plasmatici ad alto peso molecolare può essere effettuato dopo e non prima della somministrazione dell'etamsilato.
Il prodotto contiene, nelle compresse, il sodio solfito e nelle fiale il solfito monosodico; tali sostanze possono provocare, in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici, reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi.
Allattamento: non sono noti dati sul passaggio dell'etamsilato nel latte materno; pertanto non si consiglia di assumere il farmaco durante l'allattamento.
Il farmaco è pertanto in grado di diminuire il tempo di emorragia, senza effetti trombotici collaterali.
Nell'uomo, dopo la somministrazione di 500 mg per os, il picco di concentrazione plasmatica (15 mg/ml) si registra dopo 4 ore e l'emivita di eliminazione plasmatica è di circa 8 ore.
Un'ora dopo la somministrazione di 500 mg di etamsilato per via endovenosa od intramuscolare, si ottiene una concentrazione plasmatica di 30 mg/ml; le emivite di eliminazione plasmatica sono rispettivamente di 1,9 ore (e.v.) e di 2,1 ore (i.m.).
L'etamsilato ha dimostrato una buona distribuzione tissutale.
Il farmaco si lega alle proteine plasmatiche in misura superiore al 90% e viene eliminato, nell'uomo, principalmente per via urinaria, in misura superiore all'80% sotto forma immodificata.
Somministrato a ratte e coniglie per os durante il periodo di gravidanza, a dosi massime di 300 mg/kg/die, il farmaco è risultato privo di tossicità per le madri e privo di effetto teratogeno per i feti.
Fiale: solfito monosodico, acqua per preparazioni iniettabili.
Fiale - Astuccio di cartone litografato contenente 6 fiale da 2 ml
Via Messina, 38 - 20154 Milano (MI)
Fiale AIC n. 020917023