Principio attivo:
betametasone dipropionato 0,064 g, acido salicilico 3 g
100 g di lozione contengono:
Principio attivo:
betametasone dipropionato 0,064 g, acido salicilico 2 g
- [Vedi Indice]Diprosalic pomata è indicato negli eczemi cronici, nelle neurodermatiti, nella psoriasi verrucosa e pruriginosa.
Diprosalic lozione è indicato nella psoriasi e nelle dermatiti seborroiche del cuoio capelluto e delle zone ricoperte da peli.
L'elevata attività e l'azione protratta consentono di ottenere i risultati desiderati con 2 applicazioni al giorno. Con la lozione talora si può ottenere una terapia di mantenimento adeguata con 1 sola applicazione al giorno.
L'uso, specie se prolungato, di prodotti per uso topico può dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione. Ove ciò accada occorre sospendere il trattamento ed istituire una terapia idonea.
Se durante il trattamento con Diprosalic lozione la pelle diventa eccessivamente secca o ulteriormente irritata, interrompere la terapia.
Il preparato non può essere impiegato per uso oftalmico. Evitare il contatto con gli occhi e le mucose.
Non utilizzare in medicazioni occlusive.
Per il corticosteroide si esplicano attraverso tre meccanismi: induzione enzimatica, spiazzamento, attività contrapposta.
Barbiturici, antistaminici e difenilidantoina, inducendo un aumento della metabolizzazione dello steroide, ne riducono l'attività farmacologica.
Antinfiammatori, quali salicilati e fenilbutazone, spiazzando lo steroide dai legami alle proteine plasmatiche, ne incrementano l'attività.
Ipoglicemizzanti orali ed insulina sono contrastati nella loro azione dall'incremento di glicemia indotto dallo steroide per effetto della sua intensa attività gliconeogenetica e glicogenolitica.
Per l'acido salicilico sono da segnalare interazioni con antidiabetici orali, solfonamidi, methotrexate e probenecid dei quali incrementa l'attività farmacologica per competizione di legame.
Interazione è stata segnalata anche con eparina e naproxene: nel primo caso si è constatata induzione di sanguinamento, nel secondo incremento dell'escrezione renale.
Le preparazioni a base di acido salicilico possono causare dermatite.
Nel salicilismo far eliminare rapidamente il salicilato dal paziente somministrando bicarbonato di sodio per via orale.
Diprosalic pomata: i componenti sono dispersi in un veicolo ipoallergico, privo di parabeni, a base di vaselina e paraffina liquida studiati in modo da apportare la massima efficacia terapeutica nelle forme secche ove è necessario esercitare una azione profonda ed emolliente.
Diprosalic lozione: è particolarmente adatta al trattamento delle dermatosi del cuoio capelluto e delle altre aree coperte da peli.
I componenti sono disciolti in un veicolo idroalcoolico, non sensibilizzante, gradevole, privo di grassi, senza parabeni. Il betametasone dipropionato è un corticosteroide di sintesi dotato di una pronta e protratta attività antinfiammatoria, in grado di agire sia sui fenomeni epidermici (vescicolazione, pustolazione, essudazione) sia su quelli a carico del derma (edema, infiltrazione), come pure sulla sintomatologia soggettiva (prurito e bruciore).
L'acido salicilico (acido orto-idrossibenzoico) al 3% esplica una azione cheratolitica, cioè di allentamento dei legami che tengono unite le cellule dello strato corneo della cute ipercheratosica, che si manifesta con il distacco di squame, croste e squamo-croste presenti in molte affezioni seborroiche, displastico-ipercheratosiche e infiammatorie.
L'acido salicilico ha inoltre un effetto batteriostatico nei confronti dei germi Gram-positivi e Gram-negativi e fungicida su Dermatofili, Aspergillus e Candida spp.
La principale sede dei processi metabolici del betametasone dipropionato è il fegato, dove viene inattivato. Subisce infatti a livello epatico e renale la coniugazione con solfato o acido glicuronico e come tale escreto con le urine.
L'acido salicilico viene rapidamente assorbito dalla cute integra specialmente se si trova disperso in veicoli oleosi o in pomate.
Subisce processi di metabolizzazione ad opera di diversi tessuti, ma specialmente del fegato, dove viene trasformato in acido salicilurico ed in parte viene anche glicuronato. La via di escrezione principale è quella renale dove lo si ritrova per il 10% immodificato, per il 75% come acido salicilurico e per il 10% come salicilfenolglicuronide.
Il betametasone dipropionato e l'acido salicilico non presentano affinità strutturali con sostanze ad accertata azione carcinogenetica e mutagena.
Lozione: sodio edetato, idrossipropilmetilcellulosa, sodio idrossido, alcool isopropilico, acqua depurata.
Diprosalic pomata: 60 mesi;
Diprosalic lozione: 24 mesi.
Tenere fuori portata dei bambini .
Tenere lontano dagli occhi.
Proteggere dalla luce.
Infiammabile.
Diprosalic lozione: flacone di 30 g
Via G. Ripamonti, 89 - 20141 Milano (MI)
Concessionario di vendita: Essex Italia S.p.A.
Via Serio, 1 - 20139 Milano (MI)
Diprosalic lozione AIC n. 023839020
Diprosalic lozione - 18/02/83.