Adottando la posologia consigliata non sono noti finora effetti collaterali di particolare gravità. Come per tutti i nitroderivati, può insorgere durante il trattamento con Elan vasodilatazione cutanea con arrossamento, cefalea di intensità e durata assai variabile, episodi transitori di vertigini e astenia, ipotensione, nausea, vomito, agitazione, pallore, sudorazione e collasso.
Se durante il trattamento insorgessero uno o più effetti collaterali descritti o di altro genere (per es. eruzioni eritematose e/o dermatite esfoliativa), deve essere interpellato il Medico curante. Alla prima assunzione, nei pazienti con labilità circolatoria, possono manifestarsi sintomi di collasso. Questi sintomi, così come la cefalea da nitrati, possono essere in larga misura evitati iniziando il trattamento con 1 /2 compressa al mattino e 1 /2 compressa alla sera.
Tossicità acuta: secondo il metodo di Spearman: DL50 (ratto: i.v. 1600 mg/kg; os 3637 mg/kg; DL50 (mus musculus): i.v. 1600 mg/kg, os 3637 mg/kg; DL50 (cane) os maggiore di 400 mg/kg.
Tossicità subacuta: cane per os (30 giorni): 50, 100, 400 mg/kg. Ai due primi dosaggi nessun fenomeno tossico. Solo al dosaggio superiore si sono notati segni di tossicità: atassia e collasso. Ratto per os (30 giorni): 100, 200, 400 mg/kg. Ai due primi dosaggi nessun fenomeno tossico. Solo al dosaggio superiore si sono notati segni di tossicità: atassia, collasso.
Tossicità cronica: cane per os (180 giorni): 25, 50, 100 mg/kg. Ratto per os (180 giorni): 100, 200, 300 mg/kg. Solo al dosaggio superiore nel cane e nel ratto si sono riscontrati i primi effetti tossici: modico rallentamento dell'accrescimento corporeo e collasso.
Teratogenesi e tossicità fetale: ratto per os dal 3° al 15° giorno di gestazione: 100, 200, 400 mg/kg; coniglio per os dal 6° al 18° giorno di gestazione: 100, 200, 400 mg/kg.
Risultati riferiti alle madri: al dosaggio inferiore ed intermedio nessuna alterazione, al dosaggio superiore è stato osservato un modico aumento del numero dei punti di riassorbimento. Risultati finali riferiti ai feti: con i due dosaggi inferiori non si sono riscontrati effetti tossici, con il dosaggio superiore è stata osservata modica riduzione del peso corporeo.
Influenza sulla fertilità e funzione riproduttiva: ratto per os: 100, 200, 400 mg/kg. Con le due dosi più basse non si sono riscontrati effetti tossici, solamente con la dose più alta è stato osservato un modico aumento dei punti di riassorbimento e alcuni casi di collasso.
Tossicità peri e post-natale: ratto per os: 100, 200, 400 mg/kg dal 15° giorno di gestazione al 21° giorno del parto. I dosaggi più bassi sono stati ben tollerati, al dosaggio più alto si è osservata una riduzione di peso dei nati.