- [Vedi Indice]Insufficienze pancreatiche esocrine dell'adulto e del bambino (insufficienza nella digestione degli alimenti).
- mucoviscidosi;
- pancreatite cronica.
La posologia è in funzione dell'età e dell'entità delle turbe. In ogni caso, conformarsi rigorosamente alla prescrizione del medico.
A titolo indicativo:
- Lattanti fino a 18 mesi di età: 2 capsule al giorno.
- Bambini: 4 capsule al giorno.
- Adulti: 6 capsule al giorno.
Il dosaggio ottimale può essere modificato in funzione della dieta e della gravità dell'affezione da trattare.
L'aumento di dose, se richiesto, deve essere fatto lentamente, con attento monitoraggio della risposta e della sintomatologia. È importante che venga assicurata un'adeguata idratazione dei pazienti.
Il numero di capsule, da assumere quotidianamente, deve essere suddiviso tra i pasti principali. Le capsule devono essere assunte con un sorso di liquido.
Per lattanti e bambini le capsule possono essere aperte. Il loro contenuto (microcompresse) non deve essere masticato ma ingerito con un mezzo non alcalino (ad esempio spremuta di arancia).
Si raccomanda anche di aprire le capsule in caso di gastrectomia.
Ipersensibilità individuale accertata verso il prodotto ed in genere verso le proteine suine.
Sono stati segnalati casi sporadici di formazioni stenotiche nella regione ileo-cecale e/o nel colon ascendente in pazienti affetti da fibrosi cistica (mucoviscidosi) trattati da diversi mesi con preparati di pancreatina contenente alti livelli di lipasi. Se durante il trattamento insorgono sintomi di ostruzione gastrointestinale deve essere presa in considerazione la possibilità di una stenosi intestinale. Finché non è esclusa la diagnosi di stenosi intestinale, i pazienti con fibrosi cistica non devono essere trattati con il prodotto a meno che non ci siano particolari motivi. I pazienti che continuano ad essere trattati con prodotti ad alto contenuto di lipasi dovranno essere attentamente controllati.
Possibilità di turbe digestive nei soggetti con insufficienza lattasica.
In caso di ipersensibilità sospendere il trattamento ed istituire una terapia idonea.
Non sono state fino ad ora segnalate interazioni.
Non essendo ancora stata dimostrata la sicurezza d'impiego del farmaco in gravidanza, non se ne raccomanda l'uso in donne gravide.
Non è stato finora riportato nessun effetto sulla capacità di guidare veicoli ed utilizzare macchinari.
Con dosi estremamente elevate sono stati riportati rari casi di iperuricemia e iperuricosuria.
Poiché la specialità ha un elevato contenuto in lipasi, è opportuno, nel bambino, aumentare molto gradualmente la posologia adattando il trattamento in considerazione del rischio di stipsi severa in caso di sovradosaggio.
Enzipan contiene polvere di pancreas ad elevata attività enzimatica, estratta esclusivamente da pancreas suino. La combinazione enzimatica purificata risulta identica alla secrezione pancreatica umana ed è quindi in grado di sostituire validamente la funzione pancreatica deficitaria.
Gli enzimi contenuti nella polvere di pancreas contribuiscono alla digestione del cibo e aiutano l'insufficiente funzionalità pancreatica.
Favorendo la digestione e l'assorbimento del cibo, Enzipan migliora la situazione del ricambio catabolico ed anche i disturbi secondari come flatulenza, costipazione, meteorismo, steatorrea.
La particolare formulazione di Enzipan sotto forma di capsule contenenti microcompresse con rivestimento gastroresistente, permette di proteggere gli enzimi pancreatici dall'acidità del succo gastrico.
Le microcompresse raggiungono quindi intatte il duodeno dove si mescolano uniformemente con il chimo e rilasciano gli enzimi pancreatici in circa 15 minuti. Gli enzimi svolgono qui la loro attività idrolitica su proteine, grassi ed amidi.
Gli enzimi pancreatici non vengono praticamente assorbiti. Dopo aver esplicato le loro funzioni digestive vengono degradati nell'intestino e parzialmente assorbiti come sostanze nutritizie a contenuto purinico.
Residui di attività enzimatica possono essere ritrovati nelle feci.
Prove tossicologiche effettuate sull'animale hanno dimostrato che il farmaco possiede buona tollerabilità ed è esente da azioni collaterali dannose o indesiderate.
Cellulosa microcristallina, cera di acidi minerali parzialmente esterificati con etilenglicoli, citrato di trietile, copolimero di acido metacrilico e di etile acrilato, emulsione di polidimetilsilossano e di biossido di silicio, lattosio, magnesio stearato, polivinilpirrolidone reticolato, silice colloidale anidra, talco.
- Costituenti della capsula: blu patent V, eritrosina, gelatina.
Il contatto delle microsfere con cibi a pH superiore a 5,5 può alterare la membrana gastroprotettiva.
3 anni.
Da conservare in luogo fresco e al riparo dall'umidità.
Contenitore in polipropilene, chiuso con tappo in polietilene, contenente:
40 capsule
60 capsule
80 capsule
100 capsule
120 capsule
Per aprire, far scorrere la linguetta inserita nel tappo seguendo il senso della freccia. Fare leva sotto la linguetta ed estrarre il tappo.
Per chiudere, premere il tappo sul contenitore e riportare la linguetta nella posizione originale.
RAVIZZA FARMACEUTICI S.p.A.
Via Europa, 35 - 20053 Muggiò (MI)
40 capsule AIC n. 027510015
60 capsule AIC n. 027510027
80 capsule AIC n. 027510039
100 capsule AIC n. 027510041
120 capsule AIC n. 027510054
Ricetta ripetibile.
Rinnovo: 16.06.1998.
Nessuna.
Giugno 1998.
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