Ethrane è un anestetico per inalazione dotato di notevole stabilità e non infiammabile. La concentrazione minima alveolare è:
Uomo (con solo O2 )1,68
Uomo (con il 70% di N2 O)0,56 (Stim.)
In seguito alla somministrazione di Ethrane si osserva una minima stimolazione delle secrezioni salivari o bronchiali: inoltre i riflessi faringei e laringei sono rapidamente depressi, semplificando così l'intubazione tracheale.
Come avviene per gli altri anestetici alogenati, il volume corrente diminuisce con l'approfondimento del piano di anestesia.
Tuttavia, diversamente da quanto avviene per gli altri anestetici generali, la frequenza respiratoria rimane costante o diminuisce solo leggermente. Ethrane, diversamente dagli altri agenti alogenati, produce il classico "sospiro".
Durante la fase dell'induzione si ha una diminuzione della pressione arteriosa, tuttavia essa ritorna pressoché normale in seguito allo stimolo chirurgico. Un approfondimento del piano di anestesia provoca una corrispondente diminuzione della pressione arteriosa. La frequenza cardiaca rimane costante senza manifestazioni significative di bradicardia. L'ECG indica stabilità del ritmo cardiaco. Un aumento della pCO2 arteriosa non influenza il ritmo cardiaco.
Ethrane non influenza i processi di coagulazione del sangue e non altera l'emogramma.
Ethrane non altera il volume ematico e non vi sono stati effetti significativi sulla chimica ematica attribuibili all'anestetico. In seguito alla somministrazione di Ethrane si ha una adeguata azione miorilassante durante la fase del mantenimento. Se si desidera un maggior rilassamento muscolare, si possono usare piccole dosi di miorilassanti.
Tutti i più comuni miorilassanti sono compatibili con Ethrane, tuttavia l'azione dei miorilassanti non depolarizzanti è nettamente potenziata da Ethrane e quindi il loro dosaggio deve essere in media ridotto della metà. La neostigmina non annulla l'azione miorilassante di Ethrane.
È stato dimostrato che la quantità di Ethrane metabolizzata nell'uomo è significativamente più bassa rispetto agli altri agenti anestetici alogenati.
La misura dell'escrezione urinaria di fluoruri indica un grado di degradazione metabolica solo del 10-25% rispetto a quello degli altri anestetici alogenati correntemente usati. Ciò è dovuto alla stabilità chimica della molecola di Ethrane ed al suo relativamente basso coefficiente di ripartizione sangue/gas.
Nei cani, Ethrane sensibilizza il cuore all'azione della adrenalina e della noradrenalina e la somministrazione di queste due sostanze insieme a Ethrane può indurre aritmie cardiache.
I dati ottenuti sull'uomo indicano che iniezioni sottocutanee di adrenalina possono essere sicuramente somministrate ogni dieci minuti per concentrazione di 1:100.000 o meno per dose di 10 ml a non più di 30 ml per ora.
Si riportano qui di seguito alcuni dati tossicologici:
Topi (maschi) DL50 6,2% mg/kg
Topi (femmine) DL50 5,2% mg/kg
Gli Autori affermano che non è prevedibile che si manifestino effetti tossici particolari.
Sono stati effettuati studi sulla teratogenesi in gatti e conigli e non è stato evidenziato alcun danno al feto.
È ignota la corrispondenza di questi studi all'uomo.
Caratteristiche chimico-fisiche:
Peso molecolare184,5
Punto di ebollizione (760 mmHg) 55,5°C - 57,5°C
Indice di rifrazione nD201, 3026 - 1,3030
Peso specifico a 25° /25° C1,517
Tensione di vapore a
20°C 174,5
25°C 217,7
36°C 345,2
Coefficienti di ripartizione (a 37°C):
acqua/gas 0,82
sangue/gas 1,91
olio/gas 98,5
Coefficienti di ripartizione a 25°C nella gomma e nelle materie plastiche:
gomma conduttiva 74,0
gomma butilata 90,0
polivinilcloruro 120,0
polietilene 2,0
Purezza (determ. con gas-cromatogr.) 99,9%
Infiammabilità in aria Nessuna
Infiammabilità in ossigeno Nessuna
(nell'arco dell'intera gamma di concentrazioni, alle temperature comprese fra i 22°C ed i 45°C ed alla pressione di 743 mmHg).
Ethrane è un liquido incolore, stabile senza l'aggiunta di sostanze stabilizzanti, di odore etereo, piacevole.
I suoi vapori, in presenza di ossigeno, aria o di una miscela di ossigeno-protossido d'azoto, non sono esplosivi né infiammabili per l'intera gamma di concentrazioni anestetiche alla pressione atmosferica ed a temperature comprese fra i 22°C ed i 45°C.
Campioni di Ethrane, contenuti in bottiglie limpide ed incolori, sono stati esposti per cinque anni alla luce solare indiretta e l'esame gas-cromatografico non rivelò alcuna variazione nella composizione del farmaco.
Lo stesso risultato si ottenne esponendo direttamente per 30 ore i campioni di Ethrane a luce U.V. di 2 amp., 115 V, 60 cicli.
Ethrane, disperso per oltre sei mesi in una base forte, come una soluzione 1N di metossido-metanolo, non ha alterato il titolo della soluzione, indice di stabilità in basi forti.
Ethrane non si altera quando è veicolato con ossigeno e vapore acqueo per 19 ore attraverso la calce sodata mantenuta alla temperatura di 40°C.
Inoltre Ethrane non corrode l'alluminio, lo stagno, l'ottone, il ferro ed il rame.