Collirio, soluzione, unguento
oftalmico.
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Exocin e' indicato per il trattamento delle infezioni
oculari esterne causate da germi sensibili all'ofloxacina, come
blefariti, congiuntiviti, blefarocongiuntiviti,
cheratocongiuntiviti, dacriocistiti, cheratiti, meibomiti, e per
la profilassi post-operatoria.
Exocin è anche indicato, limitatamente alla
forma collirio 0,3%, per il trattamento delle ulcere corneali
infettive di origine batterica.
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Collirio: La posologia e' di 1-2 gocce 4-6
volte al giorno, o secondo prescrizione medica.
Per il trattamento delle cheratiti, ulcere corneali infettive
di origine batterica:
Per i primi due giorni, 1-2 gocce ogni 30 minuti, durante il
giorno.
Nella settimana successiva, 1-2 gocce ogni ora inizialmente
per poi gradualmente ridurre la posologia (1-2 gocce 4 volte al
giorno) fino a completare il trattamento.
Unguento oftalmico: 1 applicazione 3-4
volte al dì, o secondo prescrizione medica.
Il trattamento con Exocin deve essere limitato al
periodo necessario ad ottenere la guarigione clinica.
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Ipersensibilità al
principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Uso di lenti a contatto durante la terapia.
Generalmente controindicato in gravidanza (vedere al
punto 4.6).
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Uso esterno oftalmico: non utilizzare per iniezioni o
uso intraoculare.
TENERE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI.
Come qualsiasi altro antibiotico, l'uso
prolungato può causare uno sviluppo di microrganismi non
sensibili; in questo caso e se non si dovesse notare un
miglioramento dopo un ragionevole periodo di tempo, interrompere
l'uso e consultare l'oculista.
L'uso di Exocin va controllato in pazienti che hanno
mostrato sensibilità verso altri chinolonici.
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Non conosciute ad oggi.
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Non
essendoci adeguati studi clinici in donne in gravidanza e
poichè l'uso sistemico di chinolonici ha causato
artropatia in animali immaturi, si sconsiglia di usare il farmaco
in gravidanza.
Poichè i chinolonici somministrati per via
sistemica vengono escreti nel latte materno, potrebbe esserci un
rischio per il lattante, perciò bisogna valutare se
interrompere l'allattamento o la terapia, tenendo presente
l'importanza del farmaco per la madre.
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Nessuno conosciuto ad oggi.
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Con l'uso di Exocin
possono verificarsi reazioni locali irritative o allergiche, rash
ed orticaria, con bruciore, prurito, arrossamento, fotofobia,
edema palpebrale.
Raramente sono comparse reazioni generali come nausea,
torpore, vertigini e cefalea; tuttavia, poichè una piccola
quantità di ofloxacina può essere assorbita per via
sistemica dopo somministrazione topica, potrebbero apparire altri
effetti indesiderati riportati nell'uso sistemico.
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Non risultano ad oggi
fenomeni da iperdosaggio.
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Exocin
contiene come principio attivo l'ofloxacina, un antibiotico
sintetico ad ampio spettro della famiglia dei fluorochinolonici.
Esso e' attivo nei confronti di un gran numero di batteri Gram+ e
Gram-, inclusi Stafilococchi, Streptococchi, Enterobatteri,
Pseudomonas aeruginosa, Haemophilus influenzae, Neisseria
gonorrhoeae e Clamidia tracomatis.
L'ofloxacina esercita la sua attività battericida
inibendo specificatamente l'enzima DNA-girasi microbico.
L'azione battericida e' molto rapida, con il 90% dei batteri
eliminati dopo 19-55 minuti. L'effetto inibitore della
crescita dei batteri persiste per 6-8 ore dopo la rimozione
del farmaco.
Inoltre, il particolare meccanismo d'azione riduce la
comparsa di resistenze batteriche.
Exocin ha dimostrato attività in vitro nei
confronti di batteri resistenti ad altri antibiotici, inclusi
penicillina, aminoglicosidi, macrolidi, tetracicline.
Ciò sembra dovuto al differente meccanismo
d'azione dell'ofloxacina che agisce anche in fase stazionaria di
crescita batterica.
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La
diffusione di Exocin nei tessuti oculari interessati alle
infezioni oculari esterne raggiunge sempre concentrazioni
superiori alle MIC e MBC.
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Per via
orale, la DL 50 ha mostrato valori di circa 5400 mg/kg nel topo,
3500 mg/kg nel ratto, oltre 200 mg/kg nel cane. Per via e.v. la
DL 50 è di circa 200 mg/kg nel topo e nel ratto, di oltre
70 mg/kg nel cane.
Negli studi sistemici, l'effetto dannoso più
importante rilevato è stato quello a livello delle
cartilagini articolari negli animali immaturi, effetto comune a
tutti i chinolonici. Nell'uso oftalmico la tollerabilità
si è rilevata molto buona.
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Collirio: benzalconio cloruro, sodio cloruro,
acqua depurata.
Unguento oftalmico: lanolina purificata,
paraffina liquida, vaselina bianca.
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Nessuna nota.
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2 anni
Dopo la prima apertura validità di 28
giorni.
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Nessuna
particolare precauzione per la conservazione
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Flacone in plastica bianco latte, collirio 10 ml.
Tubo flessibile in alluminio, unguento 3,5 g.
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Nessuna in
particolare.
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Allergan S.p.A., Via Salvatore Quasimodo 134/138,
Roma su licenza di Daiichi Pharmaceutical Co., Ltd. e Santen
Pharmaceutical Co., Ltd.
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Exocin 0,3% collirio, soluzione - flacone 10 ml AIC n.
027234032
Exocin 0,3% unguento oftalmico – tubo 3,5 g AIC n.
027234020
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Collirio – flacone 10 ml: 29-01-1997 /
1-06-2000
Unguento oftalmico - tubo 3,5 g: 30-09-1991 /
1-06-2000
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Luglio 2002
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