EPINITRIL® 15
Un cerotto transdermico contiene 47,04 mg di nitroglicerina/19,12 cm2 e rilascia 15 mg di nitroglicerina nelle 24 ore (0,6 mg/ora).
Per gli eccipienti vedere il punto 6.1
Cerotti transdermici
Trattamento preventivo dell'angina pectoris in monoterapia o in associazione con altra terapia anti-anginosa.
EPINITRIL è disponibile in differenti dosaggi.
Il trattamento viene generalmente iniziato con un cerotto di EPINITRIL 5 applicato sulla cute una volta al giorno. EPINITRIL 5 rilascia 0,2 mg/ora di nitroglicerina. La dose deve essere adattata individualmente durante il trattamento per ottenere un effetto terapeutico ottimale.
EPINITRIL è indicato per uso continuo o intermittente. I pazienti che hanno già ricevuto una terapia continua per 24 ore a base di nitrati senza evidenziare segni di tolleranza ai nitrati possono continuare ad effettuare questo regime terapeutico purché la risposta clinica sia mantenuta durante la terapia.
Al contrario, una terapia intermittente con EPINITRIL può essere più appropriata nei pazienti che durante la terapia con nitrati hanno evidenziato una attenuazione degli effetti terapeutici. In questo caso EPINITRIL viene applicato per un periodo di circa 12 ore. Il cerotto viene poi rimosso per procurare un intervallo libero da nitrati di 8-12 ore a seconda delle necessità individuali dei pazienti.
I pazienti che soffrono di angina notturna possono beneficiare del trattamento notturno con un intervallo libero da nitrati durante il giorno. In questi pazienti, una terapia antianginosa addizionale può rendersi necessaria durante il giorno.
I pazienti che soffrono di forme gravi di angina possono altresì necessitare una terapia addizionale antianginosa durante gli intervalli liberi da nitrati.
Si raccomanda di applicare i cerotti transdermici di EPINITRIL sulla pelle del torace, oppure della parte più esterna e superiore del braccio, priva di rossore o irritazione e di ruotare i siti di applicazione del cerotto.
L’area di applicazione può essere depilata se necessario. Devono essere evitate le aree che formano pieghe o che sono soggette a sfregamento durante i movimenti.
EPINITRIL non è raccomandato nei bambini.
EPINITRIL non deve essere impiegato in pazienti con idiosincrasia ai nitrati e/o agli eccipienti del prodotto. EPINITRIL non deve essere usato anche in caso di aumento della pressione intracranica e trauma cranico, anemia grave, grave ipotensione, insufficienza miocardica dovuta ad ostruzione (per es. in presenza di stenosi aortica o mitrale o di pericardite costrittiva) cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva, edema polmonare tossico.
EPINITRIL deve essere impiegato sotto un attento monitoraggio clinico e/o emodinamico in pazienti con infarto miocardico acuto o insufficienza cardiaca congestizia. EPINITRIL non è indicato per il trattamento immediato degli attacchi anginosi acuti.
Può verificarsi tolleranza crociata con altri nitrati.
Come per tutti i preparati antianginosi, l’interruzione del trattamento deve essere graduale, mediante sostituzione con dosi decrescenti di nitrati orali a lunga durata.
EPINITRIL deve essere rimosso prima di procedere a defibrillazione o cardioversione, per evitare la possibilità di un effetto elettrico ad arco, e prima di un trattamento di diatermia.
Negli intervalli liberi dal cerotto la frequenza delle crisi anginose può aumentare; in questi casi si raccomanda l’uso di una terapia antianginosa concomitante.
Alcuni pazienti, anche se trattati con dosi basse di nitroglicerina, possono manifestare ipotensione, particolarmente in posizione eretta. EPINITRIL deve quindi essere usato con cautela in pazienti che possono avere una perdita di liquidi in seguito a terapia con diuretici e in pazienti con bassa pressione sistolica (per es. al di sotto dei 90 mm Hg).
I pazienti con ipotensione indotta da nitroglicerina possono manifestare bradicardia paradossa e aumento degli episodi anginosi.
In pazienti con ipossia arteriosa, dovuta ad anemia grave, ed in pazienti con ipossia e con uno squilibrio ventilazione/perfusione, dovuti a malattie polmonari o a insufficienza cardiaca ischemica, EPINITRIL deve essere somministrato con cautela poiché la biotrasformazione della nitroglicerina in questi pazienti può essere ridotta.
I nitrati possono peggiorare l’angina causata da miocardiopatia ipertrofica.
EPINITRIL deve essere usato con estrema cautela in pazienti predisposti al glaucoma ad angolo chiuso.
Un concomitante trattamento con altri vasodilatatori, calcio-antagonisti, ACE inibitori, beta bloccanti, diuretici, antipertensivi, antidepressivi triciclici e con i tranquillanti maggiori, nonché il consumo di alcool, possono potenziare gli effetti ipotensivi di EPINITRIL.
La somministrazione concomitante di EPINITRIL e diidroergotamina può aumentare la biodisponibilità di quest’ultima e può portare a vasocostrizione coronaria.
Non si può escludere che l’acido acetil salicilico ed i farmaci antiinfiammatori non steroidei possano diminuire la risposta terapeutica al EPINITRIL.
La somministrazione concomitante di sildenafil potenzia l’effetto ipotensivo dei nitrati quindi la co-somministrazione con nitrati o donatori di ossido di azoto è controindicata.
EPINITRIL non deve essere prescritto durante la gravidanza e allattamento a meno che non sia considerato essenziale dal medico.
In casi di bassa pressione sanguigna, si deve consigliare al paziente di evitare la guida e l’uso di macchinari in genere.
La cefalea è il l’effetto indesiderato più comune, specialmente alle dosi più elevate.
Possono anche verificarsi episodi transitori di vertigine e sensazione di testa vuota che possono essere determinati da variazioni della pressione sanguigna. Raramente, può verificarsi ipotensione, ma potrebbe essere abbastanza marcata da indurre la sospensione del trattamento. Sono state riportate, anche se non frequentemente, sincope e tachicardia riflessa. Una transitoria e leggera irritazione locale può verificarsi nel sito di applicazione.
Dosi elevate di nitroglicerina possono indurre grave ipotensione, sincope e metaemoglobinemia. Si può inoltre verificare un aumento della pressione intracranica con sintomi cerebrali associati.
In caso di sintomi da sovradosaggio, il cerotto può essere rimosso o la dose ridotta a seconda della gravità dei sintomi. Un lavaggio energico della zona di applicazione del cerotto può ridurre più velocemente l’assorbimento dopo la rimozione. Un eventuale abbassamento della pressione arteriosa o segni di collasso possono essere trattati con misure generali di intervento. L’adrenalina e sostanze analoghe sono inefficaci sull’ipotensione marcata dovuta a sovradosaggio.
La nitroglicerina, come altri nitrati organici, è un potente vasodilatatore della muscolatura liscia vascolare. L’effetto sul sistema venoso prevale su quello arterioso riducendo così il precarico cardiaco. La resistenza vascolare sistemica non subisce variazioni di rilievo, la frequenza cardiaca non viene modificata o aumenta lievemente e la resistenza vascolare polmonare è notevolmente ridotta.
La nitroglicerina è rapidamente idrolizzata dagli enzimi del fegato, che rappresentano uno dei fattori principali per la biodisponibilità. La concentrazione plasmatica massima di nitroglicerina dopo somministrazione per via sublinguale, si verifica nell’uomo entro 4 minuti dalla somministrazione; l’emivita è di 1-3 minuti. I sistemi transdermici rappresentano una via di somministrazione alternativa in grado di evitare la circolazione epatica e con un assorbimento graduale a lungo termine che fornisce una dose profilattica. La biodisponibilità sistemica della nitroglicerina somministrata per via transdermica è compresa tra il 75 e il 90%. Il principio attivo e i suoi due metaboliti 1,2- GDN (1,2-gliceril dinitrato) e 1,3- GDN (1,3-gliceril dinitrato) si trovano nel plasma 30-60 minuti dopo l’applicazione del cerotto; le concentrazioni plasmatiche allo steady-state persistono dalle 2 alle 24 ore e non sono più quantificabili nel plasma 1 ora dopo la rimozione del cerotto. Dopo la somministrazione di un cerotto transdermico di EPINITRIL 15 le concentrazioni plasmatiche medie di nitroglicerina, 1,2-GDN e 1,3-GDN sono rispettivamente di circa 361, 2406 e 430 pg/ml.
La nitroglicerina è un nitrato organico impiegato da molti anni in terapia in diverse forme farmaceutiche ed è molto ben documentato nella letteratura scientifica. Studi di tollerabilità locale eseguiti sul coniglio hanno dimostrato la buona tollerabilità del cerotto transdermico dopo singole e ripetute applicazioni. Il cerotto non ha mostrato nessun potenziale sensitizzante nella cavia.
Nell’animale, studi eseguiti sui componenti non attivi che formano la matrice adesiva hanno dimostrato la loro sicurezza topica.
Matrice adesiva contenente nitroglicerina:���������� Copolimero acrilato-vinilacetato
��������������������������������������������������������������������������������� (Durotak 387-2516)
Promotore di adesività:����������������������������������������� Idroabietil ftalato (Cellolyn 21 E)
Cross linker:������������������������������������������������������������ Polibutiltitanato
Pellicola di supporto:��������������������������������������������� Foglio di polipropilene laccato
Non applicabile
Due anni
Conservare al di sotto di 25° C.
EPINITRIL deve essere conservato in confezionamento integro.
Confezionamento primario:
il lato adesivo del cerotto è ricoperto da un foglio quadrato protettivo alluminizzato e siliconizzato da entrambe le parti che deve essere rimosso prima dell’uso; ciascun cerotto è sigillato in una bustina costituita da Surlyn, materiale sigillabile a caldo, foglio di alluminio, polietilene e carta.
Secondo imballaggio:
scatola in cartone
Ciascuna scatola contiene 15 o 30 cerotti.
Aprire la bustina strappandola a partire dalla tacca segnata (non usare le forbici per evitare di danneggiare il cerotto) ed estrarre il cerotto. Tenere il cerotto fra il pollice e l’indice dall'angolo della tacca. Staccare il foglio protettivo con l’altra mano ed eliminarlo.
Non toccare il lato adesivo del cerotto. Applicare il cerotto sulla pelle tenendo fra il pollice e l’indice la parte ancora coperta dal foglio protettivo. Staccare la parte rimanente del foglio protettivo e premere fermamente per circa 10 secondi sull’intera superficie del cerotto. Passare un dito lungo i margini per assicurare una buona adesione.
Le mani devono essere lavate prima e dopo l’applicazione di EPINITRIL.
Dopo l’uso, il cerotto deve essere piegato con la parte adesiva al suo interno ed eliminato.
Rottapharm S.r.l. -Via Valosa di Sopra 9 Monza (MI)
EPINITRIL 5 15 cerotti transdermici:�������� 034860054/M
EPINITRIL 5 30 cerotti transdermici:�������� 034860066/M
Data di prima autorizzazione: 12/3/01
Marzo 2001