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Trattamento sintomatico locale per punture
d’insetto e altri fenomeni irritativi �� cutanei
localizzati� quali rossore, bruciore, prurito ed eritema
solare.
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Applicare 3-4 volte al giorno. Non superare
le dosi consigliate
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Fargan è controindicato nei soggetti
ipersensibili verso i componenti o verso altre sostanze
strettamente correlate dal punto di vista chimico, negli eczemi,
in tutte le lesioni secernenti.
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L’uso prolungato ed incongruo del prodotto
può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione allergica
con conseguente peggioramento della sintomatologia.
Nel caso ciò si verificasse, occorre
sospendere il trattamento e consultare il medico al fine di
istituire una terapia idonea.
Dato che l’applicazione del FARGAN
può ritardare il processo di cicatrizzazione, non dovrebbe
essere impiegato più di 3-4 giorni consecutivi su lesioni
nelle quali è in atto tale fenomeno.
Nel caso di eritema solare, applicare il prodotto
ed evitare l’ulteriore esposizione al sole della cute
irritata .
Qualora si manifestassero eruzione cutanee,
fenomeni di irritazione e bruciore, il trattamento va sospeso
Tenere il medicinale fuori dalla portata dei
bambini
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Non sono note interazioni medicamentose tra la
prometazina applicata localmente ed altri farmaci ad uso
topico.
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Nelle donne in stato di gravidanza il prodotto va
usato solo in caso di effettiva� necessità e sotto il
controllo medico.
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L’applicazione troppo abbondante di�
prodotto su aree molto estese della cute, può determinare
l’assorbimento del farmaco e causare in pazienti
particolarmente sensibili, sonnolenza.
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L’applicazione topica della prometazina
può in qualche caso, causare fotosensibilizzazione
cutanea.La presenza di un filtro solare nella formula di FARGAN
consente di evitare o limitare tali effetti in chi si espone al
sole dopo l’applicazione del prodotto.
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Non sono stati segnalati casi di
sovradosaggio.
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La prometazina è una fenotiazina che, oltre alle
proprietà tipiche di questa classe, possiede particolari
attività antistaminiche (anti-H1) e
stabilizzanti di membrana (da cui dipende un certo potere
anestetico locale).
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Per applicazione locale su zone limitate� e su cute non
escoriata, la prometazina non viene di norma assorbita in
quantità apprezzabile. La quota eventualmente entrata in
circolo viene metabolizzata nel fegato e i suoi metaboliti
eliminati lentamente con le urine e con la bile.
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Dosi di 6,25 a 12,5 mg/kg di prometazina
somministrate nel cibo non hanno evidenziato effetti teratogeni nel ratto
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Crema:
poliacrilamide isoparaffin laureth-7,octil
metossicinnamato� metil-p-idrossibenzoato,
propile-p-idrossibenzoato-olio composto di lavanda, acqua
depurata.
Emulsione:
poliacrilamide isoparaffin
laureth-7,octil-metossicinnamato, poliossicetilsteariletere,
alcool cetostearilico, stearato di dietilenglicole, paraffina
liquida, glicerina, alcool isopropilico, metil-p-idrossibenzoato,
propile-p-idrossibenzoato-olio composto di lavanda, acqua
depurata.
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Non note
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Crema: 36 mesi
Emulsione: 36 mesi
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Non sono richieste
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Crema
Tubo in alluminio rivestito internamente
con resine epossifenoliche, verniciato esternamente.
Tubo da 20 g e da 50 g
Emulsione
Nebulizzatore in alluminio rivestito internamente
con resina epossidica, verniciato esternamente e chiuso con pompa
erogatrice in materiale plastico applicata a pressione.
Nebulizzatore da 30 g
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Carlo Erba OTC S.p.A.,� Via Robert Koch, 1.2 -
Milano
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Crema 20 g: ��� ��� 002516033
Crema 50 g: ��� ��� 002516045
Emulsione 30 g: ��� 002516072
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Medicinale di automedicazione, non soggetto
a prescrizione medica.
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Giugno 1995
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Non soggetta.
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Febbraio 2000.
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