FARLUTAL DEPOT
- [Vedi Indice]Ogni flacone da 500 mg contiene:
medrossiprogesterone acetato 500 mg
Ogni flacone da 1000 mg contiene:
medrossiprogesterone acetato 1000 mg
Sospensione iniettabile.
- [Vedi Indice]Trattamento palliativo di neoplasie ormono-dipendenti: carcinoma dell'endometrio, carcinoma mammario, ipernefroma, carcinoma della prostata.
Trattamento palliativo delle neoplasie ormono-dipendenti: generalmente la posologia varia, a seconda della localizzazione, da 1.000 a 3.000 mg per settimana (da frazionare in 2-3 somministrazioni; iniezioni intramuscolari profonde).
Normalmente i dosaggi più bassi sono stati utilizzati nel c.a dell'endometrio, quelli più elevati nel c.a. della mammella in fase avanzata e metastatizzata.
In casi particolari sono stati impiegati dosaggi giornalieri di 500-1.500 mg.
Tromboflebiti, disturbi tromboembolici, grave insufficienza epatica, aborto ritenuto, ipersensibilità al farmaco, ipercalcemia in pazienti portatori di metastasi ossee, carcinoma mammario sospetto o in fase iniziale, metrorragie di natura non accertata.
Qualora si manifestassero disordini tromboembolici, improvvisa parziale o totale perdita del visus, diplopia, emicrania, edema della papilla e lesioni vascolari retiniche, il trattamento deve essere sospeso.
Nel caso di perdite ematiche vaginali si consiglia un accertamento diagnostico.
Qualora si rendesse necessario un esame istologico è opportuno segnalare che la paziente è sotto terapia progestinica.
L'età non rappresenta un fattore limitante la terapia, tuttavia il trattamento progestinico può mascherare l'insorgenza del climaterio.
Un attento controllo medico deve essere effettuato in presenza di diabete o grave depressione psichica.
Il prodotto, come del resto la maggior parte dei farmaci antitumorali ed immunosoppressori, ha dimostrato proprietà cancerogena negli animali in particolari condizioni sperimentali.
Si segnala infine che studi effettuati su cani di razza Beagle, trattati con il MPA, hanno evidenziato lo sviluppo di noduli mammari, alcuni dei quali di natura evolutiva.
Il preparato può portare alla formazione di infiltrati glutei: è opportuno quindi agitare la sospensione prima dell'uso e iniettarla profondamente in zone muscolari indenni.
La somministrazione concomitante di Farlutal depot con l'amminoglutetimmide può significativamente deprimere la biodisponibilità di Farlutal.
Farlutal depot può essere opportunamente associato ad altre modalità di trattamento antineoplastico (chemioterapia, radioterapia).
È stata segnalata una possibile relazione tra la somministrazione di progestinici nei primi mesi di gravidanza e la presenza di malformazioni cardiache congenite nel neonato; è pertanto sconsigliabile l'uso del prodotto in gravidanza.
Non sono noti dati al riguardo.
Come con altri progestinici sono stati osservati casi di mastodinia, galattorrea, perdite ematiche vaginali, alterazione del flusso mestruale, amenorrea, edema, variazione di peso, alterazioni di erosioni cervicali o delle secrezioni cervicali, ittero colostatico, esantema con o senza prurito, depressione psichica.
Non sono noti dati al riguardo.
Il medrossiprogesterone acetato è un derivato del progesterone attivo per via orale e parenterale.
Farlutal depot, somministrato per via parenterale nelle dosi consigliate alle donne con adeguato tasso di estrogeni endogeni, trasforma l'endometrio proliferativo in endometrio secretorio. La sua attività antitumorale, quando somministrato alle dosi farmacologiche, è dovuta all'azione svolta a livello dell'asse ipotalamo-ipofisi-gonadi, a livello dei recettori per gli estrogeni e sul metabolismo degli steroidi a livello tissutale.
A causa della sua azione prolungata e della difficoltà di prevedere il momento dell'emorragia da sospensione dopo somministrazione, Farlutal depot non è consigliato nell'amenorrea secondaria o nelle emorragie causate da disfunzioni uterine. In queste condizioni è consigliata la terapia orale.
Il medrossiprogesterone acetato (MPA) è rapidamente assorbito dal tratto gastrointestinale e dalla vagina. Dopo somministrazione i.m., si ha un lento assorbimento di MPA. I picchi di concentrazione sierica si osservano dopo 2-6 ore (somministrazione orale) e dopo 4-20 giorni (somministrazione i.m.). L'emivita apparente varia da circa 30-60 ore, dopo somministrazione orale, a circa 6 settimane, dopo somministrazione i.m. Il MPA si lega per il 90-95% alle proteine plasmatiche. Attraversa la barriera ematoencefalica ed è secreto nel latte. Il MPA viene eliminato nelle feci e con le urine.
I dati tossicologici relativi agli studi condotti su animali da esperimento utilizzando il medrossiprogesterone acetato sono i seguenti:
DL50 , somministrazione orale - Topo: superiore a 10.000 mg/kg
DL50 , somministrazione intraperitoneale - Topo: 6.985 mg/kg
A seguito di somministrazione orale a ratti e topi (334 mg/kg/die) ed a cani (167 mg/kg/die) trattati per 30 giorni, non fu evidenziato alcun effetto tossico.
Studi di tossicità cronica condotti su ratti e cani alle dosi di 3, 10 e 30 mg/kg/die trattati per 6 mesi non hanno evidenziato alcun effetto tossico ai livelli saggiati.
Alle dosi più elevate è stata osservata solamente la comparsa degli effetti ormonali attesi.
Gli studi di teratogenesi condotti su femmine di cani Beagle gravide, trattate alle dosi di 1, 10 e 50 mg/kg/die per somministrazione orale hanno evidenziato ipertrofia clitoridea nei cuccioli femmine nati da animali trattati alla dose più elevata.
Nessuna anormalità fu evidenziata nei cuccioli maschi.
L'indagine successiva effettuata per verificare le capacita riproduttive delle femmine partorite da animali trattati con medrossiprogesterone acetato, non ha evidenziato alcuna diminuzione della fertilità.
Studi di tossicità a lungo termine condotti sulla scimmia, sul cane e sul ratto, con somministrazione parenterale di medrossiprogesterone acetato, hanno evidenziato i seguenti effetti:
Cani Beagle, trattati alle dosi di 3 e 75 mg/kg ogni 90 giorni per 7 anni, svilupparono noduli mammari che furono osservati anche in alcuni animali di controllo.
I noduli notati negli animali di controllo erano a carattere intermittente, mentre i noduli apparsi negli animali trattati col farmaco erano di dimensioni maggiori, più numerosi, a carattere persistente e due degli animali trattati alla dose più alta svilupparono tumori mammari maligni. Due scimmie, trattate alla dose di 150 mg/kg ogni 90 giorni per 10 anni, svilupparono carcinoma indifferenziato dell'utero, che non si manifestò invece nelle scimmie del gruppo di controllo ed in quelle trattate alle dosi di 3 e 30 mg/kg ogni 90 giorni per 10 anni.
Noduli mammari di carattere intermittente furono evidenziati negli animali del gruppo di controllo ed in quelli trattati alle dosi di 3 e 30 mg/kg, ma non nel gruppo che aveva ricevuto la dose di 150 mg/kg.
In sede di autopsia (dopo 10 anni) i noduli furono riscontrati solamente in 3 delle scimmie del gruppo trattato alla dose di 30 mg/kg.
Dall'esame istopatologico risultò che tali noduli erano di natura iperplastica. Nel ratto trattato per 2 anni, non fu evidenziata alcuna alterazione a livello dell'utero e delle mammelle.
Studi di mutagenesi condotti impiegando il test Salmonella Microsomi (Ames test) ed il Micronucleus test, hanno dimostrato che il medrossiprogesterone acetato non possiede alcuna attività mutagenetica.
Altri studi non hanno evidenziato alcuna modificazione della fertilità nella prima e nella seconda generazione degli animali osservati.
Non è ancora stato accertato se le osservazioni sopra riportate possono essere riferite anche nell'uomo.
Polietilenglicole 4000; polisorbato 80; metile-p-idrossibenzoato; propile-p-idrossibenzoato; sodio cloruro; acqua p.p.i.
Non sono noti dati al riguardo.
4 anni.
Nessuna.
Flacone in vetro incolore con tappo di gomma e ghiera di alluminio.
Farlutal depot 500 mg, 1 flacone da 2,5 ml
Farlutal depot 1000 mg, 1 flacone da 5 ml
Somministrare esclusivamente per via intramuscolare.
Vedi anche "Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso".
CARLO ERBA OTC S.p.A. Milano
Concessionario per la vendita: Pharmacia & Upjohn S.p.A. (MI)
Farlutal depot 500 mg AIC n. 015148087
Farlutal depot 1000 mg AIC n. 015148099
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica, utilizzabile una sola volta.
Giugno 2000.
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Giugno 2000.
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