Soluzione per uso orale e uso endovenoso.
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Anemie ferroprive: l’uso del prodotto per via
parenterale è limitato ai pazienti nei quali il
trattamento per via orale non risulti efficace.
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Uso orale:
- adulti : 2 fiale al dì
- bambini: 1 fiala al dì
A giudizio del medico la dose può essere aumentata.
Si consiglia di prendere Ferlixit durante i pasti, puro o
diluito in poca acqua semplice o zuccherata od in qualsiasi
bevanda o alimento liquido. Versare il contenuto, scuotendo la
fiala e battendo leggermente sul fondo.
Uso endovenoso:
1-2 fiale da 5 ml (62,5 mg di Fe) al dì a giudizio del
medico. Si consiglia, in base ai dati dell'analisi emoglobinica,
di adottare la seguente formula per calcolare il deficit di ferro
da integrare:
�������������������������������������� (Hb norm. g 16 - g...
Hb paz) x 225
�������������������� ������������������
---------------------------------------------� =��� n.� fiale
������������������������������������������������� mg Fe pro
fiala
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In analogia a tutti i preparati contenenti ferro, Ferlixit non
deve essere somministrato in caso di ipersensibilità
già nota verso il ferro, emocromatosi, stati emolitici
cronici, anemie sideroacrestiche, anemie da piombo,
talassemie.
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Uso endovenoso: il preparato deve venir iniettato molto
lentamente e non può essere miscelato con altri preparati.
Una diluizione è eventualmente possibile soltanto con
soluzione fisiologica.
Considerata l'alta incidenza di effetti collaterali
conseguenti alla somministrazione per via parenterale di
preparati a base di ferro, l'impiego della specialità per
tale via deve essere limitato ai casi strettamente necessari.
Per la presenza di alcool benzilico, il prodotto non deve
essere somministrato ai bambini al di sotto deitre anni per via
endovenosa.
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In caso di assunzione per via orale l'assorbimento delle
tetracicline può essere inibito.
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Uso endovenoso: non è consigliato l’uso del
prodotto in gravidanza.
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Ferlixit non influenza lo stato di vigilanza; Pertanto non ha
effetti sulla capacità di guidare nè sull'uso di
macchine.
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In analogia a tutti i preparati contenenti ferro, dosi
eccessive per via orale possono determinare disturbi
gastro-intestinali (diarrea, pirosi, nausea, vomito).
La somministrazione prolungata può provocare stipsi. Le
feci possono assumere una colorazione scura, priva di
significato. Per via endovenosa, il ferro può provocare
cefalea, malessere, senso di calore.
Reazioni anafilattiche, rare, possono verificarsi in caso di
ipersensibilità individuale verso il ferro.
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Qualora si dovessero verificare sindromi da iperdosaggio,
procedere in analogia a tutti i preparati contenenti ferro
(lavanda gastrica, ripristino della volemia, somministrazione di
deferoxamina).
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Ferlixit permette di attuare una terapia marziale mirata,
esattamente dosata, con normalizzazione dei valori eritrocitari
ed emoglobinici.
I dati tossicologici rilevati in varie specie animali
(DL50 ratto, e.v.: 21,9 ml/kg) concordano con il
riscontro clinico di una buona tollerabilità.
Infatti, il ferro, inserito nel gruppo anionico zuccherino
(macromolecola), somministrato per os, si libera gradualmente nel
tubo gastroenterico; somministrato e.v., si trasferisce
progressivamente alla transferrina del sangue e da questa ai
tessuti. Tale meccanismo spiega la buona tollerabilità
locale (gastroenterica) e generale.
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Saccarosio, alcool benzilico, acqua per preparazioni
iniettabili.
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In caso di assunzione per via orale la prova della benzidina
per la diagnosi delle affezioni gastriche può risultare
falsamente positiva.
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A confezionamento integro: 5 anni
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La conservazione del preparato non è soggetta a
particolari norme.
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Ferlixit: scatola di 5 fiale da 5 ml
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Vedere paragrafo (4.2): “Posologia e modo di
somministrazione”.
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