FERROSPRINT
- [Vedi Indice]Una flaconcino contiene
Complesso gluconato ferrico sodico (pari a 62,5 mg Fe+++ ) mg177,5.
Sciroppo.
- [Vedi Indice]Sindromi anemiche ferrocarenti: anemie secondarie ad emorragie, sindromi oligoemiche dell'infanzia e della pubertà, anemie gravidiche.
- Adulti: 1 flaconcino due volte al giorno o secondo prescrizione medica.
- Bambini: 1 flaconcino al giorno, in due somministrazioni o secondo prescrizione medica.
Modalità d'impiego: versare la soluzione in un bicchiere aggiungendo acqua a piacere.
Ipersensibilità già nota verso il ferro. Emocromatosi, emosiderosi, cirrosi epatica, pancreatite cronica, anemia aplastica, emolitica e sideroacrestica, stati infiammatori.
In caso di anemia ne deve essere stabilita la natura e ne devono essere determinate le cause.
Sono possibili interazioni con altri farmaci, vitamine C ed E, con antiacidi, con salicilati e con antibiotici (tetracicline, cloramfenicolo, neomicina) di cui potrebbe essere ridotto l'assorbimento.
Gravidanza e allattamento costituiscono precise indicazioni della terapia.
Non sono noti effetti negativi.
L'insorgere di intolleranza gastrica a seguito di somministrazione del complesso gluconato ferrico sodico per via orale, è alquanto improbabile; L'entità di eventuali reazioni collaterali che potrebbero verificarsi, quali stitichezza, nausea, diarrea e dolori epigastrici, è in genere modesta e transitoria, tali da non determinare l'interruzione del trattamento.
Un eventuale sovradosaggio potrà cagionare disturbi digestivi quali nausea, diarrea, dolore epigastrico.
Può essere consigliata una lavanda gastrica o l'impiego di farmaci chelanti il ferro (desferrioxamina).
La struttura proteica della ferritina è costituita da una particolare configurazione, che consente di assorbire o liberare ferro intracellulare.
L'apoferritina, una sua frazione proteica, può essere paragonata ad un guscio composto da 24 elementi equivalenti che costituiscono una formazione a cubo, in cui si aprono 6 canali, attraverso i quali avvengono scambi ionici dall'interno all'esterno della proteina e dall'esterno all'interno.
Il ferro viene immagazzinato come complesso trivalente mentre esce ed entra nella molecola proteica come ferro bivalente. La somministrazione di ferritina consente una significativa azione di stimolo sull'eritropoiesi, documentata dall'aumento di reticolociti.
Ferrosprint contiene ferro trivalente in complesso gluconato ferrico sodico. Il ferro presente nel gruppo anionico zuccherino (macromolecola), si libera gradualmente nel tubo gastroenterico, assicurando in tal modo la buona tollerabilità locale e generale del prodotto.
Nel corso dello sviluppo preclinico del farmaco non sono stati riscontrati effetti collaterali dannosi riconducibili al trattamento.
Sorbitolo soluzione 70%, metile p-idrossibenzoato, aroma dolcezza, acqua depurata.
Non note
18 mesi
Nessuna particolare precauzione.
Flaconcini orali monodose 14 ml: 10 flaconcini in PVC chiusi con tappo a tenuta ermetica in astuccio di cartone litografato contenente foglio illustrativo.
Versare la soluzione in un bicchiere aggiungendo acqua a piacere.
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Dicembre 1966 / Giugno 2000
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Giugno 2000
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