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Trattamento sintomatico delle pollinosi stagionali (riniti,
congiuntiviti), dell'orticaria e del prurito.
Rinite vasomotoria.
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Negli adulti e nei bambini al di sopra dei 12 anni :
1 compressa al mattino, appena alzati; un'altra compressa puo'
essere presa, la sera, se necessario.
Le compresse devono essere inghiottite intere e non
masticate.
Non superare le dosi consigliate.
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Ipersensibilita' agli antiistaminici e ai
simpaticomimetici.
Il prodotto e' controindicato nei casi di glaucoma da chiusura
d'angolo, ipertrofia prostatica, nell'ostruzione del collo
vescicale, nelle stenosi piloriche e duodenali o di altri tratti
dell'apparato gastroenterico e urogenitale, nell'ipertiroidismo,
nelle affezioni cardiovascolari, nell'epilessia, nei pazienti
asmatici.
Non somministrare ai bambini al di sotto dei 12 anni.
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Dopo breve periodo di trattamento, comunque non superiore a 5
giorni, senza risultati apprezzabili, sospendere la terapia e
consultare il medico, al fine di istituire l'idonea terapia.
Impiegare con cautela nei diabetici e, per il pericolo di
ritenzione urinaria, nei pazienti anziani, a causa della loro
maggiore sensibilita' agli antiistaminici ed alla
pseudoefedrina.
Non somministrare durante o nelle due settimane successive a
terapia con antidepressivi.
L'uso degli antistaminici contemporaneamente a certi
antibiotici ototossici puo' mascherare i primi segni di
ototossicita', la quale puo' rivelarsi solo quando il danno e'
irreversibile.
Gli antistaminici possono ridurre la durata d'azione degli
anticoagulanti orali.
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Le bevande alcooliche ed i farmaci ad azione depressiva sul
sistema nervoso centrale (ipnotici, tranquillanti, sedativi),
potenziano gli effetti del prodotto e pertanto non vanno assunte
durante la terapia.
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Fienamina non va somministrata durante la gravidanza e
l'allattamento.
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Poiche' l'effetto secondario piu' frequente e' la sedazione
che puo' manifestarsi con sonnolenza, quantunque l'efedrina
riduca tale sonnolenza indotta dalla clorfenamina, vanno
avvertiti di cio' i pazienti addetti alla guida di autoveicoli o
ad attendere ad operazioni che richiedono integrita' del grado di
vigilanza.
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Alle comuni dosi terapeutiche gli effetti collaterali piu'
frequenti sono rappresentati da sedazione, sonnolenza, astenia,
facile affaticabilita', difficolta' della coordinazione motoria,
vertigini, ronzii auricolari, visione indistinta, diplopia.
Sono inoltre frequenti, per gli affetti anticolinergici del
prodotto, secchezza delle fauci, del naso, stipsi, difficolta' ad
urinare, ritenzione urinaria, riduzione ed ispessimento delle
secrezioni bronchiali accompagnate da respiro difficoltoso� e
senso di oppressione toracica. La comparsa di disturbi
epigastrici, anoressia, nausea, vomito e diarrea, puo' essere
evitata somministrando il prodotto dopo i pasti.
Con l'impiego degli antistaminici sono tuttavia possibili
segni di eccitazione centrale, specialmente nei bambini e nei
soggetti predisposti, con la comparsa di euforia, nervosismo,
insonnia, tremori, e, ad alte dosi convulsioni.
Alle comuni dosi d'impiego il prodotto non manifesta evidenti
effetti cardiovascolari. E' possibile tuttavia specie negli
anziani e nei soggetti ipersensibili cefalea, tachicardia,
ipotensione ed extrasistoli.
Eccezionale e' la comparsa di agranulocitosi, leucopenia, ed
altre gravi reazioni ematologiche (trombocitopenia, anemia
emolitica).
Gli antistaminici sono farmaci capaci di produrre reazioni
allergiche anche gravi o da fotosensibilita'.
La comparsa di effetti collaterali puo' richiedere un
aggiustamento della posologia e nei casi piu' gravi la
sospensione della terapia.
In caso di iperdosaggio si osservano in genere spiccati
effetti depressivi o stimolanti sul SNC. Nei bambini l'azione
dominante e' quella eccitante con tremori, insonnia, eccitazioni,
acetosi, atassia e convulsioni.
E' comune anche la presenza di pupille dilatate e fisse,
faccia fortemente arrossata e febbre, probabilmente ad azione
anticolinergica. Negli stati piu' gravi si osserva coma, e
collasso cardiocircolatorio.
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Dosi elevate producono fenomeni di sonnolenza e/o di
eccitazione.
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Grazie allo speciale "Oral Carrier Base" i principi attivi
contenuti in Fienamina vengono assorbiti lentamente e svolgono la
loro attivita' per almeno 12 ore. La clorfenamina antagonizza
l'effetto dell'istamina a livello dei recettori H1 ed e' pertanto
attiva nei confronti delle malattie allergiche, specie in quelle
da polline, localizzate al rinofaringe. L'efedrina svolge azione
vasocostrittrice e decongestionante sulle mucose e quindi riduce
l'edema e la secrezione rinofaringea.
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Le sostanze contenute in Fienamina veicolate nell'"Oral
Carrier Base", vengono assorbite gradualmente dall'intestino,
permangono a lungo nell'organismo e vengono eliminate lentamente
con le urine.
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Olio di ricino idrogenato, E 104 giallo chinolina (lacca),
magnesio stearato, miscela di esteri dell'acido
p-idrossibenzoico, idrossipropilmetilcellulosa.
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Nessuna
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48 mesi
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Nessuna
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Blister di PVC/PDVC sigillati per termosaldatura con un foglio
di alluminio.
Astuccio da 10 compresse.
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Nessuna.
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RECORDATI Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. - MILANO -
Via M. Civitali,1
Su licenza PHARMAX Ltd – England
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Astuccio da 10 compresse�������� AIC n. 025650019
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Data di prima autorizzazione: 23.05.1986 (GU n. 252 del
29.10.1986)
Rinnovo dell’autorizzazione: 31.05.1995
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Aprile 2002.
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