������ Fluticasone propionato (125 mg per
erogazione)��������������������������������� 7,50 mg��������
15,00 mg
������ Fluticasone propionato (250 mg per
erogazione)������������������������������� 15,00 mg�������� 30,00
mg
������ Fluticasone propionato (50 mg per
erogazione)�����������������������������������������������������������
6,00 mg
������ Fluticasone propionato (25 mg per
erogazione)�����������������������������������������������������������
3,00 mg
����������� Fluticasone propionato
���������������������������������������������������������������
250 µg
����������� Fluticasone propionato
���������������������������������������������������������������
500 µg
����������� Fluticasone propionato
���������������������������������������������������������������
100 µg
����������� Fluticasone propionato
�����������������������������������������������������������������
50 µg
Sospensione pressurizzata per inalazione.
Le confezioni riformulate nel propellente HFA 134a
non contengono sostanze dannose per l’ozono
stratosferico.
- [Vedi Indice]
Controllo dell'evoluzione della malattia asmatica e
delle condizioni di broncostenosi.
�
Fluticasone propionato deve essere somministrato
esclusivamente per via inalatoria orale.
FLIXOTIDE - Sospensione pressurizzata per
inalazione
Come per tutti i farmaci, somministrati per via
inalatoria, mediante aerosol dosato, è opportuno
assumere la dose in due inalazioni.
Nei pazienti con scarsa capacità di
coordinamento dei movimenti possono essere impiegati
opportuni apparecchi distanziatori
(VOLUMATIC).
FLIXOTIDE - Polvere per inalazione in inalatore
DISKUS
Il contenuto di ciascuna dose viene inalato
direttamente dall’apposito inalatore multidose
(DISKUS) che consente l'inalazione del
farmaco anche a quei pazienti che non siano in grado di usare
correttamente un aerosol pressurizzato.
Poichè la terapia inalatoria con Fluticasone
propionato è di tipo preventivo, la somministrazione
di farmaco deve essere iniziata anche in assenza di sintomi
evidenti e deve essere proseguita anche dopo la risoluzione
dei sintomi.
I pazienti debbono essere informati che l'efficacia del
farmaco non è immediata e che pertanto esso deve
essere assunto regolarmente; l'insorgenza dell'effetto
terapeutico è compresa tra 4 e 7 giorni, sebbene, in
qualche caso, un miglioramento possa manifestarsi già
entro le prime 24 ore nei pazienti non trattati in precedenza con
steroidi inalatori.
La posologia del Fluticasone propionato va adattata
al singolo paziente in relazione alla gravità dell'asma ed
alla fase della terapia.
Una volta che la funzionalità respiratoria del
paziente sia stabilizzata, la dose giornaliera dovrebbe essere
gradualmente ridotta, secondo la risposta individuale, fino
al raggiungimento della� minima dose efficace di
mantenimento.
Qualora il paziente si accorga di una diminuzione
dell'efficacia dei beta2-agonisti a rapida insorgenza di azione o
di una maggiore frequenza del loro uso è necessario
ricorrere al controllo del medico.
Il trattamento con Fluticasone propionato non deve
essere interrotto bruscamente.
Non è necessario ridurre la dose di farmaco nei
pazienti anziani o con insufficienza epatica o renale.
Adulti
La dose standard è di 200 µg al
giorno, suddivisa in due somministrazioni da 100 mg ciascuna.
La posologia può essere aumentata fino a 400
µg al giorno.
L'efficacia ed il profilo di tollerabilità del
Fluticasone propionato consentono di trattare con questo steroide
inalatorio anche i pazienti affetti dalle forme gravi che
spesso devono ricorrere alla terapia con steroidi orali. In
questi pazienti Fluticasone propionato ad un dosaggio massimo di
2000 µg al giorno può consentire un controllo
adeguato della malattia riducendo drasticamente l'utilizzo di
steroidi orali.
In corso di riacutizzazioni, dosaggi di 2000 µg
al giorno di Fluticasone propionato possono sostituire in
alcuni casi, i cicli di steroide orale.
Bambini al di sopra dei 4 anni
La dose standard è di 100 µg al
giorno, suddivisa in due somministrazioni da 50 mg ciascuna.
La posologia può essere aumentata fino a 200
µg al giorno.
Bambini da 1 a 4 anni
100 µg due volte/die somministrati
mediante un apparecchio distanziatore munito di maschera facciale
(apparecchio distanziatore per uso pediatrico).
La somministrazione di Fluticasone propionato ai
bambini più piccoli si rivela vantaggiosa� nel controllo
della sintomatologia asmatica frequente e persistente ed è
indicata solo se i sintomi non sono adeguatamente controllati
dalla terapia con beta agonisti una volta al giorno.
Gli studi clinici condotti in bambini di età da
1 a 4 anni hanno dimostrato che il controllo ottimale dei sintomi
dell’asma viene ottenuto con la somministrazione di 100�
µg due volte al giorno.
Nei bambini più piccoli sono necessarie dosi
maggiori rispetto ai più grandi dovute alla ridotta
efficienza della distribuzione del farmaco conseguente al minor
calibro delle vie aeree, alla necessità di impiegare un
apparecchio distanziatore ed all’aumento della quota di
inalazione per via nasale.
La diagnosi ed il trattamento dell’asma devono
essere tenuti sotto costante controllo.
La
polvere per inalazione non
è indicata per bambini di età da 1 a 4 anni; per
quanto riguarda la posologia del farmaco in questa fascia di
età fare riferimento a quanto riportato per il
FLIXOTIDE Sospensione pressurizzata per
inalazione.
�
Ipersensibilità verso i componenti o altre
sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.
Generalmente controindicato in gravidanza o
nell’allattamento (vedere punto 4.6).
�
Il trattamento dell'asma deve essere normalmente
eseguito nell'ambito di un piano terapeutico adattato alla
gravità della patologia; la risposta del paziente
alla terapia deve essere verificata sia clinicamente che mediante
esami di funzionalità polmonare.
La necessità di ricorrere più
frequentemente ai beta2-agonisti inalatori a rapida insorgenza
d'azione indica un peggioramento del controllo dell'asma; in tale
circostanza il piano terapeutico del paziente deve essere
modificato.
L'aggravamento improvviso e progressivo dell'asma
è potenzialmente pericoloso per la vita e si deve
prendere in considerazione la possibilità di
aumentare il dosaggio dei corticosteroidi. In pazienti
considerati a rischio è raccomandato il controllo
giornaliero del picco di flusso.
Il Fluticasone propionato per via inalatoria non
è indicato per l'immediata risoluzione degli attacchi
acuti, ma per il regolare trattamento giornaliero.
Per l'immediata risoluzione della sintomatologia
asmatica acuta i pazienti dovranno ricorrere ad un
broncodilatatore inalatorio a rapida insorgenza e breve durata
d'azione.
Funzione
corticosurrenale
La funzione e la riserva corticosurrenale rimangono
generalmente nell'ambito dei valori normali durante
trattamento con Fluticasone propionato. Tuttavia in
corso di trattamento a lungo termine, con la dose massima
raccomandata, possono comparire, in una piccola porzione di
pazienti, alcuni effetti sistemici.
Quando si instauri un trattamento con Fluticasone
propionato in pazienti già in terapia con altri
steroidi orali od inalatori, è opportuno ricordare che i
precedenti trattamenti steroidei possono lasciare,
per un periodo di tempo anche considerevole, una certa
riduzione della riserva surrenale.
La riserva surrenale di pazienti che nel passato hanno
richiesto alte dosi di steroidi per via inalatoria e/o
steroidi orali intermittenti, può essere ridotta per
un periodo di tempo considerevole anche dopo il passaggio a
Fluticasone propionato. Quindi in caso di emergenze mediche
o chirurgiche questa evenienza è da tenere
presente.
Pertanto il grado di compromissione della funzione
surrenale deve essere oggetto di una indagine
specialistica.
Si dovrebbe sempre considerare nelle emergenze e in
tutte le situazioni che causano stress la possibilità
di una insufficienza corticosurrenale residua. In tali casi
deve essere preso in considerazione un trattamento
corticosteroideo appropriato.
Nei bambini che assumono le dosi raccomandate di
Fluticasone propionato per via inalatoria, la funzione e la
riserva corticosurrenale si mantengono generalmente normali.
Non sono stati osservati effetti collaterali a livello sistemico
ed in particolare nessun arresto della crescita.
Diversamente può verificarsi se sono, o sono stati,
effettuati trattamenti con steroidi orali. Tuttavia i
vantaggi del Fluticasone propionato rispetto agli altri
steroidi per via inalatoria dovrebbero minimizzare il bisogno di
ricorrere a steroidi orali.
La mancanza di risposta terapeutica o la comparsa di
gravi esacerbazioni dell'asma dovrebbero essere trattate
aumentando la dose di Fluticasone propionato e, se
necessario, somministrando un cortisonico sistemico
e/o, in caso di infezione, ricorrendo alla appropriata
terapia antibiotica.
Trasferimento alla terapia con Fluticasone
propionato di pazienti in trattamento con
corticosteroidi orali
- Speciale attenzione necessita il trasferimento dalla
terapia orale alla terapia inalatoria con Fluticasone
propionato ed il successivo trattamento di pazienti
steroido-dipendenti. Ciò poiché la riattivazione
della funzionalità surrenale soppressa dalla
prolungata terapia corticosteroidea sistemica
può richiedere un periodo di tempo prolungato;
- i pazienti che sono stati trattati con steroidi
sistemici per lunghi periodi di tempo o a dosi elevate
possono presentare soppressione surrenale. In questi casi,
la funzionalità surrenale deve essere controllata con
regolarità e la dose di steroide sistemico deve
essere ridotta con cautela;
- dopo circa una settimana di terapia abbinata
(sistemica ed inalatoria), si può iniziare una graduale
riduzione del dosaggio di corticosteroide sistemico. Le
riduzioni del dosaggio devono essere in relazione al
livello della dose di mantenimento dello steroide sistemico
e programmate ad intervalli non inferiori ad una
settimana.
- Per dosi di mantenimento di Prednisolone (o farmaco
equivalente) di 10 mg al giorno o inferiori, la riduzione
posologica deve essere attuata rispettando le seguenti
precauzioni:
- diminuire il dosaggio giornaliero di steroide
sistemico in modo proporzionale (nel caso di terapia con
prednisolone la riduzione non deve, ad esempio,� superare 1
mg/die alla volta);
- attendere almeno una settimana prima di effettuare
l'ulteriore riduzione;
-� per dosi di mantenimento di Prednisolone superiori
ai 10 mg al giorno, possono essere appropriati, con
opportuna cautela, maggiori decrementi della dose, ad intervallo
di una settimana;
-� in questa fase di riduzione, alcuni pazienti provano
una sensazione di malessere nonostante permanga un
controllo o addirittura vi sia un miglioramento della
funzione respiratoria. Sarà tuttavia opportuno
insistere con la terapia inalatoria, continuando a non
ricorrere a quella corticosteroidea sistemica, a meno
che non si manifestino segni obiettivi di
insufficienza surrenale;
-� i pazienti che hanno sospeso la terapia con steroidi
orali, ma che hanno una funzionalità surrenale ancora
compromessa, dovrebbero essere muniti di un contrassegno
indicante che potrebbero richiedere terapia corticosteroidea
supplementare durante periodi di stress, per esempio
aggravamento degli attacchi dell'asma, infezioni
broncopolmonari, patologie concomitanti di rilievo,
interventi chirurgici, traumi, ecc.;
-� la sostituzione della terapia corticosteroidea
sistemica con quella inalatoria può rivelare
allergopatie quali riniti allergiche o eczemi che in precedenza
erano mascherati dai farmaci sistemici ed il cui trattamento
sarà di tipo sintomatico a base di farmaci
antistaminici e/o preparazioni topiche, inclusi steroidi
topici.
Il trattamento con Fluticasone propionato non deve
essere interrotto bruscamente.
Come con tutti i corticosteroidi inalatori particolare
attenzione è necessaria in pazienti con forme
attive o quiescenti di tubercolosi polmonare.
�
Non sono stati eseguiti specifici studi di interazione
con altri farmaci. Tuttavia, a causa delle concentrazioni
plasmatiche estremamente ridotte che si raggiungono dopo la
somministrazione per via inalatoria di Fluticasone propionato,
è improbabile che si verifichino le condizioni per
l'instaurarsi di interazioni dovute a "spostamento" di
farmaco.
Durante gli studi clinici non sono state segnalate
interazioni con altri farmaci.
�
Le informazioni sulla tollerabilità di
Fluticasone propionato in gravidanza sono ancora
limitate.
Gli studi condotti sugli animali per valutare eventuali
interferenze del Fluticasone propionato sulla funzione
riproduttiva, hanno evidenziato solo effetti caratteristici
dei glucocorticoidi dopo esposizione sistemica a dosi
di gran lunga superiori alla dose terapeutica raccomandata per
via inalatoria.
I test di genotossicità non hanno evidenziato
potenziale mutageno della molecola. Tuttavia, come con altri
farmaci, la somministrazione di Fluticasone propionato durante la
gravidanza dovrebbe essere presa in considerazione solo se
il beneficio atteso per la madre è superiore ai possibili
rischi a carico del feto.
Non è noto se il Fluticasone propionato venga
escreto nel latte materno umano. A seguito di
somministrazione sottocutanea nei ratti è stata
riscontrata la presenza di Fluticasone propionato nel
latte materno in corrispondenza di concentrazioni
plasmatiche misurabili. Tuttavia è probabile che, in
pazienti in trattamento con Fluticasone propionato alle dosi
raccomandate, i livelli plasmatici siano bassi.
�
Nessuno
�
In alcuni pazienti può insorgere candidosi
orofaringea (mughetto). Tali pazienti possono trarre
beneficio nel risciacquare la bocca con acqua dopo l'assunzione
del farmaco. La candidosi sintomatica può essere
trattata adottando una terapia antifungina topica senza
interrompere l'uso del Fluticasone propionato.
In alcuni pazienti può insorgere raucedine;
anche in questi casi può essere vantaggioso
risciacquare la bocca con acqua immediatamente dopo
l'inalazione.
Così come avviene per altri farmaci
somministrati per via inalatoria, va presa in considerazione la
possibilità che si manifesti broncospasmo
paradosso con aumento del respiro affannoso, immediatamente
dopo l'assunzione del farmaco. In tal caso assumere
immediatamente un broncodilatatore a rapida insorgenza
d'azione, interrompere subito la terapia con Fluticasone
propionato, rivalutare il paziente ed istituire, se
necessario, una terapia alternativa.
Sono state segnalate reazioni di ipersensibilità
cutanea.
�
Acuto:l'inalazione del farmaco in dosi superiori
a quelle raccomandate può portare ad una
temporanea soppressione della funzione surrenale. Non
è necessario istituire interventi di emergenza. In
questi pazienti il trattamento con Fluticasone propionato
deve essere continuato con una dose� sufficiente a
controllare l'asma; la funzione surrenale ritorna
alla norma in alcuni giorni, come può essere
verificato determinando il cortisolo
plasmatico.
Cronico: l'uso di Fluticasone propionato in
dosaggi giornalieri superiori ai 2 mg, per periodi
prolungati, può portare ad un certo grado di
soppressione surrenale.
Può essere necessario attuare il
monitoraggio della riserva surrenale. Il trattamento con
Fluticasone propionato per via inalatoria deve essere
continuato alla dose sufficiente a controllare l'asma.
�
Fluticasone propionato è un glucocorticoide
sintetico, caratterizzato da una potente azione
antiinfiammatoria, valutata con il test di
vasocostrizione, doppia rispetto a quella del
Beclometasone dipropionato; è inoltre praticamente
privo di effetti collaterali sistemici.
Fluticasone propionato, somministrato per via
inalatoria alle dosi raccomandate, esercita una potente
attività antiinfiammatoria a livello del polmone,
come risulta dall'efficace controllo della malattia con
riduzione della sintomatologia e degli episodi di
riacutizzazione dell'asma, in pazienti precedentemente
sottoposti a trattamento con soli farmaci broncodilatatori o
con altra terapia profilattica, senza causare gli effetti
indesiderati di natura sistemica tipici dei
corticosteroidi assorbiti.
E' indicato in particolare in:
-��� pazienti con asma lieve o moderato che richiedano
un trattamento giornaliero con un broncodilatatore e/o non
controllati dal trattamento preventivo in corso;
-��� pazienti con asma grave che necessitino di
cortisonici sistemici per il controllo adeguato della
sintomatologia. Il passaggio di questi pazienti alla
terapia con Fluticasone propionato per via inalatoria
permette di ridurre significativamente o di eliminare la
necessità del trattamento con corticosteroide
orale.
Funzione corticosurrenale
La quantità di ormoni corticosurrenali secreti
giornalmente si mantiene entro la normalità durante
il trattamento a lungo termine con Fluticasone propionato
per via inalatoria in adulti e bambini, anche alle massime
dosi raccomandate.
Il passaggio da altri steroidi inalatori a Fluticasone
propionato permette il ritorno alla norma della funzione
corticosurrenale pur in presenza di un uso intermittente
precedente ed attuale di steroidi orali.
Anche la riserva surrenale si mantiene normale
durante il trattamento cronico con Fluticasone
propionato per via inalatoria, come si rileva dal
normale incremento dimostrato in seguito a test di
stimolazione con ACTH sintetico.
E' opportuno ricordare che precedenti trattamenti
steroidei possono lasciare, per un periodo di tempo anche
considerevole, una certa riduzione della riserva
surrenale.
�
Fluticasone propionato ha una biodisponibilità,
dopo somministrazione orale, di trascurabile entità
in virtù sia di un modesto assorbimento
gastrointestinale, sia di un notevole metabolismo epatico di
primo passaggio. Questo costituisce un vantaggio
significativo per uno steroide somministrato per via
inalatoria, in quanto è noto che una quota di farmaco
inalato viene comunque ingerita.
L'87-100% della dose assunta per via orale viene
escreto con le feci; in relazione con la quantità
somministrata, fino al 75% di tale dose viene escreto come
principio attivo non assorbito. Esiste un metabolita
principale non attivo.
A seguito di somministrazione endovenosa si verifica
una rapida eliminazione del principio attivo dal plasma, il
che dimostra l'esistenza di una cospicua estrazione epatica.
L'emivita di eliminazione plasmatica è
approssimativamente di 3 ore ed il volume di distribuzione di 250
litri.
�
Le prove tossicologiche hanno posto in evidenza, a dosi
di gran lunga superiori a quelle proposte per l'impiego
terapeutico, la sola classe di effetti tipici di un
corticosteroide di elevata potenza.
Gli studi di tossicità cronica non hanno posto
in evidenza effetti di natura diversa, come pure gli studi
di tossicologia riproduttiva e di teratogenesi.
Il Fluticasone propionato si è rivelato non
mutageno in vitro ed in vivo e non oncogeno in roditori.
Nei modelli animali Fluticasone propionato è
risultato non irritante e non sensibilizzante.
Il propellente HFA 134a, non CFC, ha dimostrato, in
numerose specie animali, esposte quotidianamente al
propellente per periodi di due anni, di non determinare effetti
tossici a concentrazioni di vapore molto elevate, di gran lunga
superiori a quelle cui verranno esposti i pazienti.
�
Sospensione pressurizzata per
inalazione
FLIXOTIDE 50 mg, FLIXOTIDE 125
mg, FLIXOTIDE 250 mg:
Propellente HFA 134a
FLIXOTIDE 25 mg:
Lecitina, Triclorofluorometano,
Diclorodifluorometano.
Polvere per inalazione
Lattosio.
�
-----
�
FLIXOTIDE - Sospensione pressurizzata per
inalazione:
FLIXOTIDE 125 mg, FLIXOTIDE 250 mg,
FLIXOTIDE 50 mg, FLIXOTIDE 25 mg: 24 mesi.
FLIXOTIDE - Polvere per inalazione in inalatore
DISKUS:
FLIXOTIDE 50 mg: 18 mesi; FLIXOTIDE 100
mg: 24 mesi; FLIXOTIDE 250 mg, FLIXOTIDE 500
mg: 36 mesi
�
Sospensione pressurizzata per
inalazione
Come per la maggior parte dei farmaci aerosol dosati
pressurizzati, l'effetto terapeutico può essere inferiore
se la bomboletta è fredda.
Le confezioni devono essere tenute lontane dalla luce
solare e protette dal congelamento.
Le bombolette non devono essere rotte, bucate o
bruciate, anche se apparentemente vuote.
Polvere per inalazione
FLIXOTIDE - Polvere per inalazione in inalatore
DISKUS: Conservare in luogo asciutto.
�
Astucci contenenti una bomboletta pressurizzata in
alluminio con valvola dosatrice e relativo
inalatore.
FLIXOTIDE 125 mg - Sospensione
pressurizzata per inalazione
- contenitore sotto pressione da 60 erogazioni da 125
µg ciascuna
- contenitore sotto pressione da 120 erogazioni da 125
µg ciascuna
FLIXOTIDE 250 mg - Sospensione
pressurizzata per inalazione
- contenitore sotto pressione da 60 erogazioni da 250
µg ciascuna
- contenitore sotto pressione da 120 erogazioni da 250
µg ciascuna
FLIXOTIDE 50 mg - Sospensione
pressurizzata per inalazione
- contenitore sotto pressione da 120 erogazioni da 50
µg ciascuna
FLIXOTIDE 25 mg� - Sospensione
pressurizzata per inalazione
- contenitore sotto pressione da 120 erogazioni da 25
µg ciascuna
Inalatori multidose in materiale plastico stampato
(DISKUS) contenenti, ciascuno, uno strip a nastro nel
quale sono disposti singoli alveoli (“blister”),
regolarmente distanziati, ognuno dei quali contiene una dose (50
- 100 - 250 - 500 mg) di polvere inalatoria di Fluticasone
disperso in lattosio.
FLIXOTIDE 250 mg - Polvere per
inalazione
in inalatore DISKUS con strip da 28 dosi da 250
µg
in inalatore DISKUS con strip da 60 dosi da 250
µg
FLIXOTIDE 500 mg - Polvere per
inalazione
in inalatore DISKUS con strip da 28 dosi da 500
µg
in inalatore DISKUS con strip da 60 dosi da 500
µg
FLIXOTIDE 100 mg - Polvere per
inalazione
in inalatore DISKUS con strip da 28 dosi da 100
µg
in inalatore DISKUS con strip da 60 dosi da 100
µg
FLIXOTIDE 50 mg - Polvere per
inalazione
in inalatore DISKUS con strip da 28 dosi da 50
µg
in inalatore DISKUS con strip da 60 dosi da 50
µg
�
FLIXOTIDE - Sospensione pressurizzata per
inalazione
Verifica del funzionamento dell'inalatore
Prima di utilizzare per la prima volta l'inalatore, o
quando non sia stato utilizzato da una settimana, togliere il
cappuccio protettivo del boccaglio stringendolo leggermente
ai lati, agitare energicamente l'inalatore, quindi spruzzare una
dose nell'aria per accertarsi che funzioni.
Uso dell'inalatore
1.� Togliere il cappuccio protettivo del boccaglio,
stringendolo leggermente ai lati.
2.� Agitare energicamente l'inalatore.
3.� Tenere l'inalatore con il pollice e l'indice come nella
fig. 1 senza premere (l'indice deve appoggiare sul fondo
della bomboletta).
4.� Espirare completamente, quindi collocare il
boccaglio saldamente tra le labbra (v. fig.2), evitando
di morderlo.
5.� Effettuare quindi una inspirazione profonda e
premere una sola volta con l'indice sul fondo della
bomboletta continuando ad inspirare profondamente. E'
importante che l'inspirazione venga iniziata lentamente un
istante prima di azionare l'inalatore.
6.� Trattenere il respiro il più a lungo possibile,
allontanare il boccaglio ed espirare lentamente.
7.� Attendere almeno mezzo minuto nel caso si debba
effettuare una successiva inalazione, ripetendo
quindi le operazioni da 2 a 6.
8.� Rimettere il cappuccio protettivo al boccaglio,
premendolo fino ad udire lo scatto.
Importante: non eseguire in modo affrettato le
operazioni indicate ai punti 4-6. La fuoriuscita di materiale
nebulizzato al di sopra dell'inalatore o dai lati della bocca
indica che l'inalazione non è stata effettuata
correttamente; ripetere quindi le operazioni dal punto
2.
Qualora il medico fornisca informazioni diverse per l'uso
dell'inalatore è opportuno seguirle con attenzione. E'
opportuno inoltre informare il medico di ogni eventuale
difficoltà.
Pulizia dell'inalatore
L'inalatore dovrebbe essere pulito almeno una volta alla
settimana.
1. Togliere la bomboletta dall'inalatore e rimuovere il
cappuccio protettivo del boccaglio.
2. Sciacquare accuratamente l'inalatore e il cappuccio
protettivo del boccaglio sotto acqua calda corrente.
3. Asciugarli con cura internamente ed esternamente.
4. Rimettere la bomboletta nell'inalatore ed il cappuccio
protettivo al boccaglio.
NON IMMERGERE NELL'ACQUA LA BOMBOLETTA
FLIXOTIDE - Polvere per
inalazione in inalatore DISKUS
INFORMAZIONI SUL DISKUS
Il DISKUS, una volta tolto dalla scatola, si
presenta in posizione "chiuso".
Il DISKUS contiene 60 (o 28) dosi singolarmente
protette del farmaco in polvere.
Ciascuna dose è accuratamente misurata ed
igienicamente protetta. Il DISKUS non richiede
manutenzione e non è ricaricabile.
L'indicatore di dose, presente sulla parte superiore
del DISKUS, mostra il numero di dosi ancora
disponibili.
I numeri da 5 a 0 sono in ROSSO per segnalare
che rimangono solo poche dosi.
Il DISKUS è di facile impiego.
Per assumere una dose del farmaco, seguire le quattro
semplici fasi qui di seguito illustrate:
������ 1. Apertura
������ 2. Preparazione della dose
������ 3. Inalazione
������ 4. Chiusura
COME FUNZIONA IL DISKUS
Facendo scorrere la leva del DISKUS, si apre un
piccolo foro nel boccaglio e viene preparata una dose
pronta per essere inalata. Quando il DISKUS viene chiuso
la leva ritorna automaticamente nella sua posizione
originale, pronta per preparare la dose successiva di
farmaco.
La copertura esterna protegge il DISKUS quando
non viene usato.
1. Apertura
Per aprire il DISKUS, tenere la parte esterna
con una mano e posizionare il pollice dell'altra mano
sull'apposito incavo. Spingere con il pollice facendo
ruotare la parte interna del dispositivo fino a sentire
lo scatto.
2. Preparazione della dose
Tenere il DISKUS con il boccaglio rivolto verso
l'utilizzatore. Far scorrere la leva in avanti fino a
sentire lo scatto. Il DISKUS è ora pronto per
essere usato.
Ogni volta che la leva viene fatta scorrere, una dose
viene resa disponibile per l'inalazione come è
mostrato dall'indicatore di dose.
Utilizzare la leva solo quando si deve inalare il
farmaco per non sprecare dosi.
3. Inalazione
Leggere attentamente questa sezione prima di
effettuare l'inalazione.
Tenere il DISKUS lontano dalla bocca. Espirare
il più profondamente possibile. Non soffiare mai
dentro il DISKUS.
Mettere il boccaglio fra le labbra.
Inspirare profondamente ed in modo regolare attraverso
il DISKUS e non con il naso.
Allontanare il DISKUS dalla bocca.
Trattenere il respiro per circa 10 secondi o il
più a lungo possibile.
Espirare lentamente.
4. Chiusura
Per chiudere il DISKUS, posizionare il pollice
nell'apposito incavo e farlo scorrere indietro fino a fine
corsa.
Quando il DISKUS viene chiuso, esso produce un
suono secco di chiusura. In tal modo la leva ritorna
automaticamente nella sua posizione originale.
Il DISKUS è così pronto per essere
nuovamente utilizzato.
Se sono state prescritte due inalazioni, è
necessario chiudere il DISKUS dopo la prima
inalazione e quindi ripetere le operazioni da 1 a 4.
ATTENZIONE
Conservare il DISKUS asciutto.
Tenere il DISKUS chiuso quando non viene
usato.
Non soffiare mai dentro il DISKUS.
Far scorrere la leva solo quando si è pronti
ad assumere il farmaco.
Inspirare dal DISKUS solo con la bocca.
Non superare le dosi consigliate.
Tenere fuori della portata dei bambini.
�
GlaxoSmithKline S.p.A. - Via A. Fleming, 2 - Verona
�
Sospensione pressurizzata per
inalazione
FLIXOTIDE 125 mg������� 120
erogazioni da 125 µg
��������������������������������� A.I.C.: 028667095
������������������������������������������60 erogazioni
da 125 µg������������������������������������ A.I.C.:
028667234
FLIXOTIDE 250mg�������� 120
erogazioni da 250
µg���������������������������������� A.I.C.:
028667107
������������������������������������������60 erogazioni
da 250 µg ����������������������������������� A.I.C.
028667259
FLIXOTIDE 50 mg��������� 120
erogazioni da 50 µg������������������������������������
A.I.C.: 028667020
FLIXOTIDE 25 mg �������� 120
erogazioni da 25 µg������������������������������������
A.I.C.: 028667018
FLIXOTIDE 250 mg - Polvere per
inalazione
in inalatore DISKUS con strip da 28 dosi da 250
µg. ������������������������������ A.I.C.:
028667172
in inalatore DISKUS con strip da 60 dosi da 250
µg. ������������������������������ A.I.C.:
028667184
FLIXOTIDE 500 mg - Polvere per
inalazione
in inalatore DISKUS con strip da 28 dosi da 500
µg. ������������������������������ A.I.C.:
028667196
in inalatore DISKUS con strip da 60 dosi da 500
µg. ������������������������������ A.I.C.:
028667208
FLIXOTIDE 100 mg - Polvere per
inalazione
in inalatore DISKUS con strip da 28 dosi da 100
µg. ������������������������������ A.I.C.:
028667158
in inalatore DISKUS con strip da 60 dosi da 100
µg. ������������������������������ A.I.C.:
028667160
FLIXOTIDE 50 mg - Polvere per
inalazione
in inalatore DISKUS con strip da 28 dosi da 50
µg ��������������������������������� A.I.C.:
028667133
in inalatore DISKUS con strip da 60 dosi da 50
µg. �������������������������������� A.I.C.:
028667145
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17 febbraio 1998
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Dicembre 2001
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