Interazioni - [Vedi Indice]Sebbene dagli studi di biodisponibilità risulti improbabile un'interazione con altri farmaci, nei trattamenti ad alte dosi e protratti nel tempo si tenga presente la possibilità di competizione tra il diclofenac assorbito ed altri farmaci ad alto potere legante con le proteine plasmatiche.
Come altri FANS, Flogofenac gel non va somministrato in caso di gravidanza accertata o presunta e di allattamento.
Non sono noti effetti negativi causati da diclofenac per uso topico sulla capacità di guidare e di usare macchinari.
Flogofenac gel è generalmente ben tollerato.
Occasionalmente possono manifestarsi prurito, arrossamento, bruciore alla pelle o eruzioni cutanee.
Qualora Flogofenac gel venga applicato su zone cutanee relativamente estese e per un periodo prolungato, non si può escludere completamente l'eventualità di effetti indesiderati sistemici.
In caso di effetti collaterali sistemici di un certo rilievo, in seguito ad uso improprio o a sovradosaggio accidentale, è opportuno ricorrere a misure terapeutiche generali del tipo normalmente adottato in caso di avvelenamento con farmaci antiinfiammatori non steroidei.
Il diclofenac sodico appartiene al gruppo terapeutico dei farmaci antiinfiammatori non steroidei (NSAIDs).
Il meccanismo d'azione si esplica nell'inibizione competitiva della biosintesi delle prostaglandine e nell'inibizione di enzimi lisosomiali.
Il diclofenac sale dietilammonio ha proprietà analgesiche e antiinfiammatorie.
100 mg inibiscono l'edema da carragenina nel ratto del 25,6% alla 3ª ora e del 33,6% alla 5ª ora.100 mg inibiscono, nelle prove di permeabilità vascolare nel ratto, l'edema del 30,1% dopo 20 minuti.50 mg somministrati prima e dopo l'irradiazione di raggi ultravioletti nella cavia hanno prevenuto l'induzione dell'eritema.100 mg hanno prodotto, nel test di Randall nel ratto, un aumento della soglia algica del 56,9%.50 mg sono risultati efficaci nella prevenzione e nella cura dell'artrite da adiuvante nel ratto.
Nei volontari sani la quantità di principio attivo assorbito attraverso la cute dopo applicazione locale determinata sulla base dell'escrezione urinaria del diclofenac e dei suoi metaboliti idrossilati è equivalente a circa il 6% della dose somministrata.
Tale quota può aumentare nel corso di affezioni flogistiche.
Dopo applicazione cutanea si ottiene un rapido assorbimento e un passaggio rapido nei liquidi e nei tessuti sinoviali. Lo spessore della cute, il grasso sottocutaneo e la vascolarizzazione influenzano la cinetica del farmaco.
L'assorbimento cutaneo di diclofenac sodico gel varia da specie a specie. Nel coniglio maschio è del 16%, nel coniglio femmina del 40%, nei babbuini del 27%.
Nella cavia l'assorbimento percutaneo di una singola dose è risultato di proporzione costante (pari all'8%); l'assorbimento sistemico è risultato proporzionale alla dose (intervallo di dosaggio 0,19-0,72 mg di diclofenac sale dietilammonio per kg di peso).
Dopo rimozione dello strato corneo l'assorbimento percutaneo è risultato più rapido e può aumentare sino a dieci volte.
Dopo ripetute applicazioni topiche (400 mg/kg), la concentrazione ematica allo stato stazionario viene raggiunta dopo 3 giorni. Le concentrazioni nei tessuti muscolari sottostanti la zona di applicazione sono risultate 4 volte più elevate che nei restanti distretti corporei.
Carbossipolimetilene, p-metil-idrossibenzoato, alcool etilico, trietanolammina, essenza di lavanda, acqua depurata.
Nessuna nota.
Anni tre.
Tale data si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.
Conservare a temperatura ambiente.