Carbocisteina sale di lisina monoidrato ristabilisce in modo dose-dipendente la viscosità e la fluidità di tutte le secrezioni mucose e, grazie alla sua azione specifica sulle cellule mucosecernenti, normalizza la qualità e la quantità delle sialomucine, componente essenziale di tutte le secrezioni delle vie aeree sia bronchiali, di pertinenza pneumologica, che superiori,di pertinenza otorinolaringoiatrica. Tale effetto si protrae, in particolare dopo monosomministrazione di dosaggi elevati per parecchi giorni dopo la sospensione.
La DL50 del principio attivo nel ratto e nel topo è superiore a 2000 mg/kg.
II trattamento cronico nel cane fino a 6 mesi non ha dato luogo a manifestazioni tossiche.
Il prodotto non è mutageno e non risulta strutturalmente correlato chimicamente con prodotti ad attività cancerogena.
Farmacocinetica
Il principio attivo dopo somministrazione orale viene assorbito in modo pressoché totale e rapidamente. Il picco ematico si ha in circa 1 ora.
L'emivita plasmatica è di circa ore 1,30.
La sua eliminazione, e quella dei suoi metaboliti, avviene essenzialmente per via renale.
Il prodotto è escreto tal quale nelle urine per circa il 30-60% della dose somministrata; la rimanenza è escreta sotto forma di vari metaboliti.
Il principio attivo si fissa in modo specifico sul tessuto broncopolmonare,come tutti i derivati a gruppo tiolico bloccato: la carbocisteina sale di lisina monoidrato raggiunge nel muco concentrazioni medie di 3,5 mcg/ml, con un tempo di dimezzamento di circa ore 1,8 (dose 2 g/die).