- [Vedi Indice]Disturbi della coscienza conseguenti a traumi cerebrali, ad interventi sul cervello, ad affezioni vascolari cerebrali. Morbo di Parkinson e sindromi parkinsoniane anche in associazione a L-dopa.
Da 100 a 500 mg di citicolina una o due volte al giorno, oppure 1000 mg in un'unica somministrazione per via intramuscolare, endovenosa o per fleboclisi, secondo giudizio medico.
Quando si verifica un ritardo nella ripresa della coscienza è opportuna una somministrazione continua sino dalle fasi iniziali.
Nel morbo di Parkinson e nelle sindromi parkinsoniane la posologia consigliabile è di 500 mg al dì con cicli terapeutici della durata di 3-4 settimane intervallati fra di loro.
Ipersensibilità individuale accertata verso il farmaco.
In presenza di grave edema cerebrale è necessario somministrare in concomitanza farmaci che abbassino la pressione intracerebrale come mannitolo e corticosteroidi.
In presenza di emorragia endocranica non devono essere somministrate alte dosi di citicolina (al di sopra di 500 mg in un'unica somministrazione) in quanto possono aumentare il flusso ematico cerebrale. In questo caso possono essere somministrate dosi frazionate (100-200 mg: 2-3 volte al giorno).
Se si somministra per via endovenosa, iniettare molto lentamente.
Non sostituisce tutti quei provvedimenti terapeutici che possono essere indicati nelle varie condizioni morbose, ma li affianca e li integra.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Esplica attiva sinergia con L-dopa (di cui consente la riduzione del dosaggio) nel morbo di Parkinson.
Può essere usata in concomitanza con antiemorragici, antiedemigeni e liquidi di perfusione.
Non esistono controindicazioni né in corso di gravidanza né in corso di allattamento.
Nessuno.
Non sono stati segnalati effetti secondari correlabili al farmaco.
Non esistono a tutt'oggi esperienze di sovradosaggio.
La citicolina svolge la sua attività: a livello delle alterazioni del metabolismo neuronale; a livello della neurotrasmissione; a livello delle turbe emodinamiche. Pertanto la citicolina induce un miglior livello generale sul metabolismo cerebrale, favorisce l'utilizzazione dell'ossigeno a livello dell'encefalo e normalizza i valori di soglia sia delle reazioni di risveglio come della trasmissione neuromioelettrica.
La biodisponibilità della citicolina a livello cerebrale è molto elevata e diviene ancor più evidente in presenza di lesioni cerebrali.
A seconda della specie animale o della via di somministrazione la DL50 può variare fra 2 e 7 g/kg. Con citicolina non si sono verificati effetti teratogeni, né il farmaco ha mai influenzato la fertilità degli animali trattati.
Fiale da 500 mg: m-cresolo, acqua per preparazioni iniettabili.
Fiale da 1000 mg: m-cresolo, acqua per preparazioni iniettabili.
Nessuna.
Anni cinque.
Nessuna.
Flussorex 500: astuccio contenente 3 fiale da 4 ml di vetro incolore in alloggi in PVC.
Flussorex 1000: astuccio contenente 3 fiale da 4 ml di vetro incolore in alloggi in PVC.
Nessuna.
LAMPUGNANI FARMACEUTICI S.p.A.
Via Gramsci, 4 - 20014 Nerviano (MI)
Produttore: Biologici Italia Laboratoires S.r.l. - Novate Milanese (MI)
Controlli e rilascio: Lampugnani Farmaceutici S.p.A.
Controlli biologici: Biolab
Flussorex 500 AIC n. 026949026
Flussorex 1000 AIC n. 026949040
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica.
Marzo 1992.
Nessuna.
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