Compresse per uso orale.
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Tutte le
infezioni, a carico dei vari organi ed apparati, sostenute da
germi sensibili alla flucloxacillina. La flucloxacillina,
esercitando una azione di blocco sulle beta-lattamasi, potenzia
l'azione di altre penicilline semisintetiche ad ampio spettro
d'azione, quali l'amoxicillina, l'ampicillina etc..
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FLUZERIT “500 mg compresse rivestite” 12
compresse. Adulti: una compressa ogni 6 ore,
secondo giudizio medico. Bambini (8-14 anni): una
compressa ogni 8 ore, secondo giudizio medico.
FLUZERIT
“1 g compresse rivestite” 12 compresse.
Adulti: una compressa ogni 6-8 ore, secondo
giudizio medico. Bambini (8-14 anni): mezza
compressa ogni 8 ore, secondo giudizio medico. Per ottenere un
tasso serico massimo si raccomanda di assumere il FLUZERIT
mezz'ora prima dei pasti. In caso di gravi disturbi
gastro-intestinali con vomito e/o diarrea, non è garantito
un sufficiente assorbimento delle compresse.
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Ipersensibilità verso la
flucloxacillina o altre sostanze strettamente correlate dal punto
di vista chimico, in particolare penicilline e cefalosporine.
Ipersensibilità verso altri componenti del prodotto.
Generalmente controindicato in gravidanza (vedere anche "Impiego
in gravidanza, durante l'allattamento e nell'infanzia").
�
L'impiego di antibatterici ad alte dosi per brevi periodi di
tempo nel trattamento della gonorrea può mascherare i
sintomi di una infezione luetica in incubazione. In tal caso
è opportuno sottoporre il paziente anche ad analisi per
diagnosticare la lue. L'impiego prolungato di penicilline,
così come di altri antibiotici, può favorire lo
sviluppo di microrganismi non sensibili (incluso funghi), che
richiede l'adozione di adeguate misure terapeutiche.
Il
manifestarsi di diaree gravi e prolungate è messo in
relazione con l'impiego di diversi classi di antibiotici. In tale
evenienza si deve considerare la possibilità di colite
pseudomembranosa. Nel caso che l'indagine coloscopica ne confermi
la diagnosi, l'antibiotico in uso deve essere immediatamente
sospeso e si deve instaurare un trattamento con vancomicina per
via orale. I farmaci inibitori della peristalsi sono in questi
casi controindicati.
Il trattamento con penicilline può
determinare false positività del test di Coombs e di
quelli per la glicosuria (reattivo di Feheling, di Benedict e
"Clintest"). Esiste la possibilità di allergia
crociata con le cefalosporine ed altri antibiotici beta-lattamici.
Pertanto, prima di iniziare il trattamento con FLUZERIT si
consiglia di accertare l'esistenza di eventuali precedenti di
reazioni da ipersensibilità alle penicilline, alle
cefalosporine o ad altre sostanze in grado di causare allergia,
particolarmente da farmaci.
In caso di reazione allergica si deve
interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea.
L'insorgere di anafilassi, in particolare, richiede l'adozione di
opportune misure di emergenza (adrenalina, corticosteroidi,
antistaminici). La somministrazione di flucloxacillina sodica
può dar luogo, talora, a disturbi elettrolitici
(ipernatremia), specialmente in presenza di insufficienza
cardiaca e/o renale.
Insufficienza renale: l'eliminazione della
flucloxacillina è ritardata in presenza di insufficienza
renale. Si raccomanda, pertanto, nei pazienti anurici o in quelli
con insufficienza renale grave (clearance della creatinina
inferiore a 10 ml/minuto) una dose massima di 2 g nelle 24 ore in
un'unica somministrazione.
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Il probenecid riduce l'eliminazione renale
della flucloxacillina; pertanto, la contemporanea
somministrazione di FLUZERIT con probenecid determina un aumento
persistente dei livelli di FLUZERIT nel sangue; - la
somministrazione di FLUZERIT, come per le altre penicilline,
può diminuire l'efficacia degli anticoncezionali orali; -
l'associazione di flucloxacillina con aminoglicosidi può
dar luogo a effetti sinergici.
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Gravidanza:
sebbene gli studi sulla riproduzione condotti sugli animali non
abbiano dimostrato alcun effetto di tossicità fetale, il
rischio di effetti dannosi per il feto stesso a seguito di
somministrazione di flucloxacillina non può essere
escluso; pertanto l'uso del FLUZERIT in gravidanza è da
riservarsi al giudizio del medico in casi di effettiva
necessità.
Allattamento: poiché FLUZERIT
passa nel latte materno, per le pazienti che allattano occorre
decidere se rinunciare a nutrire al seno il lattante ed iniziare
il trattamento o, viceversa, proseguire l'allattamento evitando
la somministrazione del medicinale.
�
Non sono segnalati in letteratura effetti di
FLUZERIT limitanti la capacita di guida o di impiego di
macchinari.
�
Reazioni da
ipersensibilità: gli eventuali effetti
indesiderati osservati con l'impiego delle penicilline in genere,
sono essenzialmente rappresentati da fenomeni di
ipersensibilità, più frequentemente eruzioni
cutanee quali eritema multiforme, orticaria, esantema
maculo-papulosa o morbilliforme, prurito. In casi eccezionali, di
norma a seguito di somministrazione parenterale possono
verificarsi reazioni anafilattiche, talora gravi. In tali casi il
trattamento va interrotto e si devono instaurare le opportune
misure di emergenza (vedere alle� Avvertenze speciali e Speciali
precauzioni d'uso). L'insorgenza di tali effetti indesiderati
è più frequente in soggetti con una storia di
ipersensibilità verso allergeni multipli, di asma,� febbre
da fieno ed orticaria. Più raramente possono essere
osservati altri effetti indesiderati:
apparato
gastro-intestinale: glossite, stomatite, nausea,
vomito, diarrea, dolore epigastrico, flatulenza, anoressia.
L'eventuale comparsa di diarree gravi e prolungate seppure rara,
deve far pensare ad una possibile insorgenza di colite
pseudomembranosa (c.f.r.� Avvertenze );
fegato:
rari casi di epatite, ittero colestatico, talora ad
insorgenza tardiva e decorso prolungato. Osservati aumenti
transitori delle transaminasi, lattico-deidrogenasi e fosfatasi
alcalina;
apparato emolinfopoietico: eosinofilia,
neutropenia, agranulocitosi, piastrinopenia ed anemia, talora
emolitica. Di norma reversibili con l'interruzione del
trattamento, anche queste manifestazioni sono state considerate
espressioni di ipersensibilità, talora su base autoimmune
(neutropenia, anemia emolitica). La neutropenia è stata
più frequentemente osservata in pazienti trattati con
antibiotici beta - lattamici ad alti dosaggi e per periodi di
tempo prolungati (oltre 10 giorni). La comparsa di febbre,
accompagnata da rash� ed eosinofilia costituisce segnale
d'allarme. Si raccomandano, pertanto, frequenti controlli della
conta leucocitaria durante trattamenti di lunga durata con
dosaggi elevati;
rene:raramente, aumenti dell'azotemia e
della creatinina serica; descritti casi isolati di nefrite
interstiziale;
sistema nervoso centrale:
eccezionalmente, in corso di trattamenti con antibiotici
beta-lattamici a dosaggi elevati, in pazienti con
insufficienza renale, è stata osservata encefalopatia
metabolica.
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Non sono note in letteratura
segnalazioni di effetti tossici da iperdosaggio di
flucloxacillina. Come per altre penicilline, possibili
manifestazioni da un sovradosaggio comprendono, oltre a disturbi
gastrointestinali, alterazione dell'equilibrio
idro-elettrolitico, che richiedono un trattamento sintomatico
(monitoraggio dell'equilibrio idro-elettrolitico). Sono possibili
anche irritabilità neuromuscolare e convulsioni. La
flucloxacillina non è dializzabile.
�
Gruppo farmaco-terapeutico: antibiotico beta-lattamasi
resistente -
Meccanismo d’azione: la
Flucloxacillina è un antibiotico che non è
inattivato dalle penicillinasi e che agisce sulla sintesi delle
pareti delle cellule batteriche. A posologia sufficientemente
elevata esso esercita un’azione battericida. La
Flucloxacillina agisce unicamente su germi in fase di
moltiplicazione provocando la loro lisi. La Flucloxacillina
è resistente agli acidi; può essere quindi ben
somministrata sia per via orale sia per via parenterale e
raggiunge concentrazioni elevate nel siero, nei tessuti
dell'organismo, nell’espettorato e nelle urine.
Spettro
d'azione: i germi sui quali generalmente la
Flucloxacillina è attiva, fanno parte principalmente delle
specie di seguito elencate:
Germi
|
Concentrazione inibitrice minimale rappresentativa
(mcg/ml)
|
Staphylococcus aureus
|
0.1 - 0.25
|
Staphylococcus aureus, ceppi formatori di Beta-lattamasi
|
0.25 - 0.50
|
Staphylococcus epidermidis
|
0.25 - 2.0
(diam. 0.80)
|
Staphylococcus pyogenes (gruppo A)
|
0.10
|
Streptococcus pneumoniae
|
0.25
|
Streptococcus viridans
|
0.50
|
Bacillus anthracis
|
0.50
|
Clostridium tetani
|
0.50
|
Clostridium welchii
|
0.25
|
Neisseria meningitidis
|
0.10
|
Neisseria gonorrhoeae
|
0.10
|
Neisseria gonorrhoeae, ceppi formatori di beta-lattamasi
|
2.50
|
Pertanto il FLUZERIT trova l’ottimale indicazione nel
trattamento delle infezioni dovute a germi gram-positivi
(compresi gli stafilococchi penicillino-resistenti) ed a
neisseria sensibile alla Flucloxacillina, e cioè nelle: -
Infezioni ORL; - Infezioni delle vie respiratorie; - Infezioni
delle vie urinarie; - Ferite infette; - Infezioni cutanee
(foruncoli, carbonchio, altre piodermiti, acne infetta); -
Flemmoni del pavimento della bocca; - Osteomielite; - Meningite;
- Endocardite; - Setticemie; - Sovrainfezioni da
stafilococchi.
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Assorbimento: La Flucloxacillina è resistente
agli acidi e può essere per questo somministrata sia per
via orale che parenterale. La Flucloxacillina è ben
assorbita dopo somministrazione orale (circa 55% della
dose). Al fine di ottenere un assorbimento massimale si
raccomanda di assumere le forme orali del FLUZERIT mezz'ora prima
dei pasti.
Distribuzione: Dopo somministrazione
di una dose orale di 500 mg si ottengono concentrazioni sieriche
massimali di 15 mcg/ml; il Tmax è di 40-90
minuti. Un'ora dopo la somministrazione endovenosa di una dose
unica di 2 g, le concentrazioni sieriche si elevano a circa 100
mcg/ml. Dopo somministrazione endovenosa, le concentrazioni
iniziali, molto elevate, si abbassano rapidamente per raggiungere
valori inferiori alle concentrazioni plasmatiche efficaci sul
piano terapeutico approssimativamente nelle 4 ore. Il legame alle
proteine plasmatiche è del 94%.
La Flucloxacillina
attraversa la placenta e passa nel latte materno. FLUZERIT
presenta una buona diffusione tissutale. Tuttavia non passa che
debolmente nel liquido cefalorachidiano se le meningi non sono
infiammate, e non si raggiungono concentrazioni efficaci sul
piano microbiologico.
Metabolismo ed eliminazione:
L'emivita di eliminazione della Flucloxacillina è
di circa 53 minuti. La Flucloxacillina viene principalmente
eliminata per via renale. Nelle prime 8 ore dopo somministrazione
per os nelle urine si ritrova il 55% (35% - 76%) e, dopo
somministrazione parenterale (e.v.), 76,1% della dose
somministrata sottoforma di prodotto. Si evidenza, inoltre, nelle
urine un metabolita attivo sul piano antibatterico; la
5-idrossimetil-flucloxacillina (questo metabolita può
contribuire per circa il 10% all’attività del
prodotto), e degli acidi penicilloici inattivi della penicillina
e del suo metabolita (all'incirca il 5% del prodotto inattivo).
II tasso di eliminazione totale è dell'80%.
Una
piccola parte della Flucloxacillina viene eliminata dalla bile.
La somministrazione simultanea del probenecid riduce l'escrezione
renale della Flucloxacillina, questa porta ad una elevazione dei
tassi plasmatici.
Cinetica in situazioni cliniche
particolari: L'escrezione della Flucloxacillina
è ritardata allorquando esiste un'insufficienza renale. Si
raccomanda ai pazienti che presentano un'anuria o una
insufficienza renale grave (clearance della creatinina inferiore
a 10 ml/minuto) una dose massima di 2 g per le 24 ore (in una
sola dose) alla volta per le presentazioni orali e parenterali.
Poiché sia nelle emodialisi che nelle dialisi peritoneali
non si osserva una diminuzione dei tassi sierici di
Flucloxacillina, non si deve in questi casi somministrare una
dose complementare di FLUZERIT.
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Crospovidone, cellulosa
microcristallina, talco, magnesio stearato, copolimeri
metacrilici, polietilenglicole 4000, titanio biossido.
�
Vedi avvertenze speciali e
speciali precauzioni d'uso.
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La durata di stabilità a
confezionamento integro è di mesi 36.
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Non
sono necessarie particolari precauzioni per la conservazione.
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Astuccio
con 12 compresse raccolte in blister PVCD/Al termosaldato.
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Da inghiottire tal
quale con l'aiuto dell'acqua. Da utilizzare solo per via
orale.
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De Salute S.r.l. – Via Cadore, 7 – 26015 Soresina
(CR)
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A.I.C. n. 033802012� FLUZERIT “500 mg compresse
rivestite” 12 compresse
A.I.C. n. 033802024�FLUZERIT “1 g compresse
rivestite” 12 compresse.
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28/01/00
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10/00.
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