Gamibetal Plus, i cui principi attivi sono la buxamina (acido gamma-ammino-beta-idrossibutirrico) ed il diazepam, è un preparato ad azione elettiva sul sistema nervoso. La buxamina è una sostanza, fisiologicamente presente nel tessuto nervoso, che rappresenta un elemento essenziale nella regolazione dell'eccitabilità.
Il diazepam è un tensiolitico, equilibratore psichico, in grado di svolgere una efficace azione anticonvulsivante.
Inoltre le benzodiazepine sono in grado di facilitare il "legame" della buxamina sul suo recettore specifico.
Risulta pertanto ragionevole l'associazione di un costituente fisiologico del sistema nervoso ad azione neuroequilibratrice (buxamina) e di una sostanza attiva negli stati convulsivi (diazepam) nel trattamento di tutte quelle affezioni in cui l'eccitabilità nervosa risulti comunque alterata.
L'attività farmacologica dei singoli componenti l'associazione, con particolare riferimento a quella antiepilettica-anticonvulsivante è stata dimostrata negli animali da laboratorio sia come antagonismo verso le convulsioni da trattamenti convulsivanti, sia in animali portatori di epilessia cronica.
Prove farmacologiche condotte su Gamibetal Plus hanno dimostrato una azione sinergica fra i due componenti sia per quanto riguarda l'intensità dell'azione che la durata dell'effetto nel tempo.
La buxamina tuttavia non aumenta l'effetto del diazepam sulla coordinazione motoria; in uno studio elettroencefalografico nel coniglio sembra invece proteggere dall'azione del diazepam le strutture cerebrali che regolano lo stato di veglia pur potenziando l'effetto anticonvulsivante della benzodiazepina.
La tossicità per somministrazione singola dell'associazione "diazepam + buxamina" è risultata 285 + 7127 mg/kg i.p. nel topo.
Per via orale nel topo la DL50 dell'associazione è risultata superiore a 10 g/kg.
I due componenti l'associazione non risultano dotati, anche a dosi elevate, di azione teratogena e fototossica.
Avvertenze - L'associazione con altri psicofarmaci richiede particolare cautela e vigilanza da parte del Medico ad evitare inattesi effetti indesiderati da interazione. Soggetti predisposti se trattati con diazepam a dosi elevate e per periodi prolungati, possono presentare dipendenze, così come avviene con altri farmaci ad attività ipnotica sedativa e atarassica. Ciò può tradursi in una sindrome di astinenza con sintomatologia psicofisica al momento dell'interruzione del trattamento.
In caso di trattamento prolungato è consigliabile procedere a controlli del quadro ematico e della funzione epatica.