1 bustina di 5 g di granulato effervescente contiene:
metoclopramide cloridrato mg 5, dimeticone mg 50, potassio
citrato mg 94,45, acido citrico mg 670, acido tartarico mg 152,
sodio bicarbonato mg 1050.
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Trattamento sintomatico dell'iperacidità (dolore e
bruciore di stomaco), quando accompagnata da rallentamento del
transito gastrico, nausea, aerofagia e meteorismo.
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1 bustina in mezzo bicchiere d'acqua prima dei pasti o al
momento dell'insorgenza dei disturbi, 2-3 volte al giorno.
Non superare le dosi consigliate: in particolare i pazienti
anziani devono attenersi ai dosaggi minimi sopra indicati.
L'uso del prodotto è limitato ai pazienti adulti.
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Ipersensibilità individuale accertata verso uno o
più componenti.
Gravidanza, allattamento e bambini sotto i 12 anni,
insufficienza renale. Il prodotto va somministrato nei pazienti
affetti da feocromocitoma, nei soggetti epilettici ed in tutti i
casi in cui la stimolazione della motilità
gastrointestinale possa risultare pericolosa, come ad es. in caso
di emorragia, ostruzione meccanica o perforazione
gastrointestinale.
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Il prodotto contiene saccarosio e sodio; di ciò si
tenga conto rispettivamente in caso di diabete o di diete
ipocaloriche e di ipertensione
Evitare la contemporanea somministrazione di farmaci
anticolinergici, di fenotiazine, di sedativi e di alcol.
L'uso del prodotto può dar luogo a disturbi tali da
alterare il normale stato di vigilanza; di ciò tengano
conto i pazienti impegnati nella guida degli autoveicoli o
nell'operare con macchinari potenzialmente pericolosi.
Dopo massimo 3 giorni di trattamento senza risultati
apprezzabili, consultare il medico.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
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Va evitata l'associazione della metoclopramide con farmaci
inducenti effetti di tipo extrapiramidale quali le fenotiazine,
butirrofenoni, tioxanteni e con anticolinergici (in particolare
l'attività delle fenotiazine viene aumentata,
indipendentemente dalla comparsa o dal potenziamento degli
effetti extrapiramidali). Aumenta gli effetti degli IMAO, dei
simpaticomimetici, degli antidepressivi triciclici.
Aumenta la velocità di assorbimento del diazepam.
Riduce gli effetti sul S.N.C. dell'apomorfina.
Rallenta l'assorbimento per via orale della griseofulvina.
Riduce l'assorbimento intestinale dell'ampicillina e
derivati.
Riduce la biodisponibilità della cimetidina in media
del 22% ca., pertanto la dose di questa, quando somministrata
assieme a metoclopramide dovrà essere innalzata.
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Il prodotto non deve essere utilizzato in gravidanza e nel
periodo di allattamento.
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La metoclopramide, a dosaggi elevati, può diminuire lo
stato di vigilanza; di ciò si tenga conto in caso di guida
di autoveicoli o di macchinari potenzialmente pericolosi.
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Con l'uso della metoclopramide sono state riferite sonnolenza,
stanchezza, vertigini e reazioni extrapiramidali di vario tipo,
normalmente di tipo distonico. Esse possono includere spasmi
facciali, trisma, spasmi dei muscoli extra-oculari con crisi
oculogire, posizioni anomale della testa; tali reazioni di norma,
regrediscono dopo 24 ore dall'interruzione del trattamento.
In alcuni pazienti anziani trattati per periodi troppo lunghi
è stato riferito lo sviluppo di discinesia tardiva
preesistente; pertanto andranno assolutamente evitate,
specialmente in tali pazienti, terapie che superino il termine di
3 giorni.
Nei pazienti portatori di feocromocitoma sono state segnalate
crisi ipertensive talora ad esito fatale; pertanto in tal caso
l'uso di Geffer è controindicato.
A seguito dell'uso del prodotto, in relazione
all'attività favorente la secrezione di prolattina della
metoclopramide, possono verificarsi: iperprolattinemia, disturbi
del ciclo mestruale, galattorrea e ginecomastia nell'uomo.
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La metoclopramide può indurre reazioni di tipo
neurodistonico, sonnolenza, disorientamento, specialmente a
livelli plasmatici > 100 ng/ml.
Possono comparire discinesie che rispondono al trattamento con
diazepam o benztropina. Un uso prolungato della metoclopramide
può inoltre causare galattorrea e dismenorrea, legate alla
stimolazione della secrezione prolattinica.
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Geffer è un prodotto di associazione volto al
trattamento dei frequenti disturbi derivanti da
iperacidità gastrica, eccessi alimentari, anormale
presenza di aria e gas nello stomaco e difficoltà
digestive.
In tali condizioni possono determinarsi sintomi quali
bruciore, tensione addominale e gonfiore gastrico, nausea.
La metoclopramide contenuta nel Geffer è dotata di
un'attività di accelerazione della motilità
gastrointestinale che si traduce in un più rapido
svuotamento dello stomaco, nonchè in una spiccata azione
antinausea e antiemetica.
Il dimeticone esercita un effetto antischiuma, che induce la
frantumazione e l'eliminazione delle bolle d'aria contenute nello
stomaco e tende a determinare la riduzione dei sintomi
correlati.
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L'inizio dell'attività farmacologica della
metoclopramide avviene da 30 a 60 min dopo l'assunzione orale.
L'escrezione è prevalentemente urinaria.
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Metoclopramide
Tossicità acuta (DL50)
topo os����������� >5000 mg/kg
ratto os���������� >5000 mg/kg
coniglio os����� >5000 mg/kg
Tossicità cronica
coniglio os����� 30 gg fino a 250 mg/kg/die assenza di
tossicità
cavia os��������� 48 gg fino a 250 mg/kg/die assenza di
tossicità
ratto os���������� 182 gg fino a 300 mg/kg/die assenza di
tossicità
cane os���������� 120 gg fino a 20 mg/kg/die assenza di
tossicità
Teratogenesi
Ratti SD e conigli NZ (assente fino 300 mg/kg per os).
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Aroma arancia, saccarosio
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Nessuna.
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5 anni
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Nessuna.
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Il granulato viene ripartito in bustine di
carta/alluminio/polietilene; le bustine vengono introdotte
unitamente al foglietto illustrativo in astuccio di cartone
litografato.
Astuccio da 24 bustine
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Roche S.p.A. - Piazza Durante 11 - 20131 Milano
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cod. n. 023358068
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Non soggetto a prescrizione medica.
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Rinnovo: 12 novembre 1997
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Non soggetto al DPR 309/90.
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Giugno 1999
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