- [Vedi Indice]Nella correzione dei deficit di acqua in presenza di eccessi di sali per apporto idrico insufficiente o per eccessive perdite di acqua con l'urina o traspirazione.
Nella terapia infusionale con idrati di carbonio a bassa (5%) e media (10% e 20%) concentrazione.
Nella profilassi e trattamento da denutrizione, diarrea, vomito.
La soluzione di glucosio al 5% e 10% in acqua possono essere usate come veicolo per l'additivazione e somministrazione di altri farmaci compatibili con la soluzione.
Posologia
Se non prescritto differentemente: fino a 500 ml/ora e non oltre 0,4 g/ora di glucosio per kg di peso corporeo.
Nei bambini ci si deve attenere al seguente dosaggio: 0,25 g/kg di glucosio per ora, e fino ad un massimo di 6 g/kg pro die.
La dose abituale nelle 24 ore non deve superare i 2000 ml di soluzione al 5%.
Non superare le dosi consigliate.
Modalità di somministrazione
La soluzione di glucosio al 5% può venire somministrata per fleboclisi o ipodermoclisi in qualsiasi momento della giornata.
Le soluzioni di glucosio al 10% e 20% devono essere usate esclusivamente per fleboclisi.
La soluzione non deve essere impiegata dopo la data di scadenza indicata.
Usare la soluzione subito dopo l'apertura del flacone solo se è limpida, priva di particelle visibili e se è presente il vuoto. Per controllarne la presenza introdurre il raccordo a flacone capovolto; si osserva gorgogliamento.
Serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non può essere utilizzato.
Iperglicemia.
Casi di iperidratazione (intossicazione da acqua).
Deidratazione ipotonica.
Nell'impiego di soluzioni di glucosio in concentrazione pari o superiore al 10%, è indispensabile, all'atto della flebotomia posizionare bene l'ago in vena, onde prevenire perdite di liquido ipertonico e irritante nel tessuto perivascolare.
La somministrazione prolungata di soluzioni di glucosio a più alte concentrazioni (20%) può diminuire la produzione di insulina. Onde evitare questo danno potenziale e ridurre al minimo l'iperglicemia e la conseguente glicosuria si consiglia l'aggiunta di insulina; va tenuto inoltre sotto controllo ed eventualmente corretto il possibile deficit di vitamina del gruppo B.
Le soluzioni ipertoniche al 10% e 20% somministrate per via venosa sono da usarsi con precauzione a velocità controllata di perfusione.
La soluzione al 20% va somministrata esclusivamente per vena di grosso calibro.
Avvertenze Il glucosio, fino ad un massimo di 0,4 g/ora per kg di peso corporeo è completamente ossidato: l'equivalente di soluzione al 5% è di 1 litro ogni 2 ore.
Evitare le dosi eccessive soprattutto in presenza di cardiopatia o nefropatia. L'iniezione sottocutanea può dare irritazione.
In fase post-operatoria, post-traumatica o in altri disturbi collegati a tolleranza del glucosio somministrare il farmaco dopo monitorizzazione della glicemia.
Tenere sotto controllo il quadro idroelettrolitico.
Fare attenzione alla possibilità di insorgenza di ipokaliemia.
Fare attenzione alla possibilità di insorgenza di iponatriemia.
Le soluzioni di glucosio al 5% e 10% sono compatibili con la maggior parte dei farmaci.
L'uso non comporta particolari limitazioni purché vengano osservate sia le indicazioni che le controindicazioni.
Non pertinente.
Se tenuto conto delle controindicazioni, non noti.
Se si supera la velocità suggerita si possono avere iperglicemia e glicosuria. Nella somministrazione di grande quantità di glucosio monitorizzare la kaliemia e la fosfatemia e prevederne l'eventuale integrazione.
Il glucosio monoidrato presente in queste soluzioni fornisce 3,4 Kcal/g. Giacché il glucosio viene di norma metabolizzato in acqua e anidride carbonica, la somministrazione di una soluzione contenente glucosio ed acqua è equivalente alla somministrazione di un egual volume di acqua libera. L'acqua di tali soluzioni è distribuita in tutti i comparti corporei; l'acqua ed il glucosio non hanno efficacia come espansori plasmatici. Solo il 7,5% dell'acqua rimane negli spazi intravascolari. Le indicazioni specifiche di tali soluzioni è di fornire acqua o energia a quei pazienti in cui si debba prevenire lo sviluppo della chetosi di denutrizione.
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L'additivazione di altri farmaci nella soluzione al 5% e 10%, usata come veicolo, può comportare precipitazioni in considerazione che il suo pH può variare da 3,5 a 6,5.
A confezione integra 36 mesi.
Conservare nelle ordinarie condizioni d'ambiente.
Le soluzioni al 10 ed al 20% vanno conservate a temperatura non superiore ai 30°C.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Non disperdere nell'ambiente.
Flacone di vetro in astuccio di cartone contenente 100-250-500-1000 ml di soluzione.
Glucosio 5% - 1000 ml
Glucosio 5% - 500 ml
Glucosio 5% - 250 ml
Glucosio 5% - 100 ml
Glucosio 10% - 500 ml
Glucosio 20% - 500 ml
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EUROSPITAL S.p.A.
Via Flavia, 122 - 34147 Trieste (TS)
Produttore:
Laboratori Diaco Biomedicali-LDB S.p.A.
Via Flavia, 124 - Trieste (TS)
5% - fl. 1000 ml: novembre 1996 AIC n. 032183042/G
5% - fl. 500 ml: settembre 1996 AIC n. 032183030/G
5% - fl. 250 ml: settembre 1996 AIC n. 032183028/G
5% - fl. 100 ml: maggio 2000 AIC n. 032183016/G
10% - fl. 500 ml: novembre 1996 AIC n. 032183055/G
20% - fl. 500 ml: luglio 1997 AIC n. 032183067/G
Data di prima autorizzazione 18/03/1996.
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica
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y TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90 - [Vedi Indice]
Non soggetto al DPR 309/90.
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