Interazioni - [Vedi Indice]Il probenecid aumenta l'emivita media e l'area sotto la curva delle concentrazioni plasmatiche dell'aciclovir somministrato per via sistemica.
L'esperienza clinica non ha finora rilevato interazioni con altre sostanze.
Poiché i dati clinici circa la somministrazione in gravidanza sono limitati, durante tale periodo il farmaco deve essere somministrato soltanto in casi di assoluta necessità, sotto diretto controllo medico.
In una prova sperimentale non compresa nei classici tests di teratogenesi si sono osservate anormalità del feto dopo dosi sottocutanee di aciclovir così elevate da produrre effetti tossici nella madre. La rilevanza clinica di questi risultati è incerta.
Non sono disponibili dati circa i livelli di aciclovir che potrebbero ritrovarsi nel latte materno dopo applicazione di Herpesnil crema durante l'allattamento.
Non sono noti effetti negativi dell'Herpesnil crema sulla capacità di guidare e sull'uso di macchine.
Possono talvolta aversi, subito dopo l'applicazione della crema, bruciore o dolore transitori. Eritema o moderata secchezza e desquamazione della pelle sono stati osservati in una piccola percentuale di casi.
Anche nel caso che venga ingerito l'intero contenuto di un tubo di crema non si dovrebbero attendere effetti indesiderabili dato che dosi singole di 600 mg e dosi giornaliere fino a 3600 mg sono state somministrate per via orale senza che si riscontrassero effetti collaterali.
Dosi singole endovena fino a 80 mg/kg sono state somministrate accidentalmente senza effetti collaterali.
L'aciclovir è dializzabile.
L'aciclovir è un antivirale altamente attivo, contro i virus Herpes simplex tipo 1 e 2 e Varicella zoster. La tossicità per le cellule ospiti è scarsa. Una volta entrato nella cellula infettata dall'Herpes, l'aciclovir viene trasformato nel composto attivo: aciclovir tri-fosfato. Il primo stadio del processo di fosforilazione è dipendente dalla timidina chinasi codificata dal virus. L'aciclovir tri-fosfato agisce sia come substrato che come inibitore della DNA-polimerasi virale bloccando il proseguimento della sintesi del DNA-virale senza interferire con i normali processi cellulari.
La DL50 (orale) nel topo è maggiore di 10.000 mg/kg; nel ratto è maggiore di 20.000 mg/kg.
I risultati di un ampio numero di test di mutagenesi in vitro ed in vivo indicano che l'aciclovir non comporta rischi genetici per l'uomo.
Studi a lungo termine sul ratto e sul topo, indicano che l'aciclovir non è cancerogeno, né ha effetti sulla fertilità.
Ogni 100 grammi di crema contengono:
Eccipienti: tefose 1500 g 11,00; glicerina g 8,00; alcool stearico g 3,3; paraffina liquida g 4,00; metilparaben g 0,10; acqua depurata q.b. a g 100
Non sono note incompatibilità con altri farmaci.
3 anni .
Conservare a temperatura non superiore a 25 °C.
Herpesnil crema al 5% - tubo in alluminio da 3 g
Herpesnil crema al 5% - tubo in alluminio da 10 g
Somministrare per via topica.
SOFAR S.p.A. - Milano
Herpesnil crema al 5% - tubo da 3 g AIC n. 034311062
Herpesnil crema al 5% - tubo da 10 g AIC n. 034311050
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica.
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Nessuna.
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