HOLOXAN
- [Vedi Indice]1 flaconcino da 1 gcontiene:
ifosfamide mg 1000.
1 flaconcino da 2 gcontiene:
ifosfamide mg 2000.
Polvere per soluzione iniettabile e.v.
- [Vedi Indice]Tumori maligni inoperabili sensibili all'ifosfamide, quali ad esempio carcinoma bronchiale, carcinoma ovarico, tumori testicolari, sarcomi delle parti molli, carcinoma mammario, carcinoma pancreatico, ipernefroma, carcinoma endometriale, linfomi maligni.
In linea di massima è auspicabile il raggiungimento di una dose totale di 250-300 mg/kg per ciclo di terapia. Lo schema posologico usuale è di 50-60 mg/kg i.v. per 5 giorni consecutivi. Ogni qualvolta sia necessaria una dose giornaliera più bassa e/o una ripartizione della dose totale in un periodo più lungo di tempo Holoxan deve essere somministrato ogni 2 giorni (giorni 1,3, 5,7 e 9) oppure 20-30 mg/kg al giorno i.v. per 10 giorni consecutivi. Nei casi resistenti si può prendere in considerazione la somministrazione di 80 mg/kg al giorno per 2-3 giorni consecutivi.
L'intervallo libero non dovrebbe essere inferiore alle tre settimane. Questo intervallo dipende anche dal quadro ematico, dal superamento degli eventuali effetti collaterali o da manifestazioni concomitanti (v. capitolo "Effetti indesiderati").
Preparazione della soluzione iniettabile:
Utilizzare 50 ml o 100 ml di acqua per preparazioni iniettabili (rispettivamente per la confezione da 1 g e da 2 g) per preparare una soluzione pronta per l'uso alla concentrazione del 2%. Nel caso si volesse ridurre la quantità di liquido da iniettare, è importante non superare la concentrazione del 4%.
Per infusione endovenosa la soluzione di Holoxan deve essere diluita in 500 ml di soluzione Ringer o preparazioni simili.
Tempo di infusione: da 30 minuti a 1-2 ore. La sostanza si scioglie facilmente se i flaconcini si agitano energicamente per mezzo/un minuto. Se la sostanza non si scioglie immediatamente, è opportuno lasciar riposare la soluzione per alcuni minuti fino a che non diventa limpida. La soluzione deve essere iniettata il più presto possibile dopo la preparazione.
Holoxan non deve essere impiegato nei seguenti casi:
-ipersensibilità all'ifosfamide;
-ostacoli al deflusso delle vie urinarie discendenti;
-cistite emorragica acuta;
-grave limitazione della funzionalità renale;
-gravidanza;
-grave compromissione delle funzioni del midollo osseo (specialmente in pazienti sottoposti a pretrattamento con citostatici o a pre-terapia radiante);
-atonia vescicale.
Prima di iniziare la terapia è necessario escludere la presenza di eventuali ostacoli al deflusso urinario, eliminare possibili processi infettivi e correggere, se necessario, eventuali disturbi del metabolismo elettrolitico.
Poiché nel corso di trattamento con Holoxan possono manifestarsi infiammazioni vescicali con ematuria (vedere anche agli "Effetti indesiderati"), durante cicli di terapia, è opportuno controllare regolarmente il sedimento urinario. Come misura profilattica, è consigliabile una notevole assunzione di liquidi. Un'altra misura coadiuvante è la somministrazione di un saluretico. Durante la terapia con Holoxan si raccomanda l'impiego secondo prescrizione dell'antidoto tiolico specifico mesna (Uromitexan). Ogni qualvolta le misure profilattiche si siano dimostrate insufficienti, in presenza di infiammazioni vescicali o ematuria, il trattamento con Holoxan dovrebbe essere immediatamente interrotto.
Se la funzionalità renale ed epatica sono normali, il trattamento non esercita alcuna influenza su di essa. Nel caso queste fossero compromesse, è necessario attendere la loro normalizzazione prima di iniziare il trattamento.
Per la possibilità di una caduta del numero dei globuli bianchi (e talora anche dei globuli rossi e delle piastrine), particolarmente in corso di trattamento con dosi elevate, è opportuno effettuare regolari controlli della crasi ematica.
Pazienti di entrambi i sessi in età fertile devono adottare misure contraccettive, che devono continuare per almeno tre mesi dopo la sospensione del trattamento. Il prodotto, come del resto la maggior parte dei farmaci antitumorali, ha dimostrato proprietà cancerogena negli animali in particolari condizioni sperimentali.
L'Holoxan deve essere somministrato con cautela a pazienti con un solo rene, poiché il farmaco ad alte dosi può essere mal tollerato; la stessa cosa può verificarsi in pazienti con metastasi cerebrali.
Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini.
Holoxan può potenziare l'effetto ipoglicemizzante degli antidiabetici.
L'uso di Holoxan nel primo trimestre di gravidanza è assolutamente controindicato. Nelle fasi più avanzate della gravidanza il prodotto può essere impiegato solo in caso di assoluta necessità e dietro costante controllo del Medico. L'impiego di Holoxan in madri che allattano non è consigliabile.
La possibilità, per quanto rara, dell'insorgenza di disorientamento temporo-spaziale e di stati confusionali deve consigliare cautela nella guida e nell'uso di macchine.
In relazione alla sensibilità individuale e al tipo di malattia e di posologia, possono manifestarsi effetti collaterali di entità variabile. Essi richiedono adeguati provvedimenti preventivi e terapeutici. Per evitare nausea e vomito, che possono comparire con dosi elevate, è consigliabile somministrare un antiemetico. Si può inoltre manifestare alopecia: il fenomeno è reversibile nel corso di alcune settimane. In corso di trattamento con dosi elevate può manifestarsi una caduta del numero di leucociti, che tornano di solito a valori normali nel giro di 5-10 giorni. Anche il numero di eritrociti e trombociti può talvolta abbassarsi. Per questo motivo la crasi ematica deve essere controllata con regolarità. Possono essere indicate anche trasfusioni di sangue e somministrazioni di gamma-globuline. È anche consigliabile prevedere l'opportunità di eseguire una terapia antibiotica e antimicotica. Sono stati osservati effetti collaterali a livello del tratto urogenitale. Effetti tossici a livello renale e un quadro sintomatico tipico della sindrome di Fanconi, sono stati osservati soprattutto nei bambini. Nel corso del trattamento con Holoxan possono manifestarsi anche infiammazioni vescicali con ematuria (vedere anche al punto "Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso"). Raramente possono manifestarsi senso di disorientamento e stati confusionali di breve durata.
Tenere presente che Holoxan può alterare la funzionalità delle gonadi (vedere anche al punto "Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso").
Non esistono informazioni circa episodi di sovradosaggio di ifosfamide.
L'ifosfamide come tutte le ossazafosforine, esplica, previa attivazione metabolica, attività citotossica ed antitumorale come dimostrato su un vasto spettro di tumori sperimentali.
Negli animali da esperimento la conversione dell'ifosfamide in agenti alchilanti avviene in pochi minuti e la concentrazione ematica è dose-dipendente con un'emivita di circa 30 minuti ed un'eliminazione prevalente per via renale. Studi con 14 C ifosfamide nell'uomo indicano dopo somministrazione i.v. in dose unica di 3,8-5 g/m2 una emivita terminale di circa 15 ore, mentre con dosi frazionate (2,4 g/m2 /die x 3) l'andamento delle concentrazioni plasmatiche è di tipo monoesponenziale con un'emivita di 6,9 ore ed una frazione di farmaco metabolizzato pari all'80%.
La tossicità acuta per via venosa, DL50 , è nel topo di 450 mg/kg e nel ratto di 260 mg/kg; la tossicità cronica nel ratto per via orale è di 31,6 mg/kg/die e nel cane di circa 10 mg/kg/die. L'ifosfamide, come tutte le ossazafosforine, può provocare manifestazioni irritative delle vie urinarie ed in minor misura alterazioni midollari.
Nessuno.
Non note.
5 anni. La soluzione deve essere iniettata non appena preparata.
Conservare il prodotto a temperatura inferiore a + 25 °C.
La sostanza è contenuta in flaconcini di vetro chiusi con tappo di gomma e capsula di alluminio.
Confezioni:
1 flacone da 1 g
1 flacone da 2 g.
Vedere "Posologia e modo di somministrazione".
ASTA MEDICA AG - Francoforte (Germania)
Rappresentante per l'Italia: Asta Medica S.p.A. - 20133 Milano (MI)
Holoxan 1 g AIC n. 023779061
Holoxan 2 g AIC n. 023779059
Uso riservato agli ospedali. Vietata la vendita al pubblico.
29/11/1978 (Confezione 1 g).
09/03/1991 (Confezione 2 g).
Non compete.
Gennaio 1997.
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