KONAKION
- [Vedi Indice]Una compressa rivestita masticabile contiene:
- fitomenadione (vitamina K1) 10 mg.
1 ml (20 gocce) della confezione gocce contiene:
- fitomenadione (vitamina K1) 20 mg.
Una fiala contiene: fitomenadione (vitamina K1) 10 mg.
Per gli eccipienti, vedere "Lista degli eccipienti".
Il Konakion è disponibile in compresse rivestite masticabili e in gocce per uso orale e in fiale per uso parenterale.
- [Vedi Indice]Emorragie o pericolo di emorragie da "ipoprotrombinemia" (deficit di fattori della coagulazione II,VII, IX e X) fisiologica nel neonato, provocata da iperdosaggio di anticoagulanti dicumarolici, dalla loro associazione con fenilbutazone, da un'ipovitaminosi K di varia origine (ittero da occlusione, affezioni epatiche o intestinali, trattamenti prolungati con antibiotici, sulfamidici,salicilati).
Via orale o i.m. Iniezione e.v. lenta solo in caso di pericolose emorragie da anticoagulanti di tipo dicumarolico. Dosi singole superiori a mg 20 o dosi totali superiori a mg 40 complicano il proseguimento della terapia anticoagulante senza risultare di alcun vantaggio.
Modo di impiego del flacone contagocce di Konakion
Il contagocce posto nel collo del flaconcino permette un dosaggio facile (1 goccia = mg 1 di vitamina K1). Tenere il flacone verticalmente, l'apertura in basso. Se la soluzione non scende immediatamente agitare leggermente e capovolgere più volte il flacone.
Emorragie o pericolo di emorragie nei neonati
- Profilassi: mg 1 (1 goccia) per via orale al neonato con la prima alimentazione (latte) o mg 10-20 alla madre per via orale (1-2 compresse rivestite da masticare, 10-20 gocce) o per via i.m. (1-2 fiale da mg 10), da 48 a 2 ore al più tardi prima del parto.
- Trattamento: 1 mg/kg al neonato per via orale per 1-3 giorni.
Pericolo di emorragie o emorragie dovute ad anticoagulanti ad azione dicumarolica
Se il valore di Quick discende al di sotto dell'optimum terapeutico (per esempio al 10%) nel corso di trattamento con preparati ad azione dicumarolica, è raccomandabile, anche in assenza di emorragie, farlo risalire al 15-25% rispetto alla norma somministrando, per via orale, 1-3 mg di vitamina K1 (=1-3 gocce di Konakion).
In questi casi la crasi sanguigna è talvolta più facilmente influenzabile che non interrompendo il trattamento anticoagulante o riducendone le dosi.
Emorragie leggere possono in generale essere dominate con dosi orali di mg 5 (5 gocce) o mg 10 (una compressa rivestita da masticare o 10 gocce) di Konakion. Una seconda dose, eventualmente più forte, potrà essere data se il valore di Quick non è risalito sufficientemente dopo 8-12 ore o se l'emorragia continua.
Per via intramuscolare, il Konakion, va iniettato alle stesse dosi utilizzate per via orale. Il periodo di latenza necessario perché si manifesti l'effetto in caso di iniezione i.m. è pressappoco il medesimo di quello dopo somministrazione orale.
In caso di emorragie gravi dovute ad anticoagulanti di tipo dicumarolico, si iniettano lentamente per via endovenosa mg 10 (al massimo mg 20) di vitamina K1 (=1-2 fiale di Konakion). In generale il valore di Quick risale al livello terapeutico del 15-25% nelle 3-5 ore che seguono l'iniezione, e le emorragie provocate dai preparati ad azione dicumarolica cessano. Se le circostanze lo esigono il trattamento con vitamina K1 può essere completato da una trasfusione di sangue. Se un malato trattato con preparati ad azione dicumarolica deve essere operato, l'inibizione della coagulazione può essere neutralizzata con il Konakion, a meno che l'intervento non richieda la protezione con anticoagulanti.
Se il malato è indirizzato ad altro medico, segnalare a quest'ultimo la prescrizione anteriore delle dosi di Konakion.
Il Konakion è controindicato nei casi di ipersensibilità già nota verso il prodotto o verso qualcuno degli eccipienti.
La formazione di protrombina può avvenire in maniera insufficiente quando si trattano pazienti con gravi disfunzioni epatiche. Pertanto è necessario un attento monitoraggio dei parametri della coagulazione dopo somministrazione di Konakion.
L'iniezione per via endovenosa va fatta molto lentamente.
Come tutte le sostanze antiemorragiche, la vitamina K1 può determinare una temporanea resistenza ai farmaci anticoagulanti indiretti. I salicilati e gli antibiotici, specie se somministrati a dosi elevate e per lunghi periodi, possono innalzare il fabbisogno di vitamina K1.
Nelle donne in stato di gravidanza il prodotto deve essere somministrato solo in caso di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.
Il prodotto non interferisce con tali capacità.
Reazioni anche molto gravi si sono verificate dopo o durante la somministrazione di fitomenadione per via endovenosa: broncospasmo, cianosi, tachicardia, ipotensione; inoltre possono verificarsi alterazioni del gusto, vampate, sudorazione profusa. Pertanto la somministrazione endovenosa dev'essere riservata ai casi in cui sia ritenuta indispensabile. Altre reazioni collaterali sono: dolori nella sede dell'iniezione, prurito e, molto raramente, reazioni allergiche di tipo orticarioide.
Negli adulti sono stati segnalati, dopo somministrazione di dosi particolarmente elevate di vitamina K1 o analoghi, ritenzione di bromosulfonftaleina e prolungamento del tempo di protrombina. Sebbene il Konakion abbia un margine di sicurezza maggiore di quello degli analoghi idrosolubili della vitamina K, dosi eccessive di fitomenadione possono causare nei neonati, e particolarmente nei prematuri, aumento della bilirubinemia durante i primi giorni di vita. Apparentemente l'immaturità è un fattore importante nella comparsa di reazioni tossiche dopo somministrazione di vitamina K1 o analoghi,in quanto i nati a termine sono meno soggetti ad effetti collaterali. In soggetti predisposti possono manifestarsi reazioni di ipersensibilità.
Non ci sono dati disponibili relativi al sovradosaggio di Konakion nell'uomo. Il fitomenadione non è tossico per gli animali anche quando somministrato in elevate quantità. Se necessario, un trattamento anticoagulante successivo a sovradosaggio di vitamina K1, deve essere utilizzata eparina.
Categoria farmacoterapeutica:
antiemorragico, codice ATC: B02BA01.
Partecipando come costituente di un sistema enzimatico alla formazione, nel fegato di fattori della coagulazione II (protrombina) VII, IX e X, la vitamina K1 viene spostata da questo sistema, in modo reversibile, dagli anticoagulanti di tipo dicumarolico. Il Konakion è quindi un antagonista degli anticoagulanti indiretti.
Al contrario, il Konakion non neutralizza l'azione dell'eparina.
La vitamina K1 è ben assorbita dal tratto gastro-intestinale (quasi interamente per via linfatica) in presenza di bile. Più precisamente la vitamina K1 è assorbita con un meccanismo di trasporto attivo (saturabile) nella porzione prossimale del piccolo intestino.
Quando iniettata intramuscolo, l'assorbimento è rapido e completo. Dopo circa 2 ore il 78% si trova a livello epatico, dove 24 ore dopo è ancora presente il 44% della dose somministrata. La vitamina K1 è in grado di superare la barriera feto-placentare. La vitamina K1 è rapidamente trasformata in metaboliti più polari che sono escreti con urine e bile. I maggiori metaboliti urinari hanno una catena laterale accorciata a 5 o 7 atomi di carbonio e sono glicuronoconiugati prima dell'escrezione. Apparentemente esistono solo piccoli depositi di vitamina nell'organismo.
La vitamina K1 si differenzia dai composti sintetici idrosolubili ad attività K-simile per minore tossicità: le DL50 nel topo sono infatti di 25.000 mg/kg (per os) e 6.000 mg/kg (i.v.).
Compresse rivestite masticabili
Latte magro polvere, glucosio anidro, cacao polvere, amido di riso, silice colloidale idrata, burro di cacao, talco, farina di semi di carrubo, titanio diossido, carmellosa sodica, gomma arabica nebulizzato essiccato, glicerolo, etilvanillina, paraffina solida, paraffina liquida leggera, saccarosio.
Gocce
Derivato polietilenglicolico della ricinoleina (Cremophor), acido benzoico, metile p-idrossibenzoato, propile p-idrossibenzoato, acqua depurata.
Fiale
Acido glicocolico, lecitina pura, acqua per preparazioni iniettabili.
Il fitomenadione è un antagonista degli anticoagulanti di tipo dicumarolico.
Scadenza della confezione integra correttamente conservata:
fiale: 2 anni
gocce e compresse rivestite masticabili: 3 anni
Il Konakion è fotosensibile, pertanto la confezione gocce e le fiale vanno conservate al riparo della luce.
Le fiale vanno conservate a temperature non superiori ai 15 °C, e non vanno congelate. La conservazione in condizioni diverse da quelle indicate può provocare intorbidamento o separazione di fase. In tal caso il prodotto non deve essere utilizzato.
Le compresse rivestite masticabili non presentano nessuna speciale precauzione per la conservazione.
- Fiale: fiale di vetro scuro.
- Gocce: flacone di vetro scuro con contagocce e tappo a vite di materiale termoplastico.
- Compresse rivestite masticabili: blister in accoppiato di alluminio e materiale plastico.
Nessuna istruzione particolare.
ROCHE S.p.A.
Piazza Durante, 11 - 20131 Milano
3 fiale da 1 ml 10 mg AIC n. 008776015
Gocce 2,5 ml 50 mg AIC n. 008776039
20 compresse rivestite masticabili 10 mg AIC n. 008776041
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Rinnovo: giugno 2000.
y TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90 - [Vedi Indice]-----
Giugno 2000
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