LACTOCOL
- [Vedi Indice]100 g di prodotto contengono:
Principi attivi: guaiacolo sintetico 0,3052 g; acido lattico 0,3225 g; calcio fosfato 0,3042 g; calcio lattato 0,5668 g; codeina cloridrato 0,050 g; aconito tintura 0,6 g.
Sciroppo.
- [Vedi Indice]Bronchite acuta (catarro bronchiale). Bronchite cronica, tosse. Nella tubercolosi polmonare può esplicare benefica azione quale coadiuvante e quale sedativo della tosse, nelle forme iniziali in molti casi la sintomatologia può in parte emendarsi.
Tre cucchiai piccoli, medi o grandi (a seconda dell'età del paziente) al giorno, (secondo parere del Medico), lontano dai pasti principali, puro o stemperato in acqua tiepida. Non superare le dosi prescritte.
Nei pazienti sensibili a qualcuno dei componenti, secondo parere del Medico.
Per la presenza di codeina, è controindicato nelle condizioni caratterizzate da una limitata funzionalità respiratoria e nei casi di stitichezza cronica.
Per la presenza di sali di calcio, è controindicato nei casi di ipercalcemia, e nei pazienti in corso di trattamento digitalico.
Per la presenza di codeina può dare assuefazione se ingerita a dosi elevate e prolungate.
L'associazione con altri psicofarmaci richiede particolare cautela e vigilanza da parte del Medico ad evitare inattesi effetti indesiderabili da interazione.
Per evitare avvelenamenti accidentali nei bambini, si consiglia di tenere le confezioni di Lactocol fuori di portata di mano.
I sali di calcio hanno un'azione additiva sugli effetti cardiaci della digitale e possono favorire la insorgenza di fenomeni di intossicazione digitalica.
Per la presenza di codeina, da usare con cautela nei pazienti con grave depressione respiratoria. Gli effetti depressori della codeina possono essere potenziati dalla somministrazione contemporanea di sedativi o tranquillanti, che è da evitare, così come dell'alcool.
Per la presenza di sali di calcio è controindicato nei pazienti in terapia digitalica. È da evitare la associazione contemporanea di sedativi e tranquillanti come pure l'associazione di alcool.
Durante la gravidanza e l'allattamento il prodotto va usato solo in caso di effettiva necessità e sotto diretto controllo del Medico.
Nei soggetti sensibili alla codeina può manifestarsi sonnolenza; di ciò devono essere avvertiti coloro che potrebbero condurre autoveicoli od attendere ad operazioni richiedenti vigilanza integra.
Per la presenza di codeina, possono manifestarsi nausea, sonnolenza e stipsi.
Lactocol contiene anche guaiacolo, che dato il modesto dosaggio non può provocare effetti tossici similari a quelli propri del fenolo.
I sali di calcio somministrati per via orale possono causare stipsi e a dosi elevate possono determinare ipercalcemia, ma la scarsa solubilità del fosfato di calcio nell'intestino, con il conseguente scarso assorbimento, rende veramente minimo il rischio di effetti tossici sistemici.
Le piccole quantità di tintura di aconito presenti nel Lactocol rendono improbabile l'intossicazione accidentale da aconitina.
Per la presenza di codeina può dare assuefazione se ingerita in dosi elevate e prolungate. I principali sintomi di sovradosaggio per ingestione accidentale di quantità eccessiva sono nausea, sedazione e sonnolenza fino a comparsa di depressione della funzione respiratoria e cardiocircolatoria; nel caso ricorrere con urgenza alle cure del Medico.
I principi più attivi sul sintomo tosse sono: la codeina, alcaloide naturale dell'oppio, con attività sul sistema nervoso centrale particolarmente spiccata a livello del centro che regola il riflesso della tosse, tanto da essere usata come sostanza di riferimento nello studio di tutti gli altri farmaci antitosse; l'aconito, che all'attività sedativa sulla tosse (potenziante quella della codeina), associa proprietà antinevralgiche utili nelle forme catarrali dell'apparato respiratorio; il guaiacolo, presente nel preparato nella forma ottenuta per sintesi, con azione stimolante l'espettorazione delle secrezioni bronchiali.
A questi principi attivi specifici per il sintomo tosse, sono stati associati i sali di calcio che possono essere utili in particolar modo nelle forme tubercolari, in cui è aumentata la richiesta di calcio, ed in tutte le situazioni con concomitante carenza di calcio.
Le ridotte quantità di codeina, guaiacolo, e aconitina, presenti nel preparato rendono improbabile la comparsa di effetti collaterali attribuibili a queste sostanze (assuefazione e dipendenza fisica per la codeina,, vomito per il guaiacolo; torpore, sedazione, svenimenti per l'aconitina). Anche l'ipercalcemia da sali di calcio, per la scarsa solubilità intestinale del fosfato di calcio, è del tutto improbabile.
La codeina viene rapidamente assorbita dal tratto gastroenterico; il picco ematico terapeuticamente attivo viene raggiunto dopo due ore dalla somministrazione e persiste per 4-6 ore. Presenta un'emivita plasmatica di circa 2 ore ed è escreta dal rene quasi completamente nelle 24 ore.
Le DL50 della codeina nel coniglio, topo e ratto oscillano per via orale tra 100 mg/kg e 540 mg/kg.
Alcool 96°, saccarosio, acqua depurata.
Non sono note incompatibilità chimico-fisiche della specialità verso altri prodotti.
5 anni a confezionamento integro.
Conservare il flacone ben chiuso a temperatura ambiente.
Scatola contenente flacone in vetro giallo farmaceutico da 200 g con chiusura a protezione per bambini.
Vedi punto "Posologia e modo di somministrazione".
GIOVANNI OGNA & FIGLI S.p.A. Laboratori Farmaceutici
Viale Zara, 23 - 20159 Milano
Officina di produzione: Via Figini, 41 - 20053 Muggiò (MI)
Flacone da 200 g AIC n. 003483017
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica.
Giugno 1980
Tabella V°
Giugno 1995
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